Salve ragazzi...eh già, la data fatidica si sta avvicinando...io sono sempre più stanca, dormo male, ho mille cose per la testa...l'ansia per l'approssimarsi di questo evento cresce di giorno in giorno...ma anche l'impazienza e la curiosità, la paura e la gioia...insomma tante emozioni contrastanti, non sempre facili da gestire...gianiro ne sa qualcosa
Dato che nel forum ci sono molte mamme, papà, zii, ecc...vorrei sapere da voi come avete vissuto questi momenti...come vi sentivate...se vi siete sentiti in difficoltà o se avete mantenuto sempre il controllo della situazione...insomma, mi piacerebbe conoscere la vostra esperienza, se volete, anche per avere un piccolo appoggio morale

E' difficile ricordare la settimana prima o i quindici giorni prima dell'evento, almeno per me, però ricordo benissimo quando c'è stato il ricovero in ospedale per la nascita di Francesco, il primogenito.
Eravamo andati dal gine qualche giorno prima per il controllo ultimo, allora si decide, siamo quasi arrivati, lunedì si ricoveri, che il tempo è maturo.
Il lunedì ci presentiamo, viene fatto il ricovero, assegnazione della stanza, primi esami tracciato e tutte le altre cose, nel pomeriggio il primario passa e mi dice , Lei può andare a casa tanto per adesso nn se ne parla , sicuramente domani vedremo....
Erano gà le 8 di sera del 13 febbraio 1989, parto da Vittoria per Gela, neache il tempo di mangiare qualcosa, e riposarmi un attimo, che alle 23.... mi arriva una telefonata e mi dice che Lilla, mia moglie era già in travaglio, aveva rotto le acque... Non so, tra prendere mia madre e mia suocera in quanto tempo ho fatto Gela- Vittoria, fatto sta che sono arrivato in un lampo... poi la nottata in macchina, ed infine alle 7 del 14 febbraio arriva il primario, e andiamo in sala parto, tra preparativi e tutto alle 8 è nato mio figlio. MI tremavano le gambe , le lacrime agli occhi che cercavo di trattenere ,nn mi facevano vedere più nulla , ma al suo primo vagito, sono scoppiato a piangere di gioia........
Non vi racconto il secondo..... perchè è stato uguale al primo, solo che sapevo come andava a finire........
L'emozione è indescrivibile.

Ciao dada, sembra di sentire mia moglie un anno fà.
L'attesa per la nascita di un figlio/a è sicuramente una delle cose più stressanti
che ci possano capitare un mix tra paura e felicità, soprattutto per una mamma.
Sinceramente non mi sento di darti dei consigli anche perchè ogni parto è a se e
una mamma in quei momenti tira fuori una forza ed un coraggio che noi uomini non abbiamo
Stai tranquilla andrà tutto bene, fidati del personale medico e paramedico ...loro
sanno cosa fare.
Un grande sostegno sarà avere accanto a te Gianiro ( se non sviene......scherzo).

