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Papa,annullata visita alla Sapienza
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kpax
Heaven Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 22 settembre 2007, ore 16:26 Messaggi: 3009 Località: gela
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Questo è sì vero... ma è un tipo troppo ingamba rciccio... sempre in cerca della verità,del giusto punto di vista delle cose... l' ammiro. almeno io colgo la sua persona in questo modo.
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sabato 26 gennaio 2008, ore 16:59 |
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kpax
Heaven Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 22 settembre 2007, ore 16:26 Messaggi: 3009 Località: gela
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Ma no no,nn la devi intendere in questo modo razio... vedrò di spiegarmi meglio questa volta. La vita sia per i non credenti che per i credenti è irta di difficoltà, fin qui d'accordo nò? persino chi ha tutto e non gli manca nulla ha difficoltà e ha dei momenti in cui si sente nell'anima "male" o depresso... Questo,basta che sei un uomo, primo o poi succede... e ti dirò di più ,ma cerca di non svenire per la rivelazione... la depressione può prenderti anche più volte durante il corso della vita! (sto babbiando o frate ). Ma il Cristiano... chi crede nel CRISTO RISORTO e OGGI vivo in mezzo a noi... Ha,di fatto,una marcia in più rispetto a tutti gli altri! Ma non per la dottrina... in quei momenti te ne freghi se sai che il mondo l'ha creato Dio,per farti un esempio; io sto male OGGI ,ho OGGI i miei problemi ed è sempre OGGI che tutta sta vita mi sembra di un grigiore nauseante. Allora il cristiano, in questo suo stato, fà una preghiera di aiuto a Gesù che OGGI ascolta,OGGI TI risponde,OGGI ti guida... Capisci razio quello che voglio dire? Il cristiano nella sua condizione fà una preghiera che comporta un atteggiamento dinamico di Dio nei nostri confronti... Dio deve fare qualcosa oggi per me ,deve agire se mi vuole liberare perchè il solo credere... non funziona. E lui la fà... lui c'è e te lo dimostra. questa per me è la causa per cui gli uomini di ogni tempo si convertono a Dio! L'uomo non aderisce a una dottrina di duemila anni fa solo perchè pensa che quella sia un sapere giusto,che porta bene all'uomo ecc ecc... quello viene dopo. Prima vogliamo che questo Dio si mostri a noi vivo oggi come la dottrina insegna! altrimenti questa, se pur ha tanti bei insegnamenti... è pur sempre una religione come tutte le altre. Ritornando al vecchio filone discorsivo... chi invece non ha quest'aiuto celeste... sì,la supera questa crisi ma con più sforzi e più tempo. e bene gli va se la depressione finisce lì... alle volte il grigiore nella vita,l'essere senza speranza per il poprio futuro porta a cose peggiori... Spero di aver chiarito.... ma se con me non ci vuoi parlare più perchè inutile... fà pure... rispetto la tua decisione... nt'ò n'occhiù. Oh frate siamo qui anche per imparare l'uno dall'altro e migliorarci,facciamo ciò senza creare attriti fra di noi. Se qualche volta ho mancato di rispetto a te o a qualcuno con le mie idee e parole,chiedo scusa. Ne parliamo con calma e risolviamo la cosa.
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sabato 26 gennaio 2008, ore 17:58 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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no, va be'.....figurati, ho esagerato anche io, ma quell post mi ha fatto imbestilire.....ora che hai rettificato è meglio.......sul fatto della marcia in piu' come ti puoi immaghinare non sono d'accordo...........
