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IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI CHI?
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forza_Gela
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IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI CHI?
IL PRESIDENTE TUCCIO HA DETTO CHE A FINE STAGIONE LASCIA IL TIMONE.E' STATO LASCIATO SOLO IN TUTTO.NON UN EURO DI CONTRIBUTO,NON UNA PROMESSA MANTENUTA.E' UNA VERGOGNA.CHE QUALCUNODIA SPIEGAZIONI PER FAVORE....RIPORTO UN ARTICOLO DI IERI :
«Né impianti, né contributi»GELA CALCIO. Lo sfogo del presidente Tuccio contro il Comune: «Neanche le luci allo stadio Presti» GELA. Impegni assunti, tanti. Promesse fatte, di più. Impegni e promesse mantenute: zero. Stavolta parla Angelo Tuccio, presidente del Gela. Ma potrebbe essere il massimo dirigente di una delle gestioni precedenti a dirlo. Quella fatta ieri da Tuccio è la stessa denuncia che all’Amministrazione Comunale gelese è stata rivolta da tutti i responsabili delle società che negli ultimi anni si sono occupati di gestire il Gela calcio. Dirigenze "ammaliate", e poi convinte ad investire nella maggiore squadra cittadina, da impegni e promesse, fatte in pompa magna dai vertici dell’amministrazione comunale in quei diversi periodi estivi in cui si è rischiata la scomparsa della creatura sportiva che, ad onor del vero, è stata una delle poche cose, se non l’unica, ad esportare una immagine positiva della città fuori dai confini locali. Le stesse dirigenze che, a distanza di appena una stagione agonistica si sono trovate, sistematicamente, a gettare la spugna per aver visto disatteso tutte quelle promesse, tutti quegli impegni. La dirigenza capitanata da Angelo Tuccio, per la verità, in questo ambito un piccolo record lo ha già battuto. Non si è arresa al termine del primo anno di gestione. Lo sta per fare, però, al termine del secondo: «E’ un disastro il bilancio del nostro rapporto con il Comune. Sotto tutti i fronti - dice il presidente Tuccio - dall’impiantistica, alla programmazione e per finire agli impegni economico-finanziari che in Municipio si erano assunti nei nostri confronti. Quella che è la situazione delle strutture sportive è sotto gli occhi di tutti. Nel settembre del 2006, durante una conferenza-stampa alla presenza del sindaco Crocetta, dell’assessore Donegani e del responsabile del settore manuntenzione, arch. Tuccio, ci dissero che entro due mesi avrebbero ristrutturato lo stadio, facendolo diventare una bomboniera, sì, proprio così la definirono. Dissero che c’erano pronti 880 mila euro già finanziati. Mi chiedo che fine hanno fatto quei soldi, visto che dei lavori da fare non c’è traccia. Mi promisero la palestra dello stadio pronta entro il 31 dicembre 2007. Nessuna traccia. Come nessuna traccia c’è dell’impianto di illuminazione funzionante e che qualcuno, in una diretta televisiva, disse che sarebbe stato pronto nel gennaio del 2007, ossia più di un anno fa. Ho chiesto per tre volte, con tanto di progetto redatto e depositato all’ufficio protocollo del Comune, di avere affidato, come Gela calcio, l’uso del Mattei di Macchitella, per mettere l’impianto sportivo a norma. Ma nessuno mi ha mai risposto. Delle somme che ci toccano come sponsorizzazione - ha concluso Tuccio - dico solo che in due anni non abbiamo ricevuto il becco di un quattrino. Questo è un metodo perfetto per strozzare il nostro progetto calcistico. Ma se è così, che ognuno si assuma le proprie responsabilità».FRANCO GALLO
CHE QUALCUNO DIA SPIEGAZIONI GRAZIE.
