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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo).
_________________ GELA URBAN BLOG IN ROCK
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mercoledì 12 marzo 2008, ore 1:12 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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| | | | ghelaspolis ha scritto: Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo). | | | | |
si, lavarsi mani e faccia sporcando il passato è tipico del mondo moderno. un governo da la colpa dei guasti a qullo passato, e tutti insieme alla storia passata. Roba già sentita, e quando il sistema è in bilico l'argomento resistenza e antifascismo funziona sempre. I nostri politici ci hanno dato un sistema economico, scolastico, sociale, e anche politico, non frutto della nostra storia, ma copiato da altri. Omogeneizzare il mondo è lo scopo dei grandi stati dell'occidente (ma cos'è poi quest'occidente?). Il popolo non ha importanza, deve solo partecipare al rito elettorale cegnalando qualche nome da arruolare nell'esercito al servizio del pensiero unico. Cio che è diverso è considerato illiberale, non moderno, antieconomico e va combattuto anche con le armi. L'informazione e la disinformazione possono anche aver dato distorsioni della realtà, io credo che la verità non appartenga agli uomini e mi limito a criticare da quello che vedo e in base a quello che penso. Un mondo tutto uguale non mi paice, VIVA LE DIFFERENZE. e non servono organizzioni fantoccio come l'ONU a garantire ad un popolo la propria diversità ed autonomia. L'onu nulla ha potuto quando ci si è mossi violando risoluzioni internazionali contro popoli o intervenendo in guerre civili o addirittura (caso KOSOVO) legalizzando la sottrazione abusiva di un territorio alla Serbia. L'ONU non esiste, i tribunali internazionali processano solo i capi di stato nemici del progetto (milisevic), e mai Bush o i capi di stato Israeliani che hanno provocato molti più morti civili e molte più violenze e povertà.
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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mercoledì 12 marzo 2008, ore 9:46 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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| | | | siciliano ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo). | | | | |
si, lavarsi mani e faccia sporcando il passato è tipico del mondo moderno. un governo da la colpa dei guasti a qullo passato, e tutti insieme alla storia passata. Roba già sentita, e quando il sistema è in bilico l'argomento resistenza e antifascismo funziona sempre. I nostri politici ci hanno dato un sistema economico, scolastico, sociale, e anche politico, non frutto della nostra storia, ma copiato da altri. Omogeneizzare il mondo è lo scopo dei grandi stati dell'occidente (ma cos'è poi quest'occidente?). Il popolo non ha importanza, deve solo partecipare al rito elettorale cegnalando qualche nome da arruolare nell'esercito al servizio del pensiero unico. Cio che è diverso è considerato illiberale, non moderno, antieconomico e va combattuto anche con le armi. L'informazione e la disinformazione possono anche aver dato distorsioni della realtà, io credo che la verità non appartenga agli uomini e mi limito a criticare da quello che vedo e in base a quello che penso. Un mondo tutto uguale non mi paice, VIVA LE DIFFERENZE. e non servono organizzioni fantoccio come l'ONU a garantire ad un popolo la propria diversità ed autonomia. L'onu nulla ha potuto quando ci si è mossi violando risoluzioni internazionali contro popoli o intervenendo in guerre civili o addirittura (caso KOSOVO) legalizzando la sottrazione abusiva di un territorio alla Serbia. L'ONU non esiste, i tribunali internazionali processano solo i capi di stato nemici del progetto (milisevic), e mai Bush o i capi di stato Israeliani che hanno provocato molti più morti civili e molte più violenze e povertà. | | | | |
Io ti quoto alla grande, tranne che x me Milosevic rimane un criminale, il resto concordo... gli americani hanno volontariamente causato golpe in non sò quanti stati, ma tanto comandano loro... non fà nulla!
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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mercoledì 12 marzo 2008, ore 10:55 |
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ellenico
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 1 marzo 2006, ore 12:54 Messaggi: 7140 Località: Deserto algerino
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Uno sbarramento del 7% andrebbe per la Camera. Uno del 4%, per il Senato: il numero dei senatori è pari alla metà del numero dei deputati, di conseguenza, la soglia di sbarramento dovrebbe essere proporzionali al numero di candidati.