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sabato 26 gennaio 2008, ore 18:49 |
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kpax
Heaven Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 22 settembre 2007, ore 16:26 Messaggi: 3009 Località: gela
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ah ah... mi basta sapere che non ci sono attritti... il resto passa
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sabato 26 gennaio 2008, ore 19:05 |
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rCiccio
City Lover
Data iscrizione: martedì 22 novembre 2005, ore 10:01 Messaggi: 562 Località: Milano
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Vaticano. Benedetto XVI: fecondazione artificiale lede dignita' umana
Dura condanna del Papa delle tecniche di fecondazione artificiale, di qualsiasi tipo. Non c'e' vero 'progresso' se la scienza non rispetta la 'dignita'' di ogni uomo -pontifica Benedetto XVI-, ma in alcune tecniche riproduttive come la 'fecondazione artificiale extracorporea' o nei 'tentativi di clonazione' la scienza ha 'infranto la barriera posta a tutela della dignita' umana'.Ti sei convinta ora?
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venerdì 1 febbraio 2008, ore 15:55 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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no. perchè è un'informazione sbagliata. poi, cita la fonte
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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venerdì 1 febbraio 2008, ore 19:11 |
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rCiccio
City Lover
Data iscrizione: martedì 22 novembre 2005, ore 10:01 Messaggi: 562 Località: Milano
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Hai ragione, me la sono inventata Ma se il Papa l'avesse detta veramente tu che ne penseresti?
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domenica 3 febbraio 2008, ore 22:13 |
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harlessio
Normal user
Data iscrizione: lunedì 23 gennaio 2006, ore 20:38 Messaggi: 22
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Mi piace sto post. Posso partecipare cin una forte provocazione?
Campioni della frode, miticchi della modernità neomedievale: Madre Teresa e Padre Pio.
Giorni fa è crollato un mito dell’oscurantismo moderno, pochissimo tempo dopo la sua apoteosi in Vaticano, a dimostrazione che di miticchio e non di mito si trattava. O di mito fasullo, tipo bibita all’arancio con lo 0% di arancia. Madre Teresa di Calcutta, già beata e a due passi da una canonizzazione che, insieme a quella di un altro impostore, Padre Pio da Petralcina, avrebbe dovuto esaltare il principio della sussidiarietà, ha lanciato nello stagno un masso da dieci tonnellate e ha mandato schizzi imbarazzanti su tutto quanto il mondo del fondamentalismo cristiano. Ha dichiarato postumamente, nelle lettere ai confessori, ora rigurgitate dalla forza ineludibile del gossip (termine stupido per “pettegolezzo), di vivere nell’oscurità e di non riuscire a trovare Cristo, neanche disponesse di un visore a raggi ultrarossi. Un’ammissione di ateismo da parte di chi per una lunga vita aveva inflitto alle sue cavie da paradiso le più atroci sofferenze pur di avvicinarle a quel Gesù di cui, pure, non aveva trovato traccia in terra, cielo e mare. Roba da far crollare almeno un paio dei berniniani tortiglioni di rame (rubati al Pantheon) che sorreggono il baldacchino in San Pietro. Una bella gara quella tra i venerabili Padre Pio e Madre Teresa per chi abbia meglio operato in favore della superstizione e più profondamente ingannato il popolino. Il primo, visto il sangue di tintura di iodio scaturito dalle sue stimmate fasulle, fu bollato per gabbamondo dalle autorità competenti del Vaticano prima che arrivasse la canea vandeana dei papi Montini, Woytila e Ratzinger (decreto mai ritirato!) e rimane nella memoria degli antifascisti per le sue benedizioni alle squadracce fasciste che, agli ordini degli agrari, smazzavano i contadini e i politici di sinistra. Le opere da lui e poi nel suo nome erette sono un monumento alla capacità predatrice della Chiesa Apostolica Cattolica Romana. Il suo miticchio regge alla grande e produce miliardi alla Chiesa, “purchè