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venerdì 29 febbraio 2008, ore 13:25 |
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ryoga
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Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI C
| | | | forza_Gela ha scritto: IL PRESIDENTE TUCCIO HA DETTO CHE A FINE STAGIONE LASCIA IL TIMONE.E' STATO LASCIATO SOLO IN TUTTO.NON UN EURO DI CONTRIBUTO,NON UNA PROMESSA MANTENUTA.E' UNA VERGOGNA.CHE QUALCUNODIA SPIEGAZIONI PER FAVORE....RIPORTO UN ARTICOLO DI IERI :
«Né impianti, né contributi»GELA CALCIO. Lo sfogo del presidente Tuccio contro il Comune: «Neanche le luci allo stadio Presti» GELA. Impegni assunti, tanti. Promesse fatte, di più. Impegni e promesse mantenute: zero. Stavolta parla Angelo Tuccio, presidente del Gela. Ma potrebbe essere il massimo dirigente di una delle gestioni precedenti a dirlo. Quella fatta ieri da Tuccio è la stessa denuncia che all’Amministrazione Comunale gelese è stata rivolta da tutti i responsabili delle società che negli ultimi anni si sono occupati di gestire il Gela calcio. Dirigenze "ammaliate", e poi convinte ad investire nella maggiore squadra cittadina, da impegni e promesse, fatte in pompa magna dai vertici dell’amministrazione comunale in quei diversi periodi estivi in cui si è rischiata la scomparsa della creatura sportiva che, ad onor del vero, è stata una delle poche cose, se non l’unica, ad esportare una immagine positiva della città fuori dai confini locali. Le stesse dirigenze che, a distanza di appena una stagione agonistica si sono trovate, sistematicamente, a gettare la spugna per aver visto disatteso tutte quelle promesse, tutti quegli impegni. La dirigenza capitanata da Angelo Tuccio, per la verità, in questo ambito un piccolo record lo ha già battuto. Non si è arresa al termine del primo anno di gestione. Lo sta per fare, però, al termine del secondo: «E’ un disastro il bilancio del nostro rapporto con il Comune. Sotto tutti i fronti - dice il presidente Tuccio - dall’impiantistica, alla programmazione e per finire agli impegni economico-finanziari che in Municipio si erano assunti nei nostri confronti. Quella che è la situazione delle strutture sportive è sotto gli occhi di tutti. Nel settembre del 2006, durante una conferenza-stampa alla presenza del sindaco Crocetta, dell’assessore Donegani e del responsabile del settore manuntenzione, arch. Tuccio, ci dissero che entro due mesi avrebbero ristrutturato lo stadio, facendolo diventare una bomboniera, sì, proprio così la definirono. Dissero che c’erano pronti 880 mila euro già finanziati. Mi chiedo che fine hanno fatto quei soldi, visto che dei lavori da fare non c’è traccia. Mi promisero la palestra dello stadio pronta entro il 31 dicembre 2007. Nessuna traccia. Come nessuna traccia c’è dell’impianto di illuminazione funzionante e che qualcuno, in una diretta televisiva, disse che sarebbe stato pronto nel gennaio del 2007, ossia più di un anno fa. Ho chiesto per tre volte, con tanto di progetto redatto e depositato all’ufficio protocollo del Comune, di avere affidato, come Gela calcio, l’uso del Mattei di Macchitella, per mettere l’impianto sportivo a norma. Ma nessuno mi ha mai risposto. Delle somme che ci toccano come sponsorizzazione - ha concluso Tuccio - dico solo che in due anni non abbiamo ricevuto il becco di un quattrino. Questo è un metodo perfetto per strozzare il nostro progetto calcistico. Ma se è così, che ognuno si assuma le proprie responsabilità».FRANCO GALLO
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ma fammi capire....neanche le luci funzionano? eppure a fine agosto, quando sono partita, le ho viste montare....ci sono e non funzionano? e perchè?
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venerdì 29 febbraio 2008, ore 13:36 |
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forza_Gela
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Re: IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI C
questo è uno dei tanti misteri...come è un mistero la scomparsa degli 880mila euro che dovevano servire per ristrutturare il presti.....
