Per la prima volta sono daccordo con te gianiro o gelainB(come preferisci), io preferisco gianiro è più dark anche se gelainB sarebbe un bel sogno che diventa realtà.
Ho letto la biografia di Mussolini di Renzo De Felice (accusato da molti di revisionismo di parte).
Come metro di misura delle cose buone fatte da Mussolini si potrebbe utilizzare tutto quello che è rimasto del regime fascista dopo la seconda guerra mondiale e cito: alcune parti del codice Rocco, l'Iri, l'Agip, l'istituto Luce e tante altre cose che sarebbero da citare.
Riguardo alla "rivoluzione sociale" sono in totale disaccordo perchè quella è soltanta una leggenda che ci è stata tramandata e che non ha nessun fondamento giuridico o legislativo.
Cmq sarebbe una discussione lunga da fare che non ci porterebbe da nessuna parte date le nostre visioni diametralmente opposte di vedere le cose.
Infine volevo approffitare di questo topic parlarvi di antifascismo e in particolare di quello che è successo a miei tre carissimi amici dell'Università e precisamente Marco, Davide e Fabio che la mattina del 14 Giugno sono stati raggiunti da una mandato di custodia cautelare ai domiciliari.
Davide, Fabio e Marco sono imputati dei reati di violenza e resistenza a Pubblico ufficiale in merito agli scontri avvenuti all'università il 14 maggio quando un presidio antifascista impedì ai neofascisti di entrare all'università e di conseguenza fare volantinaggio.
Ci furono cariche della polizia( come sempre a difesa dei fascisti) dentro l'atrio dell'università e ci furono alcuni feriti, tra cui professori e semplici impiegati. Io non c'ero per puro caso dato che in quei giorni mi trovavo in città per le elezioni.
Solidarietà agli arrestati è stata espressa da tantissime persone, semplici cittadini ed eminenti professori tra cui il noto filosofo Gianni Vattimo.
Un provvedimento infame, specialmente se accostato alla grottesca"fuitina" del boia Priebke. Ma l' Italia non è una repubblica antifascista ?
Ancora una volta l'operato delle forze dell'ordine tende a difendere i fascisti e a reprimere sempre più duramente coloro i quali ribadiscono con forza il dissenso verso ogni forma di intolleranza razziale, sessuale e religiosa.
Oramai è sempre più palese, soprattutto dopo le recenti confessioni sui massacri messicani presso la scuola Diaz a Genova e le cariche al presidio dei pensionati a Roma, che l'utilizzo della violenza da parte delle forze dell'ordine è diventata pratica regolare, sistematica e sempre più cruenta. Evidentemente perchè sempre coperta e impunita.
Marco Davide e Favio liberi subito !