non sia attività esclusivamente commerciale”. La seconda, dolente e perennemente stazzonata martire della Fede e della Carità, con quelle sue lettere sul “Gesù, dove ca**o stai?”, dovrebbe aver picconato le basi del processo di canonizzazione avviato dal cospiratore polacco e incalzato dal pastore tedesco. E forse, visto che Madre Teresa, vuota di Gesù, per tutta la vita aveva mentito sulla sua intimità con lo stesso, a qualcuno potrebbe venire l’uzzolo di andare a vedere la fondatezza di altre parabole tessute attorno alla beata. Scoprirebbe che, se Teresa non incocciava mai Gesù, forse perché cercare questo totem dell’amore e della carità alla corte dei più sanguinari dittatori dell’America Latina yankizzata, Somoza del Nicaragua e Duvalier di Haiti, dove la santa donna trascorreva vacanze e attingeva fondi, non era proprio come cercare l‘uva in una vigna. Riandrebbe i percorsi reaganiani della Nostra, quando Teresa è il fondatore dell’impero del Male intrecciavano danze antiaborto, antidivorzio, antiliberoarbitrio sotto i portici della Casa Bianca e nei ranch privati dell’attoruccolo da serie B, però motore da formula uno del rincoglionimento dei sudditi. Si troverebbe a doversi squadernare sotto gli occhi gli orrori igienici e morali dei tuguri della morte di Teresa a Calcutta, come descritti da medici e visitatori non lobotomizzati dal miticchio, dove la vecchia strega si aggirava negando ai malati terminali anestetici, dato che “il dolore avvicinava a Cristo”. Lei, però, si curava dai meritati acciacchi di una senilità perfida in cliniche di lusso svizzere…
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lunedì 4 febbraio 2008, ore 13:38 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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| | | | harlessio ha scritto: Mi piace sto post. Posso partecipare cin una forte provocazione?
Campioni della frode, miticchi della modernità neomedievale: Madre Teresa e Padre Pio.
Giorni fa è crollato un mito dell’oscurantismo moderno, pochissimo tempo dopo la sua apoteosi in Vaticano, a dimostrazione che di miticchio e non di mito si trattava. O di mito fasullo, tipo bibita all’arancio con lo 0% di arancia. Madre Teresa di Calcutta, già beata e a due passi da una canonizzazione che, insieme a quella di un altro impostore, Padre Pio da Petralcina, avrebbe dovuto esaltare il principio della sussidiarietà, ha lanciato nello stagno un masso da dieci tonnellate e ha mandato schizzi imbarazzanti su tutto quanto il mondo del fondamentalismo cristiano. Ha dichiarato postumamente, nelle lettere ai confessori, ora rigurgitate dalla forza ineludibile del gossip (termine stupido per “pettegolezzo), di vivere nell’oscurità e di non riuscire a trovare Cristo, neanche disponesse di un visore a raggi ultrarossi. Un’ammissione di ateismo da parte di chi per una lunga vita aveva inflitto alle sue cavie da paradiso le più atroci sofferenze pur di avvicinarle a quel Gesù di cui, pure, non aveva trovato traccia in terra, cielo e mare. Roba da far crollare almeno un paio dei berniniani tortiglioni di rame (rubati al Pantheon) che sorreggono il baldacchino in San Pietro. Una bella gara quella tra i venerabili Padre Pio e Madre Teresa per chi abbia meglio operato in favore della superstizione e più profondamente ingannato il popolino. Il primo, visto il sangue di tintura di iodio scaturito dalle sue stimmate fasulle, fu bollato per gabbamondo dalle autorità competenti del Vaticano prima che arrivasse la canea vandeana dei papi Montini, Woytila e Ratzinger (decreto mai ritirato!) e rimane nella memoria degli antifascisti per le sue benedizioni alle squadracce fasciste che, agli ordini degli agrari, smazzavano i contadini e i politici di sinistra. Le opere da lui e poi nel suo nome erette sono un monumento alla capacità predatrice della Chiesa Apostolica Cattolica Romana. Il suo miticchio regge alla grande e produce miliardi alla Chiesa, “purchè non sia attività esclusivamente commerciale”. La seconda, dolente e perennemente stazzonata martire della Fede e della Carità, con quelle sue lettere sul “Gesù, dove ca**o stai?”, dovrebbe aver picconato le basi del processo di canonizzazione avviato dal cospiratore polacco e incalzato dal pastore tedesco. E forse, visto che