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venerdì 29 febbraio 2008, ore 13:42 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI C
ma come fanno a scomparire 800 mila euro????? non sono mica bruscolini!!!!!!!
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venerdì 29 febbraio 2008, ore 13:44 |
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forza_Gela
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L'ARTICOLO DI OGGI SU LASICILIA:
«La Giunta è indifferente»GELA CALCIO. Lo sfogo di Tuccio: «A fine anno lascerò la società» GELA. «Quello che mi fa più male è la totale indifferenza da parte di quella stessa Amministrazione comunale che ho accusato per non avere rispettato nemmeno uno dei tanti impegni e delle tante promesse fattemi». Angelo Tuccio, quando lo raggiungiamo telefonicamente, sta per salire su un aereo che lo sta portando a Roma per lavoro: «Almeno a Roma qualche amico ce l’ho ancora - dice tra il serio e l’amareggiato - mentre a Gela mi sento sempre più un forestiero. Credetemi, quello che più mi brucia non sono i soldi che ci sto rimettendo in questo progetto calcistico, nel quale mi sono imbarcato su forte pressione degli stessi amministratori comunali che ora mi hanno assolutamente abbandonato, ma altre cose. Cose che, magari, spiegherò a tempo debito. Quando questa storia sarà finita e potremo fare un bel resoconto su quello che è successo». Sembra di sentire Arturo Carrabino. E, prima di lui, Giuseppe Cammarata e Massimo Romano. Stesse cose dette al termine del loro breve percorso al timone del Gela calcio, chiuso in maniera traumatica come pare, purtroppo, destinata l’avventura di Angelo Tuccio alla guida della maggiore realtà calcistica cittadina. Il filo conduttore della loro denuncia è sempre lo stesso. Quello di un Comune di Gela che prima seduce e poi abbandona chi si prende in carico la squadra di calcio. «Sono troppo amareggiato - riprende Tuccio - debbo ammettere che ci ho messo molto tempo a capire che tipo di trappola mi avevano teso. Non scendo con il treno in corsa. Io sono uomo di parola, a differenza di altri. Io i miei impegni li rispetto. E siccome ho preso impegni con i tesserati e con i fornitori del Gela calcio, e sono impegni che scadono il 4 maggio, li porterò a termine con serietà. Poi dal 5 maggio in poi succederà quello che deve succedere. E ripeto - conclude il presidente Tuccio - a quel punto ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità». Il Gela oggi pomeriggio parte per la trasferta in casa della Val di Sangro, ma a tenere banco, in queste ore, sono le gravi esternazioni del presidente Tuccio che, a quanto pare, non trovano ad ascoltarlo le orecchie giuste
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venerdì 29 febbraio 2008, ore 16:12 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI C
| | | | forza_Gela ha scritto: IL PRESIDENTE TUCCIO HA DETTO CHE A FINE STAGIONE LASCIA IL TIMONE.E' STATO LASCIATO SOLO IN TUTTO.NON UN EURO DI CONTRIBUTO,NON UNA PROMESSA MANTENUTA.E' UNA VERGOGNA.CHE QUALCUNODIA SPIEGAZIONI PER FAVORE....RIPORTO UN ARTICOLO DI IERI :