Cara dada,immagino la tua emozione e la tua ansia x questo momento bellissimo e indescrivibile!
Come dice Cioffanni ogni parto è a se il sostegno di tuo marito ti sarà di grande aiuto....
ma se vuoi....posso raccontarti la mia di storia(anche se nn so se ti può essere di aiuto )
incominciamo....
intanto ti dico che io al nono mese compiuto ho affrontato un trasloco
fatto di scatoloni caricati e scaricati dalla sottoscritta
di arrampicate su scale x rimettere tutto a posto
di armate di mascherina e pennello a ripulire e riverniciare la balconata
tutto x accogliere la mia piccola in una casa quanto meno decente,dato che prima di me ci abitava una "lurda"
con 4 gatti!
insomma finivo il tempo l'8 di giugno +la settimana in piu il 16
io carica e piena di energia esattamente l'8 di giugno andai in ospedale x il tracciato e una visita,convinta di ricorverarmi il giorno dopo
x partorire....chissà che mi passava x la testa...ma ero convinta che funzionasse cosi.
Ma quando quel giorno l dottore mi ha detto"Signora se ne ritorni a casa,qui ancora abbiamo tempo" il mondo mi cadde addosso!!!!
Sono entrata in depressione e in paranoia...odiavo tutti e tutto e odiavo specie le persone che guardandomi continuavano a dirmi assiduamente
"miiiii quanto ti sei fatta,miiiii ancora qua sei?,miiiii ma quando partorisci!"
ho passato il rsto dei giorni a fare monitoraggi e constantando che anna stava troppo bene li dentro e nn ne voleva sapere di uscire!
niente dolori,niente contrazioni,niente dilatazione,niente di niente!credimi angosciante!
Il 24 giugno decisero di ricoverarmi x vedere se ceravamo,e via di li cn candelette e stimolazioni x il parto
ma io e lei...nente di niente
fino a quando il 26 a mattina dopo una visita e una ecografia i medici si sono accorti che il mio utero si era alzato
e che mai e poi mai anna sarebbe nata cn un parto naturale e si sono accorti che il liquido amniotico si stava invecchiando
e che stava x causare dei problemi alla bambina!
Insomma quel giorno mi portano in sala operatoria,con l'anestesia locale ho assistito al mio parto(indolore)ma riuscivo a sentire i tagli e poi la spinta,
poi il senso di vuoto e alla fine il dolce suono dello strillio diquella fatina che adesso mi riempie i giorni e le notti di gioia immensa!
Comunque vada un parto,qualunque dolore si possa sentire il risultato è na cosa GRANDIOSA!
Il dono del parto è il piu bel dono che una donna possa ricevere,l'essere mamma è la cosa piu bella che una donna poss ricevere,
l'essere GENITORI è la cosa piu bella che noi uomini possiamo ricevere!
Cara dada auguri,spero davvero che questo fantastico momento ti arrivi al piu presto,comunque andrà il parto,ricorda,x il risultato ne vale la pena!
cn affetto miriam

vedo già Gianni tutto sudato in sala parto ............................ sarà dura per lui!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

tu invece stai tranquilla andrà tutto bene, sarà una splendida bimba (quindi non assomiglierà al papà).

Angelì, stai tranquilla e cerca di dare sostegno a Gianni...
sarà davvero dura per lui..

a proposito chi è il papà????

Grazie Paolo (Takoda) per la tua testimonianza...mi ha fatto molta tenerezza leggere che ti sei emozionato fino alle lacrime

Grazie anche a Cioffanni per l'incoraggiamento...i consigli di un bravo papà sono sempre ben accetti
(sono contenta che ti sia finalmente fatto vivo )

Miriam...la tua storia mi è d'aiuto eccome...perchè mi fa capire che avere un figlio (la prima volta soprattutto) è un avvenimento che ci coglie quasi del tutto impreparati...quindi è normale avere 1000 dubbi e timori...è la prassi
Anch'io penso che il parto, comunque esso sia, rappresenti uno dei momenti più belli e importanti per una donna

Siamo entrambi abbastanza tranquilli ...e ci diamo sostegno a vicenda...però io penso che per me sarà "un pò" più dura

Scusa Francesco...ma che tristezza di battuta Ellenico aveva scritto praticamente la stessa cosa tempo fa ...e io l'avevo cazziato

hai ragione

purtroppo questa vittoria certa di berlusconi e lombardo mi ha congelato il cervello

ciao DADA come va????

da quel che ho letto sei un po su di giri... cosa assolutaente normalissima per una donna come te che sta per avere l'esprienza piü bella del mondo.....

che dirti come e andata con mia moglie???? no questo non ti sarebbe d aiuto e sai perche???

perche ogni parto ha una sua storia , ma alla fine il risultato e sempre lo stesso ,non apena ti daranno al tua meravigliosa bambina tutto quello che

hai dovuto passare negli ultimi 9 mesi sparirä come d'incanto.

stai attenta a GIANIRO non vorrei che sviene durante il parto

Ed è qui che deve entrare in azione gianimatrix.... per darti l'appoggio che ti serve, anche se poi sviene .........

