Mentre il mondo politico italiano sopratutto Veltroni discute sui costi della politica senza dimenticare che il compagno Walter prende 5 mila euro al mese , nei giornali si discute la vicenda Alitalia , la cui compagna italiana deve essere ceduta ai francesi di Air-France ...ed ecco il sentimento "italiano" che bolle, chi parla che Alittalia non deve essere considerata fallita e non deve essere venduta ai francesi ..
Personalmente credo che chi è contro l'accordo con i francesi rischia uina crisi occupazionale del settore Alitalia , con molti licenziamenti e famiglie sul lastrico ....

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero

per me i vertici ALitalia vanno immediatamente azzerati e indagatri per aver condotto al fallimento un azienda con migliaia di dipendenti che oggi non hanno il posto sicuro e per i numerosi disservizi causati.
I superstipendiati consulenti del ministero dell'economia spieghino chiaramente i motivi per cui non ci sono margini di risanamento e perchè i supermiliardari Italiani, molti dei quali soggiornano abitualmente a Montecitorio ritenendosi interessati al problema, non abbiano provato nemmeno a consorziarsi per un tentativo di salvataggio.
In passato però hanno utilizzato questa disgraziata azienda per le assunzioni facili nelle politiche clientelari del passato.
L'alitalia, anche malata serviva, l'hanno portata al dissanguamento e oggi ci preoccupiamo se la perdiamo.
Dispiace se non dovessimo avere più compagnie di bandiera ma se avessimo avuto, come ho più volte scritto in altri forum in cui sono stato condannato, una socializzazione dell'azienda con la partecipazione (e la vigilanza) all'amministrazione dell'azienda di tutte le categorie di dipendenti (meccanici, operatori di volo, piloti etc etc etc)sarebbe stato diverso.
Condannatemi pure ma chi conosce i veri problemi di una azienda e può affrontarli sul nascere sono i dipendenti!

si deve trovare una soluzione senza esuberi..........la cosa non è facile, io ai manager che hanno ridotto l'alitalia cosi' li manderei in galera........altro che superliquidazione.........ci vuole la cordata itaiana come dice lo psiconano....ma come mai la pensata di uscire i soldi gli viene ora?......lasciamo perdere che a pensare male....come il provarbio?....... ...mu scurdai.......cmq la situazione è gravissima.......e airfrance è inacettabile....

cmq è vergognoso per noi italiani la nostra compagnia di bandiera ridotta cosi' da manager incapaci.........le grandi banche italiane e i piu' facoltosi imprenditori si dovrebbero dare una mossa.......ma sembra non ne abbiamo intenzione se non hai fini elettorali.........ahiahi......fallimento vicino.....

purtroopo è nella natura dell'italiano.......fott*re i soldi........cmq i responsabili che hanno gestito alitalia fino a quaesto punto dovrebbero pagare..........ma come al solito....

hai ragione, ma in questo caso la politica non centra........Alitalia non la gestisce la pèolitica è una societa' gestita da manager....

Essere dipendente Alitalia è un sogno per tutti, ma a pochi riesce (amici degli amici).
Se un catanese lavora per Alitalia allo scalo di Catania è un dipendente in missione, se un milanese lavora allo scalo di Milano è un dipendente in missione.
La sede di lavoro è Roma e quindi tutti i dipendenti fuori Roma sono in missione. Quando costano?
Figurarsi i dirigenti e i papaveri più alti quanto costano.
Tutto il resto che ruota attorno alla società si chiama sanguisuga.
Ma come può una società di questo tipo essere in attivo. Non lo è stata mai e mai lo sarà.
Nussuna cordata italiana, se deve rispettare quei contratti, la comprerà, tutti lo sanno tranne qualcuno che fa finta di non saperlo per specularci sopra a fini elettorali.
Adesso per evitare il fallimento la socità non si vende ma si svende ad un soggetto esterno che porta i suoi contratti e i suoi punti di vista a scapito degli utenti italiani.

Mantenere questo baraccone ci costa circa 70 euro di tasse ciascuno l'anno... Per me può chiudere domani mattina, mi dispiace per i lavoratori, ma come nessuno regala soldi a me...