«Né impianti, né contributi»GELA CALCIO. Lo sfogo del presidente Tuccio contro il Comune: «Neanche le luci allo stadio Presti» GELA. Impegni assunti, tanti. Promesse fatte, di più. Impegni e promesse mantenute: zero. Stavolta parla Angelo Tuccio, presidente del Gela. Ma potrebbe essere il massimo dirigente di una delle gestioni precedenti a dirlo. Quella fatta ieri da Tuccio è la stessa denuncia che all’Amministrazione Comunale gelese è stata rivolta da tutti i responsabili delle società che negli ultimi anni si sono occupati di gestire il Gela calcio. Dirigenze "ammaliate", e poi convinte ad investire nella maggiore squadra cittadina, da impegni e promesse, fatte in pompa magna dai vertici dell’amministrazione comunale in quei diversi periodi estivi in cui si è rischiata la scomparsa della creatura sportiva che, ad onor del vero, è stata una delle poche cose, se non l’unica, ad esportare una immagine positiva della città fuori dai confini locali. Le stesse dirigenze che, a distanza di appena una stagione agonistica si sono trovate, sistematicamente, a gettare la spugna per aver visto disatteso tutte quelle promesse, tutti quegli impegni. La dirigenza capitanata da Angelo Tuccio, per la verità, in questo ambito un piccolo record lo ha già battuto. Non si è arresa al termine del primo anno di gestione. Lo sta per fare, però, al termine del secondo: «E’ un disastro il bilancio del nostro rapporto con il Comune. Sotto tutti i fronti - dice il presidente Tuccio - dall’impiantistica, alla programmazione e per finire agli impegni economico-finanziari che in Municipio si erano assunti nei nostri confronti. Quella che è la situazione delle strutture sportive è sotto gli occhi di tutti. Nel settembre del 2006, durante una conferenza-stampa alla presenza del sindaco Crocetta, dell’assessore Donegani e del responsabile del settore manuntenzione, arch. Tuccio, ci dissero che entro due mesi avrebbero ristrutturato lo stadio, facendolo diventare una bomboniera, sì, proprio così la definirono. Dissero che c’erano pronti 880 mila euro già finanziati. Mi chiedo che fine hanno fatto quei soldi, visto che dei lavori da fare non c’è traccia. Mi promisero la palestra dello stadio pronta entro il 31 dicembre 2007. Nessuna traccia. Come nessuna traccia c’è dell’impianto di illuminazione funzionante e che qualcuno, in una diretta televisiva, disse che sarebbe stato pronto nel gennaio del 2007, ossia più di un anno fa. Ho chiesto per tre volte, con tanto di progetto redatto e depositato all’ufficio protocollo del Comune, di avere affidato, come Gela calcio, l’uso del Mattei di Macchitella, per mettere l’impianto sportivo a norma. Ma nessuno mi ha mai risposto. Delle somme che ci toccano come sponsorizzazione - ha concluso Tuccio - dico solo che in due anni non abbiamo ricevuto il becco di un quattrino. Questo è un metodo perfetto per strozzare il nostro progetto calcistico. Ma se è così, che ognuno si assuma le proprie responsabilità».FRANCO GALLO
CHE QUALCUNO DIA SPIEGAZIONI GRAZIE. | | | | |
che vergognia... che schifo ... che amarezza... che dolore.... sinceramente sono totalmente deluso .... il mattei di macchitella non è il campo di calcio "vicino" a montelugno ?? le 880 mila euro se le sono rimesse in sacchetta...
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sabato 1 marzo 2008, ore 0:18 |
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forza_Gela
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Re: IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI C
| | | | dionisio ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IL PRESIDENTE TUCCIO HA DETTO CHE A FINE STAGIONE LASCIA IL TIMONE.E' STATO LASCIATO SOLO IN TUTTO.NON UN EURO DI CONTRIBUTO,NON UNA PROMESSA MANTENUTA.E' UNA VERGOGNA.CHE QUALCUNODIA SPIEGAZIONI PER FAVORE....RIPORTO UN ARTICOLO DI IERI :