Ed è qui che deve entrare in azione gianimatrix.... per darti l'appoggio che ti serve, anche se poi sviene .........

..Mi sono venuti i brividi.. Non so perchè!
Ti sto immaginando col pancione, mentre lo accarezzi e lo guardi dolcemente, parlando con la piccola Sara che fra poco verrà al mondo.
Ti immagino mentre la immagini (scusa il gioco di parole).. Gli occhi, il viso, la boccuccia, le manine..
Che tenera!!!
Non esiste al mondo niente di più bello dell'attesa prima e la nascita poi, di un figlio!!! Non estite al mondo niente di più bello di un figlio!

Io personalmente ho passato 9 mesi meravigliosi. Credo i più belli della mia vita, sia fisicamente che moralmente.
Mi sentivo felice, in forma, forte, bella, serena, amata...
Più il panciotto cresceva e più ero raggiante. Quando ho sentito Andrea muoversi poi.. Mamma mia! I lacrimoni!

Quando si è avvicinato il termine, io non avevo ancora alcuna avvisaglia.. Nessun fastidio, nessuna contrazione, nulla di nulla..
I giorni passavano, la fatidica data arrivava e sentivo dentro di me un misto di emozioni contrastanti (come vedi del tutto normali e comuni fra noi mamme).
Avevo paura, ero confusa, ero agitata, oltre ad essere felice ovviamente.. e non vedevo l'ora di scoprire come era fatto quel fagottino che avevo portato dentro di me per tutto quel tempo. Nove mesi volati!
Iniziavo anche a piangere per il nervosismo..nervosismo dovuto al pensiero che quel periodo meraviglioso sarebbe finito!
E' vero, avrebbe lasciato il posto a qualcosa (a qualcuno!) di ancora più grande e bello.. ma sapevo che il mio bel pancione mi sarebbe mancato da morire, ormai era parte di me.. e sapevo sprattutto che Andrea, che fino ad allora sentivo "solo" io, "solo" mio, e che era davvero parte di me, non sarebbe più stato dentro di me.
Mamma mia che egoista!!!!!!!!
Il 27 Maggio avrei finito il tempo, compresa la settimana, ma il 24 il ginecologo ci ha informati che il liquido amniotico iniziava a scarseggiare e non si riformava..eppure nessuna dilatazione e nessun sintomo!
Così mi ha detto: "ti prenoto una camera, domani proviamo a stimolare il parto!"
Oddio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non sapevo cosa fare prima. Non me l'aspettavo! Mi sono sentita svegliata dal lungo sonno (tipo gli orsi che vanno in letargo) e "disturbata" da quel torpore che tanto mi piaceva.
Ho chiamato i miei per dire loro di raggiungerci a Palermo e alle 9.00 del 25 Maggio ero in clinica (guidavo io eh! ).
Purtroppo per via di un'emergenza, la camera destinata a me l'hanno dovuta dare ad un'altra persona e dopo un ultimo tracciato, sono tornata a casuccia dovendomi prendentare l'indomani!!!
Ormai ero psicologicamente pronta e tornare a casa è stata una botta pazzesca. Ero intrattabile e non ce la facevo più!!!!!!!!!!
Immaginate come ho passato le 24 ore tra il 25 e il 26!!!
Ad ogni modo, il 26 maggio 2004, dopo qualche ora di stimolazione tramite flebo, alle 11.00 sono entrata in sala operatoria per il taglio cesareo
(il mio utero non voleva saperne di dilatarsi ) e alle 11.25 è nato Andrea, il più bel dono che la vita potesse farmi!

Carissima Dada, mi immedesimo in te e so che sei in trepidazione.. Sara sta arrivando!
L'unica cosa che mi sento di dirti, è di vivere appieno ogni singolo istante di questi ultimi giorni di gravidanza e pensa che tra qualche giorno questi momenti così intensi e particolari potrai raccontarli.. anche a lei!


Un bacio grande


(scusate se mi sono dilungata, ma quando ne parlo.. non smetterei mai )