Allora ragazzi parliamo degli "emigranti Gelesi" cioè di quelle persone che hanno dovuto abbandonare la nostra città per ragioni di lavoro.
Il mio bisnonno partì neli anni 20' per diversi anni per l'Argentina furono anche in molti i Gelesi che andarono negli Usa ....
Verso la fine degli anni 60 , molti gelesi andarono verso la Germania mentre in Italia si traferinnano in massa A Busto Arstizio ..
Diciamo che i Gelesi sono dappertutto A Milano , Torino , Novara , Domodossola , Genova , La spezia .
Negli ultimi anni il Gelese lascia la città per cercare più fortuna nel Nord-Est in città come Brescia e nelle città del Veneto.

Roy, e tu che intezioni ai, rimarrai nella patria Gela, o cosa.

Ma sai non vorrei dire cose ..ma cmq dai miei post sulla politica si capisce dentro di me che "ogni c...one"

p.s. scusate la finezza

il fratello di mio nonno partì per l'Argentina all'incirca negli anni '20, però abbiamo perso ogni traccia anche dei suoi discendsenti e purtroppo non so più nulla della sua storia la posta prima non era così veloce come oggi!!!!!!!1

deve essere stato straziante per tuo nonno nn sapere che fine abbia fatto il fratello....

Invece mio nonno mi ha raccontatato che durante lo sbarco alleato nel luglio del 1943 , un soldato americano che era nato a Gela chiese delle informazioni sulla sua famiglia , dopo che mio nonno lo portò nella casa della sua famiglia , il soldato americano vide come usanza nelle case Gelesi d'un tempo le foto familiari , e con stupore si accorse che in una di quelle foto c'era lui da piccolo.

si abbiamo cercato in tutti i modi di avere notizi ma non è stato per nulla facile, e così abbiamo perso le tracce però adesso i mezzi dovrebbero essere più efficaci, ci riproverò a cercare notizie, anche se ormai mio nonno non c'è possono esserci sempre i nipoti e pro nipoti!!!1

tutto avrebbe potuto immagianrsi penso tranne che trovare la casa della sua famiglia e anche una foto in cui c'era lui!!! una persona che ora, purtroppo nno c'è più, raccontava sempre della sua immensa felicità, quando in America durante la guerra, lui era prigioniero, si accorse con stupore che nella prima pagina di un giornale americano, c'era la foto della chiesa Madre di Gela fotografata durante lo sbarco degli alleati!!per lui è stato come essere a casa per un attimo!!!

infatti, strano (e che potrbbe pure far pensare al peggio) è che il fratello di tuo nonno o i suoi figli non abbiano tentato di ristabilire un contatto....ti consiglio di provarci, chissà, potrebbe essere ancora in vita e magari miliardario e senza eredi

si, uno che corre, uno che si mangia l'arancino, e uno depresso!!!
ogni riferimento ad altri forum specialmente di comuni attigui è puramente casuale

non credo sia ancora in vita perchè è nato negli ultimi anno del secolo '800, però sicuramente ci saranno i suoi eredi, poi se magari è diventato miliardario e non ci sono eredi...

il fratello di mio nonno e andato in AMERICA ( credo che sia andato via nel 20 circa ) venne a GELA una sola volta e poi non si fece vedere mai piü , a

raccontato di avere una famiglia numerosa.....

ma dal 1955 anno in cui venne a GELA nessuno della famiglia a avuto piü sue notizie .... ne di lui ne della sua numerosa famiglia......

mi sa che devo telefonare a RAFFAELLA CARRÄ magari ci fa incontrare tutti carramba che sorpresa....

io ed enzo abbiamo registrato i domini gelanelmondo e gelesinelmondo.it per far sentire tutti i gelesi sparsi per il mondo più vicini alla nostra Gela.
Devo dire che è stato determinante il successo del forum e la consapevolezza che si è creata una bella comunità on line.
Da qui partiamo adesso per far sentire tutti i Gelesi a casa. Pian piano arricchiremo il sito di immagini di Gela, ho già fatto la scansione di oltre 120 cartoline dal 1920 agli anni 70 e di informazioni varie sulla vita della città.
Penso anche di realizzare un sezione interamente dedicata alla mia passione più grande, il mare.
Intanto Enzo ha spostato il forum, tra un pò tempo permettendo, cominceremo con il resto.

ottimo lavoro ragazzi...bravi!
io vi ringrazio anche perche lontana,mi sento piu vicina!

No dai, se u sanu i v...isi vogliono i diritti.
Ah quanti ricordi che mi vengono quando sento parlare della "statua dell'Emigrato"