«Né impianti, né contributi»GELA CALCIO. Lo sfogo del presidente Tuccio contro il Comune: «Neanche le luci allo stadio Presti» GELA. Impegni assunti, tanti. Promesse fatte, di più. Impegni e promesse mantenute: zero. Stavolta parla Angelo Tuccio, presidente del Gela. Ma potrebbe essere il massimo dirigente di una delle gestioni precedenti a dirlo. Quella fatta ieri da Tuccio è la stessa denuncia che all’Amministrazione Comunale gelese è stata rivolta da tutti i responsabili delle società che negli ultimi anni si sono occupati di gestire il Gela calcio. Dirigenze "ammaliate", e poi convinte ad investire nella maggiore squadra cittadina, da impegni e promesse, fatte in pompa magna dai vertici dell’amministrazione comunale in quei diversi periodi estivi in cui si è rischiata la scomparsa della creatura sportiva che, ad onor del vero, è stata una delle poche cose, se non l’unica, ad esportare una immagine positiva della città fuori dai confini locali. Le stesse dirigenze che, a distanza di appena una stagione agonistica si sono trovate, sistematicamente, a gettare la spugna per aver visto disatteso tutte quelle promesse, tutti quegli impegni. La dirigenza capitanata da Angelo Tuccio, per la verità, in questo ambito un piccolo record lo ha già battuto. Non si è arresa al termine del primo anno di gestione. Lo sta per fare, però, al termine del secondo: «E’ un disastro il bilancio del nostro rapporto con il Comune. Sotto tutti i fronti - dice il presidente Tuccio - dall’impiantistica, alla programmazione e per finire agli impegni economico-finanziari che in Municipio si erano assunti nei nostri confronti. Quella che è la situazione delle strutture sportive è sotto gli occhi di tutti. Nel settembre del 2006, durante una conferenza-stampa alla presenza del sindaco Crocetta, dell’assessore Donegani e del responsabile del settore manuntenzione, arch. Tuccio, ci dissero che entro due mesi avrebbero ristrutturato lo stadio, facendolo diventare una bomboniera, sì, proprio così la definirono. Dissero che c’erano pronti 880 mila euro già finanziati. Mi chiedo che fine hanno fatto quei soldi, visto che dei lavori da fare non c’è traccia. Mi promisero la palestra dello stadio pronta entro il 31 dicembre 2007. Nessuna traccia. Come nessuna traccia c’è dell’impianto di illuminazione funzionante e che qualcuno, in una diretta televisiva, disse che sarebbe stato pronto nel gennaio del 2007, ossia più di un anno fa. Ho chiesto per tre volte, con tanto di progetto redatto e depositato all’ufficio protocollo del Comune, di avere affidato, come Gela calcio, l’uso del Mattei di Macchitella, per mettere l’impianto sportivo a norma. Ma nessuno mi ha mai risposto. Delle somme che ci toccano come sponsorizzazione - ha concluso Tuccio - dico solo che in due anni non abbiamo ricevuto il becco di un quattrino. Questo è un metodo perfetto per strozzare il nostro progetto calcistico. Ma se è così, che ognuno si assuma le proprie responsabilità».FRANCO GALLO
CHE QUALCUNO DIA SPIEGAZIONI GRAZIE. | | | | |
che vergognia... che schifo ... che amarezza... che dolore.... sinceramente sono totalmente deluso .... il mattei di macchitella non è il campo di calcio "vicino" a montelugno ?? le 880 mila euro se le sono rimesse in sacchetta... | | | | |
dionisietto...quando ti dissi che ancora sei "verde" ,mi riferivo semplicemente al fatto che rispetto a me che ho qualche annetto in piu' ne avevi viste e subite poche di vergogne e schifezze.....non perdere la fiducia nel futuro,ma stai attento e guardati bene intorno.