_________________ Adeu Clavell Morenet,adeu estrella del dia.
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mercoledì 12 marzo 2008, ore 13:30 |
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ellenico
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 1 marzo 2006, ore 12:54 Messaggi: 7140 Località: Deserto algerino
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Quoto in pieno!!! Purtroppo i ns politici sono alla fin fine dei vassalli dei poteri forti.
_________________ Adeu Clavell Morenet,adeu estrella del dia.
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mercoledì 12 marzo 2008, ore 13:32 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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| | | | siciliano ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo). | | | | |
si, lavarsi mani e faccia sporcando il passato è tipico del mondo moderno. un governo da la colpa dei guasti a qullo passato, e tutti insieme alla storia passata. Roba già sentita, e quando il sistema è in bilico l'argomento resistenza e antifascismo funziona sempre. I nostri politici ci hanno dato un sistema economico, scolastico, sociale, e anche politico, non frutto della nostra storia, ma copiato da altri. Omogeneizzare il mondo è lo scopo dei grandi stati dell'occidente (ma cos'è poi quest'occidente?). Il popolo non ha importanza, deve solo partecipare al rito elettorale cegnalando qualche nome da arruolare nell'esercito al servizio del pensiero unico. Cio che è diverso è considerato illiberale, non moderno, antieconomico e va combattuto anche con le armi. L'informazione e la disinformazione possono anche aver dato distorsioni della realtà, io credo che la verità non appartenga agli uomini e mi limito a criticare da quello che vedo e in base a quello che penso. Un mondo tutto uguale non mi paice, VIVA LE DIFFERENZE. e non servono organizzioni fantoccio come l'ONU a garantire ad un popolo la propria diversità ed autonomia. L'onu nulla ha potuto quando ci si è mossi violando risoluzioni internazionali contro popoli o intervenendo in guerre civili o addirittura (caso KOSOVO) legalizzando la sottrazione abusiva di un territorio alla Serbia. L'ONU non esiste, i tribunali internazionali processano solo i capi di stato nemici del progetto (milisevic), e mai Bush o i capi di stato Israeliani che hanno provocato molti più morti civili e molte più violenze e povertà. | | | | |
appunto: W LE DIFFERENZE. Anche all'interno degli Stati e non nel generico mondo: altrimenti sembra populismo.
_________________ GELA URBAN BLOG IN ROCK
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giovedì 13 marzo 2008, ore 13:45 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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| | | | krili ha scritto: | | | | siciliano ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo). | | | | |
si, lavarsi mani e faccia sporcando il passato è tipico del mondo moderno. un governo da la colpa dei guasti a qullo passato, e tutti insieme alla storia passata. Roba già sentita, e quando il sistema è in bilico l'argomento resistenza e antifascismo funziona sempre. I nostri politici ci hanno dato un sistema economico, scolastico, sociale, e anche politico, non frutto della nostra storia, ma copiato da altri. Omogeneizzare il mondo è lo scopo dei grandi stati dell'occidente (ma cos'è poi quest'occidente?). Il popolo non ha importanza, deve solo partecipare al rito elettorale cegnalando qualche nome da arruolare nell'esercito al servizio del pensiero unico. Cio che è diverso è considerato illiberale, non moderno, antieconomico e va combattuto anche con le armi. L'informazione e la disinformazione possono anche aver dato distorsioni della realtà, io credo che la verità non appartenga agli uomini e mi limito a criticare da quello che vedo e in base a quello che penso. Un mondo tutto uguale non mi paice, VIVA LE DIFFERENZE. e non servono organizzioni fantoccio come l'ONU a garantire ad un popolo la propria diversità ed autonomia. L'onu nulla ha potuto quando ci si è mossi violando risoluzioni internazionali contro popoli o intervenendo in guerre civili o addirittura (caso KOSOVO) legalizzando la sottrazione abusiva di un territorio alla Serbia. L'ONU non esiste, i tribunali internazionali processano solo i capi di stato nemici del progetto (milisevic), e mai Bush o i capi di stato Israeliani che hanno provocato molti più morti civili e molte più violenze e povertà. | | | | |
Io ti quoto alla grande, tranne che x me Milosevic rimane un criminale, il resto concordo... gli americani hanno volontariamente causato golpe in non sò quanti stati, ma tanto comandano loro... non fà nulla! | | | | |
Cosa dici? C'è Chavez ed il Venezuela che portano alta la bandiera dell'alternativa all'american fashion!!!
