Un'altra volta avevo già detto cosa pensavo in merito (so anche a cosa ti riferisci quando parli di esempi a te vicini).

Io però non parlerei della legge, ma della sua applicazione, dei tempi della giustizia, così lunghi da far venire meno qualsiasi giustizia...
Tu parli di legge, ma da nessuna parte c'é scritto che i processi devono durare anni (anzi ci sono dei termini precisi) o che una sentenza va depositata dopo anni e anni....
Io contestavo gli slogan soprattutto perché erano riferiti alla "legge"

infatti non va sospeso ..................................................... va arrestato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Qualche politico italiano ha pagato, forse non abbastanza. Ma di magistrati che abbiano pagato non ne ho sentiti mai. Questo perchè si difende l'autonomia della magistratura (giusto principio) facendolo (nei fatti) coincidere con il CSM che è un organo politico a tutti gli effetti: ma forse anche questo velo d'ipocrisia finirà col cadere. Almeno, lo spero.

Il CSM non ha rigettato la richiesta del Ministro, si è solo pronunziato sulla richiesta di sospensiva in via cautelare in attesa del giudizio di merito.
Dato che nel merito l'opportunità della sanzione disciplinare verrà discussa a breve, nella seduta del 14 maggio, il Csm ha ritenuto di non dover provvedere in via cautelare.
Pertanto, c'è ancora tempo per gridare all'ingiustizia!

Già, passeranno altri 8 anni...

è inutile rovinarsi il fegato per queste cose, funziona così. L'altro ieri in tribunale per averi inquinato ripetutamente mare e fiumi, per aver sversato in acqua sostanze MAI ANALIZZATE da nessun ente pubblico e organo ufficale di controllo il giudice ha chiuso un udienza senza da possibilità di dibattimento con una ammenda di 150,00o euro ai denni dell'ENI. 150 euro, è quello che l'eni deve pagare.
se mi prendono con la marmitta che finziona male pago molto di più io.
Che ci vogliamo fare, se devi fare una caz...ta falla grossa. Più gente danneggi più sei agevolato.
E' la legge.
E LEGGE non vuol dire GIUSTIZIA!

ma è na pigghiata ppo culu?

«Sospendere il giudice Pinatto non era necessario»

ROMA (9 aprile) - Secondo il Csm non era necessario sospendere in via d'urgenza dalle funzioni e dallo stipendio il giudice Edi Pinatto, che ha depositato le motivazioni della sentenza con cui il tribunale di Gela aveva condannato sette componenti del clan Madonia otto anni dopo l'accaduto, contribuendo con il suo ritardo alla loro scarcerazione.
In un provvedimento, depositato lunedì scorso, il Csm osserva che per disporre la sospensione di un magistrato, non basta che a suo carico penda un procedimento penale per la stessa vicenda, come in questo caso, ma occorre «un'autonoma considerazione del merito» che riguardi la «responsabilità del magistrato», il «rilievo disciplinare della condotta» che gli viene attribuita e la «sussistenza delle esigenze che in concreto rendono inopportuna la permanenza in servizio».
La sezione disciplinare sottolinea che la sentenza sul clan Madonia e altre due dello stesso giudice per le quali si erano verificate analoghi ritardi - che avevano spinto l'ex ministro della Giustizia, Clemente Mastella a chiedere la sospensione e a promuovere nei confronti di Pinatto l'azione disciplinare - «sono state depositate». Per questo «a giudizio del collegio non sussistono ragioni tali da rendere necessario, nelle more della definizione del giudizio di merito, l'accoglimento della domanda».

Fonte: Il Messaggero

Questa è l'autonomia della magistratura: consegnare ad un organo politicizzato ma da nessuno eletto, le «autonome considerazioni del merito» che riguardino la «responsabilità del magistrato», il «rilievo disciplinare della condotta» che gli viene attribuita e la «sussistenza delle esigenze che in concreto rendono inopportuna la permanenza in servizio», IN ASSENZA DI LEGGE CHE CHIARISCA COSA S'INTENDE CON QUESTI CONCETTI TRA VIRGOLETTE.
QUESTA NON E' LEGALITA'.