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sabato 1 marzo 2008, ore 1:20 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: IL CALCIO A GELA STA MORENDO...INDOVINATE PER COLPA DI C
| | | | forza_Gela ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IL PRESIDENTE TUCCIO HA DETTO CHE A FINE STAGIONE LASCIA IL TIMONE.E' STATO LASCIATO SOLO IN TUTTO.NON UN EURO DI CONTRIBUTO,NON UNA PROMESSA MANTENUTA.E' UNA VERGOGNA.CHE QUALCUNODIA SPIEGAZIONI PER FAVORE....RIPORTO UN ARTICOLO DI IERI :
«Né impianti, né contributi»GELA CALCIO. Lo sfogo del presidente Tuccio contro il Comune: «Neanche le luci allo stadio Presti» GELA. Impegni assunti, tanti. Promesse fatte, di più. Impegni e promesse mantenute: zero. Stavolta parla Angelo Tuccio, presidente del Gela. Ma potrebbe essere il massimo dirigente di una delle gestioni precedenti a dirlo. Quella fatta ieri da Tuccio è la stessa denuncia che all’Amministrazione Comunale gelese è stata rivolta da tutti i responsabili delle società che negli ultimi anni si sono occupati di gestire il Gela calcio. Dirigenze "ammaliate", e poi convinte ad investire nella maggiore squadra cittadina, da impegni e promesse, fatte in pompa magna dai vertici dell’amministrazione comunale in quei diversi periodi estivi in cui si è rischiata la scomparsa della creatura sportiva che, ad onor del vero, è stata una delle poche cose, se non l’unica, ad esportare una immagine positiva della città fuori dai confini locali. Le stesse dirigenze che, a distanza di appena una stagione agonistica si sono trovate, sistematicamente, a gettare la spugna per aver visto disatteso tutte quelle promesse, tutti quegli impegni. La dirigenza capitanata da Angelo Tuccio, per la verità, in questo ambito un piccolo record lo ha già battuto. Non si è arresa al termine del primo anno di gestione. Lo sta per fare, però, al termine del secondo: «E’ un disastro il bilancio del nostro rapporto con il Comune. Sotto tutti i fronti - dice il presidente Tuccio - dall’impiantistica, alla programmazione e per finire agli impegni economico-finanziari che in Municipio si erano assunti nei nostri confronti. Quella che è la situazione delle strutture sportive è sotto gli occhi di tutti. Nel settembre del 2006, durante una conferenza-stampa alla presenza del sindaco Crocetta, dell’assessore Donegani e del responsabile del settore manuntenzione, arch. Tuccio, ci dissero che entro due mesi avrebbero ristrutturato lo stadio, facendolo diventare una bomboniera, sì, proprio così la definirono. Dissero che c’erano pronti 880 mila euro già finanziati. Mi chiedo che fine hanno fatto quei soldi, visto che dei lavori da fare non c’è traccia. Mi promisero la palestra dello stadio pronta entro il 31 dicembre 2007. Nessuna traccia. Come nessuna traccia c’è dell’impianto di illuminazione funzionante e che qualcuno, in una diretta televisiva, disse che sarebbe stato pronto nel gennaio del 2007, ossia più di un anno fa. Ho chiesto per tre volte, con tanto di progetto redatto e depositato all’ufficio protocollo del Comune, di avere affidato, come Gela calcio, l’uso del Mattei di Macchitella, per mettere l’impianto sportivo a norma. Ma nessuno mi ha mai risposto. Delle somme che ci toccano come sponsorizzazione - ha concluso Tuccio - dico solo che in due anni non abbiamo ricevuto il becco di un quattrino. Questo è un metodo perfetto per strozzare il nostro progetto calcistico. Ma se è così, che ognuno si assuma le proprie responsabilità».FRANCO GALLO
CHE QUALCUNO DIA SPIEGAZIONI GRAZIE. | | | | |
che vergognia... che schifo ... che amarezza... che dolore.... sinceramente sono totalmente deluso .... il mattei di macchitella non è il campo di calcio "vicino" a montelugno ?? le 880 mila euro se le sono rimesse in sacchetta... | | | | |
dionisietto...quando ti dissi che ancora sei "verde" ,mi riferivo semplicemente al fatto che rispetto a me che ho qualche annetto in piu' ne avevi viste e subite poche di vergogne e schifezze.....non perdere la fiducia nel futuro,ma stai attento e guardati bene intorno. | | | | |
lo so .. ma comunque, non sono così piccolo .. ho 14 anni ... e non 4
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sabato 1 marzo 2008, ore 15:35 |
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forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
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NESSUN CONSIGLIERE COMUNALE O ASSESSORE SI è DEGNATO DI RISPONDERE ALLE MIE DOMANDE...ANZI VI DIRò DI PIU' DA QUANDO HO APERTO QUESTO TOPIC NON SCRIVONO PIU' SUL FORUM!