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giovedì 13 marzo 2008, ore 13:48 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Sorry. Ma non quoto questo qualunquismo da forum.
_________________ GELA URBAN BLOG IN ROCK
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giovedì 13 marzo 2008, ore 13:49 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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i veri qualunquisti, sono coloro che hanno coniato la parola qualunquismo, per la gente che ha un cervello e non si fà manovrare da questi politici burattinai che pensano solo ai propri interessi. L'informazione non esiste è diretta dai partiti che gli fanno arrivare grazie a leggi scandalose, contributi statali, con i soldi dei cittadini onesti. La stessa "non informazione" che dipinge qualunquista le voci fuori dal coro dei caproni.
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[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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giovedì 13 marzo 2008, ore 18:00 |
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John Snow
Power user
Data iscrizione: martedì 26 febbraio 2008, ore 18:46 Messaggi: 113 Località: Gela
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| | | | ghelaspolis ha scritto: Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo). | | | | |
Io sono decisamente contro una qualsiasi forma di cambiamento della costituzione perchè non ne vedo la necessità... io sono per la democrazia perfetta cioè quella rappresentativa...perchè dovrei votare un primo ministro magari Milanese che non conosco invece di votare un mio conterraneo che sicuramente saprà difendere meglio gli interessi del territorio...?
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giovedì 13 marzo 2008, ore 19:40 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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| | | | gianiro ha scritto: | | | | John Snow ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo). | | | | |
Io sono decisamente contro una qualsiasi forma di cambiamento della costituzione perchè non ne vedo la necessità... io sono per la democrazia perfetta cioè quella rappresentativa...perchè dovrei votare un primo ministro magari Milanese che non conosco invece di votare un mio conterraneo che sicuramente saprà difendere meglio gli interessi del territorio...? | | | | |
Con il governo Berlusconi abbiamo avuto 62 parlamentari siciliani......min*ia come ci hanno rappresentato! | | | | |
ma che si vadano a fare tutti una cagata! mentre io mi mangio un'arancino alla loro facciazza
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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giovedì 13 marzo 2008, ore 19:54 |
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John Snow
Power user
Data iscrizione: martedì 26 febbraio 2008, ore 18:46 Messaggi: 113 Località: Gela
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| | | | gianiro ha scritto: | | | | John Snow ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Ragazzi, non fatevi prendere in giro dall'informazione e dalla disinformazione: queste si facce della stessa medaglia. La governabilità non attiene alla legge elettorale, ma alla forma di governo e quest'ultima è delineata dalla Costituzione. In questi anni post-mani pulite (con la fine del pentapartitismo) vi hanno raccontato solo frottole: siamo, ancora, in piena Prima Repubblica e lo resteremo finchè non cambia la Costituzione. Anche se adottassimo una legge elettorale in cui il popolo elegga direttamente il Presidente del Consiglio, e questi fosse eletto dal 70% del corpo elettorale (un autentico plebiscito) , comunque non potrebbe governare senza la fiducia del Parlamento, cioè dei partiti in esso presenti. In qualsiasi momento sarebbe costretto obbligatoriamente a dimettersi se il parlamento lo sfiduciasse e quel 70% di voti non conterebbe nulla. Per dirla tutta, LA NOSTRA COSTITUZIONE ASSEGNA FORMALMENTE LA SOVRANITA' AL POPOLO, MA SOSTANZIALMENTE LA ASSEGNA AL PARLAMENTO. E' UN QUALCOSA DI