Madre Teresa, vuota di Gesù, per tutta la vita aveva mentito sulla sua intimità con lo stesso, a qualcuno potrebbe venire l’uzzolo di andare a vedere la fondatezza di altre parabole tessute attorno alla beata. Scoprirebbe che, se Teresa non incocciava mai Gesù, forse perché cercare questo totem dell’amore e della carità alla corte dei più sanguinari dittatori dell’America Latina yankizzata, Somoza del Nicaragua e Duvalier di Haiti, dove la santa donna trascorreva vacanze e attingeva fondi, non era proprio come cercare l‘uva in una vigna. Riandrebbe i percorsi reaganiani della Nostra, quando Teresa è il fondatore dell’impero del Male intrecciavano danze antiaborto, antidivorzio, antiliberoarbitrio sotto i portici della Casa Bianca e nei ranch privati dell’attoruccolo da serie B, però motore da formula uno del rincoglionimento dei sudditi. Si troverebbe a doversi squadernare sotto gli occhi gli orrori igienici e morali dei tuguri della morte di Teresa a Calcutta, come descritti da medici e visitatori non lobotomizzati dal miticchio, dove la vecchia strega si aggirava negando ai malati terminali anestetici, dato che “il dolore avvicinava a Cristo”. Lei, però, si curava dai meritati acciacchi di una senilità perfida in cliniche di lusso svizzere… | | | | |
questo post è un delirio. anche tu, cita la fonte!
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lunedì 4 febbraio 2008, ore 21:39 |
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LAURA77
Super user
Data iscrizione: domenica 23 luglio 2006, ore 13:32 Messaggi: 237
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i vostri santi prima di essere eletti all'immortalità sono stati personaggi storici(uno passato indenne dal nazifascismo e l'altra sottobraccio a lady D), che del loro tempo hanno vissuto e con i loro tempi hanno, spesso, preso le decisioni sbagliate...umane in ogni sfumatura! se vi capita in giro per l'italia, che qui siamo sin troppo bigotti, andate a vedere questa piece teatrale: credo che solo la media matematica tra santità e ilarità possa restiuire una percezione realistica dei...troppi santi! IO SANTO, TU BEATO testo e regia Renato Sarti con RENATO SARTI, BEBO STORTI Delma Pompeo e i Riddle
voce registrata Daniele Luttazzi
scene e costumi Carlo Sala musiche originali Carlo Boccadoro
Da anni Renato Sarti traduce in linguaggio teatrale i grandi temi della storia e della vita (deportazione, antifascismo, immigrazione). Con la nuova produzione – che prosegue quella ricerca sul teatro comico iniziata con La nave fantasma e la regia de Ritter,Dene, Voss di Bernhard – affronta, attraverso gli elementi della commedia dell’arte e della maschera, una tra le più grandi tematiche di ogni tempo: la discrasia fra coloro che, in nome della fede e della spiritualità, prestano quotidianamente la loro opera nel sociale, e i vertici della gerarchia ecclesiastica.
Pio XII e Padre Pio si incontrano in un ipotetico aldilà. Il primo parla un latino maccheronico e ha in testa un copricapo a forma di cupola di San Pietro, il secondo si esprime in dialetto pugliese e non si separa mai dai suoi peperoni fritti. Dapprima i due rievocano alcune pagine della storia della Chiesa: inquisizione, crociate, vita dissoluta di alcuni papi, discriminazione verso le donne, recenti casi di pedofilia. Nel frattempo, scoprono che - siccome Papa Giovanni Paolo II ha fatto 482 santi e 1338 beati - l’accesso al Paradiso è intasato e al momento è rimasto disponibile un solo posto. Dopo i convenevoli di rito, tra i due si scatena una contesa senza esclusione di colpi. Papa Pacelli, pur riconoscendo a Padre Pio le sue indiscutibili doti, non gli risparmia l’accusa di aver trasformato San Giovanni Rotondo nella Las Vegas del Gargano, alimentando un florido business paganeggiante in stridente contrasto con il voto francescano di povertà. Incalzato dalle accuse, Padre Pio passa al contrattacco: pur non negando che durante la Seconda Guerra Mondiale migliaia di ebrei, grazie all’aiuto di sacerdoti e suore, abbiano trovato rifugio presso parrocchie e nei conventi, gli rammenta il suo silenzio rispetto alla Shoah e l’avallo di importanti esponenti della Chiesa nei confronti del nazismo. A dirimere la contesa, con l’aiuto del pubblico, arriverà Dio in carne ed ossa.