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lunedì 3 marzo 2008, ore 1:09 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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capisco che anche una squadra di calcio è importante per la città, però non penso che ci si debba abbattere tanto, il calcio non può in una città come la nostra diventare una priorità. Ribadisco che è importante e te lo dico perchè per anni sono stato impegnato con la juventina prima e con la juveterranova poi con vari ruoli. Non bisogna mai perdere contatto con la realtà, è pur sempre uno sport. Sono d'accordo con Angelo Tuccio che gli impegni vanno rispettati ma ti garantisco che gli ultimi 15 anni di calcio che mi ricordo a Gela è sempre stato così. Si vive alla giornata. Angelo ha avuto la capacità di programmare ed è giusto che non molli. Forza Angelo devi andare avanti nonostante tutto.
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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lunedì 3 marzo 2008, ore 10:50 |
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forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
Karma: -7 punti
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mizzica,se per 15 anni è sempre stato così allora continuiamo così?viva il rinascimento!ma come può non mollare angelo tuccio?Viene ostacolato in maniera assurda.Potreste spiegarmi perchè non gli è stata data la concessione del mattei,che aveva intenzione di ristrutturare completamente a spese sue?mi potreste spiegare perchè non è stato affidato in gestione il presti per come voleva lui?(aveva pronto un progetto fantastico di ristrutturazione a SPESE SUE) . Il problema è che qui si vuole mangiare pane e legalità,l'imprenditoria e le idee imprenditoriali intanto vengono affossate da coloro che dovrebbero incentivarle...che futuro ha questa città?[/b]
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lunedì 3 marzo 2008, ore 11:30 |
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forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
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per non parlare delle promesse non mantenute...ora capisco perchè donegani non ha risposto piu' in questo forum!SI DOVEVA DIMETTERE,QUINDI NON NE VALEVA LA PENA!! SE PRIMA ERAVAMO CONSUMATI CON DONEGANI ASSESSORE ALLO SPORT,CON LA NUARA POSSIAMO PREPARARE DIRETTAMENTE IL FUNERALE ALLA SQUADRA,NE SONO CERTO.
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lunedì 3 marzo 2008, ore 11:35 |
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forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
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PER CHI CI AMMINISTRA(e scrive sul forum):SE PER SCRIVERE SUL FORUM ASPETTATE CHE QUESTO TOPIC SCIVOLI IN SECONDA PAGINA,VI SBAGLIATE DI GROSSO.IL TOPIC VERRà AGGIORNATO,E OGNI SETTIMANA CHE PASSA I CARATTERI DELLA MIA FIRMA SARANNO SEMPRE PIU' GRANDI E VISIBILI.
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martedì 4 marzo 2008, ore 18:56 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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scusami, faccio una piccola constatazione. il vincenzo presti è uno schifo totale... non pensi che anzichè aspettare i soldi per la sua ristrutturazione, non conviene crearne uno nuovo ?? il presti oramai non ha percheggi, le gradinate fanno schifo, non è a norma... il campo di gioco è tutto buche e quando piove diventa un pantano ... cioè pure esteticamente è una pure melda !!! magari se aspettate lo stadio nuovo - che da quanto ho capito è stato inserito nel piano triennale, ed è prossimo quindi alla relizzazione - il gela andrà sicuramente meglio, e di sicuro verrà preso in maggiore considerazione. comunque per l'amministrazione: INVESTENDO SUL CALCIO E SUGLI SPORT SI VIENE AD INVESTIRE AUTOMATICAMENTE SUL TURISMO !!! SU FORZA FATE QUALCHE COSA!
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martedì 4 marzo 2008, ore 22:38 |
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forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
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...AGGIORNAMENTO TOPIC DEL 5/3/08 SUL FURTO DEGLI 880.000 EURO.
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mercoledì 5 marzo 2008, ore 15:48 |
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