INVOLONTARIO, STORICAMENTE DETTATO DALLA PAURA E DAL FANTASMA DELLA DEGENERAZIONE DITTATORIALE DI MUSSOLINI: L'UNICO FATTORE DI UNIONE CHE MISE ASSIEME COMUNISTI, CATTOLICI, LIBERALI, ECC., NELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE FU L'ANTIFASCISMO. OGGI, TUTTO CIO' E' ANACRONISTICO ED E' ARRIVATO IL MOMENTO DI VOLTARE PAGINA: E CIO' E' POSSIBILE METTENDO MANO ALLE REGOLE DEL GIOCO PRESENTI SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NELLA LEGGE FONDAMENTALE DEL 1948. I nostri politici non rispondono a nessun'altra volontà esterna, se non nei casi in cui conviene. La nostra classe politica è AUTOREFERENZIALE ed è per questo che non ha mai modificato la Costituzione nella parte che le interessa davvero: la forma di governo. Non posso scendere nel dettaglio, perchè farei un trattato. Dico solo che, ad esempio, il BICAMERALISMO PERFETTO (secondo cui un progetto di legge dev'essere approvato nel medesimo testo, punteggiatura compresa, da entrambe le Camere) NON HA PIU' MOTIVO DI ESISTERE SE NON PER MANTENERE QUASI MILLE ONOREVOLI E FAMIGLIE (comprese quelle dei collaboratori e via discorrendo). | | | | |
Io sono decisamente contro una qualsiasi forma di cambiamento della costituzione perchè non ne vedo la necessità... io sono per la democrazia perfetta cioè quella rappresentativa...perchè dovrei votare un primo ministro magari Milanese che non conosco invece di votare un mio conterraneo che sicuramente saprà difendere meglio gli interessi del territorio...? | | | | |
Con il governo Berlusconi abbiamo avuto 62 parlamentari siciliani......min*ia come ci hanno rappresentato! | | | | |
ma io che ci posso fare?
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giovedì 13 marzo 2008, ore 20:47 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
Karma: 2 punti
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di conseguenza, i veri caproni sono quelli che hanno coniato la parola caprone Non capisco però una cosa: questi politici cinque minuti prima sono burattini di lobby occulte e 5 minuti dopo burattinai che pensano ai loro interessi? W LE DIFFERENZE
_________________ GELA URBAN BLOG IN ROCK
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giovedì 13 marzo 2008, ore 21:04 |
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John Snow
Power user
Data iscrizione: martedì 26 febbraio 2008, ore 18:46 Messaggi: 113 Località: Gela
Karma: 5 punti
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Ma come caspita hai fatto!!! Bellissimo....perchè non ci metti il corpo della santanchè????????
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giovedì 13 marzo 2008, ore 22:26 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
Karma: 47 punti
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Non capisco però una cosa: questi politici cinque minuti prima sono burattini di lobby occulte e 5 minuti dopo burattinai che pensano ai loro interessi? W LE DIFFERENZE[/quote] Allorta visto che non capisci te la spiego: sono burattini delle lobby e di conseguenza burattinai dei cittadini che gli vanno dietro! Per loro essere burattini delle lobby equivale a fare i propri interessi, proprio perchè ricevono in cambio quello che gli interessa. Per quel che riguarda il discorso su qualunquinsti e caproni, il tuo paragone non regge, perchè la parola qualunquismo viene usata oggi, da giornalisti servi, o politici patetici, che per giustificare accuse a cui non sanno rispondere hanno definito con il termine sopracitato, la gente che li additava. Si sono inventati questa definizione x tenere alla larga la massa degli ANTIPOLITICI, in modo da tenersi stretti, i cittadini che non amano ragionare col proprio cervello e preferiscono farsi abbindolare dalle propagande messe in scena in trasmissioni preconfezionate come matrix o porta a porta (solo x citarne alcune). A volte basta chiedere, quando non si capisce 1 cosa...
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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venerdì 14 marzo 2008, ore 2:22 |
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