Per secoli la Chiesa ha osteggiato il teatro e demonizzato la Commedia dell’Arte, che sovvertiva i valori andando contro l’ordine costituito e il potere ecclesiastico allora dominante. Per secoli gli attori sono stati seppelliti in terra sconsacrata, hanno visto censurati i propri spettacoli, sono stati costretti ad autentiche peregrinazioni e alla fame. Che sarà mai, dunque, se per una volta il teatro si prende una rivincita, specie se lo fa attraverso gli elementi tipici della Commedia dell’Arte, attraverso lo sghignazzo e la scurrilità, lo sberleffo e la maschera, la gestualità ed un forte coinvolgimento del pubblico. Ben sapendo che la farsa è uno dei rivelatori più sensibili della realtà, l’obiettivo non è attaccare un sentimento profondo come quello della fede, ma piuttosto analizzare criticamente il rapporto spesso contraddittorio tra gli uomini di Chiesa che operano nel sociale e sono in prima linea fra gli ultimi della terra e i vertici della gerarchia vaticana. Scherza con i fanti, ma lascia stare i santi: noi siamo contrari a questo tabù. Nella speranza di non incorrere nello stesso pericolo del clown Leo Bassi, che ha rischiato di saltare in aria per una bomba collocata nel teatro dove recitava una piece dissacrante sulla Chiesa, Io santo, tu beato…risate. (Renato Sarti)
In scena, oltre ai protagonisti Renato Sarti (Pio XII) e Bebo Storti (Padre Pio), ci saranno la cantante Delma Pompeo e i Riddle, per le musiche originali di Carlo Boccadoro e le scene di Carlo Sala.
_________________ Per contatti:
PRC_gela@yahoo.it
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martedì 5 febbraio 2008, ore 11:50 |
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rCiccio
City Lover
Data iscrizione: martedì 22 novembre 2005, ore 10:01 Messaggi: 562 Località: Milano
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Il Papa, caro Gianni, non è un buon cristiano. Cristo disse "Date a Cesare quel che è di Cesare, a Dio quel che è di Dio". Lui invece interviene ogni giorno su ciò che è di Cesare, fottendonese del libero arbitrio!!!
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martedì 5 febbraio 2008, ore 15:16 |
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rCiccio
City Lover
Data iscrizione: martedì 22 novembre 2005, ore 10:01 Messaggi: 562 Località: Milano
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Tu ancora mi devi una risposta.
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martedì 5 febbraio 2008, ore 15:17 |
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rCiccio
City Lover
Data iscrizione: martedì 22 novembre 2005, ore 10:01 Messaggi: 562 Località: Milano
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L'articolo neanche lo leggo, troppo lungo, mi siddria. Madre Teresa di Calcutta è una santa laica, forse non ha fatto miracoli ma ha aiutato moltissime persone. Per Padre Pio il discorso è diverso, anche Giovanni XXIII lo considerava un impostore...
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martedì 5 febbraio 2008, ore 15:20 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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martedì 5 febbraio 2008, ore 17:23 |
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dada
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Data iscrizione: mercoledì 23 maggio 2007, ore 18:12 Messaggi: 7985
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Ancora devo finire di leggere quello di Cammilleri (chissu sì che è longu...) poi ti rispondo...
_________________ Great minds discuss ideas; average minds discuss events; small minds discuss people. -Eleanor Roosevelt
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martedì 5 febbraio 2008, ore 17:56 |
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