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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Berlusconi, Dell'Utri, Mangano..
Vittorio Mangano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vittorio Mangano (Palermo, 18 agosto 1940 – Palermo, 23 luglio 2000) è stato un criminale italiano legato a Cosa Nostra, conosciuto - attraverso le cronache giornalistiche che hanno seguito le vicende processuali che lo hanno visto coinvolto - con il soprannome di lo stalliere di Arcore.
Fu indicato al maxiprocesso di Palermo, sia da Tommaso Buscetta che da Totò Contorno, come uomo d'onore appartenente a Cosa Nostra, della famiglia di Pippo Calò, il capo della famiglia di Porta Nuova (della quale aveva fatto parte lo stesso Buscetta).
Condannato per lesioni personali, truffa, ricettazione, assegni a vuoto, porto abusivo di coltello.[1]. Fu stalliere (con funzioni di amministratore) nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi, nella quale visse, tra il 1973 e il 1975, circa 2 anni. Era stato proposto per quell'incarico da Marcello Dell'Utri. Il 28 novembre 1986 un attentato dinamitardo alla villa milanese creò danni alla cancellata esterna e Berlusconi parlando al telefono con Dell'Utri accusò Mangano[2], che in realtà si trovava in carcere in Sicilia a scontare una condanna.
Il nome di Mangano viene citato per la prima volta dal Procuratore della Repubblica Paolo Borsellino in una intervista rilasciata il 19 maggio 1992[3] riguardante i rapporti tra mafia, affari e politica, due mesi prima di essere ucciso nell'attentato di via d'Amelio. Borsellino affermò nell'intervista che Mangano era "uno di quei personaggi che ecco erano i ponti, le teste di ponte dell'organizzazione mafiosa nel Nord Italia".[4] [5]
Il 19 luglio 2000 Mangano fu condannato all'ergastolo per il duplice omicidio di Giuseppe Pecoraro e Giovambattista Romano, quest'ultimo vittima della "lupara bianca" nel gennaio del 1995. Di questo secondo omicidio Mangano sarebbe stato l'esecutore materiale.[6] Verrà inoltre sospettato di aver rapito il principe Luigi D'Angerio dopo una cena alla villa di Silvio Berlusconi, il 7 dicembre 1974.
Il pentito Salvatore Cancemi divulgò la notizia che la compagnia Fininvest di Berlusconi, attraverso Marcello Dell'Utri e Mangano, pagò a Cosa Nostra 200 milioni di lire (100.000 euro) annualmente e in base agli accordi presi con Cancemi.[7][citazione necessaria]
Mangano, malato di tumore, morì pochi giorni dopo la sentenza, il 23 luglio 2000, in carcere, dov'era già da cinque anni per reati per cui era stato precedentemente condannato (traffico di stupefacenti, estorsione).[8]
L'8 aprile 2008 Marcello Dell'Utri durante un’intervista ha elogiato Mangano definendolo un grande uomo che subì il carcere per evitare di inventare dichiarazioni contro Berlusconi[9]. Il giorno dopo (9 aprile) lo stesso Berlusconi durante la trasmissione "Omnibus" su La7 sostiene questa tesi commentando che "Marcello Dell'Utri ha ragione: Mangano è stato un eroe, perché eroicamente non inventò mai nulla su di me e per uscire di galera gli sarebbe bastato accusarmi di qualunque cosa" ed intervenendo a 28 MINUTI, trasmissione di RadioDue, dello stesso giorno, Berlusconi ribadisce di essere d'accordo con Marcello Dell'Utri sull'"eroicità" di Mangano[10].
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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lunedì 21 aprile 2008, ore 9:35 |
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anami
City Soldier
Data iscrizione: domenica 9 dicembre 2007, ore 3:13 Messaggi: 10858 Località: roma...ma Gela nel cuore e nella mente!
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sono assolutamente senza parole
_________________ è iniziato tutto nel silenzio e finirà nella stessa maniera...in silenzio...anche se le grida,le urla saranno solo dentro...
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lunedì 21 aprile 2008, ore 9:50 |
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irnerio
City Lover
Data iscrizione: martedì 6 giugno 2006, ore 13:13 Messaggi: 752 Località: Gela
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Ancora con sta storia... Continuando così il centro destra stara al governo per altri 100 anni.
_________________ Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
Friedrich Wilhelm Nietzsche
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lunedì 21 aprile 2008, ore 12:49 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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ma preche' solo questi?
a non lo sapevate?..........e che dire di lombardo che ha fatto entra ed esci dalla galera come se fosse casa sua?
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lunedì 21 aprile 2008, ore 15:51 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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con ragionamenti come questi l'italia non andra mai avanti........ci sono i mafiosi al governo? e che me ne frega?
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lunedì 21 aprile 2008, ore 15:52 |
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irnerio
City Lover
Data iscrizione: martedì 6 giugno 2006, ore 13:13 Messaggi: 752 Località: Gela
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Invece con soggetti come questi.... leggi l'articolo pubblicato sul corriere:
«Viaggi in elicottero e terreni»
Ecco le accuse a Pecoraro Scanio
Gli atti al Tribunale dei ministri: «Voli per 120 mila euro». Il leader dei Verdi accusato di corruzione
Pecoraro Scanio
ROMA — Viaggi privati in elicottero pagati dal ministero, vacanze a Miami o alle isole Canarie, soggiorni nell'hotel sette stelle Town House di Milano, un terreno acquistato nella zona di Viterbo, un intero palazzo da affittare a Roma: sono questi i «favori» che il responsabile dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio avrebbe accettato come ricompensa per aver concesso appalti e affidato incarichi di consulenza. La procura di Roma ha trasmesso gli atti ricevuti dai colleghi di Potenza al Tribunale dei ministri contestandogli il reato di corruzione. E nell'avviso elenca i «fatti oggetto di indagine» che il collegio dovrà adesso valutare. Al centro dell'inchiesta ci sono i rapporti tra Pecoraro Scanio e Mattia Fella, il titolare dell'agenzia di viaggi Visetur, tour operator specializzato in vacanze di lusso, affitto di auto, yacht e velivoli, ma anche organizzazione di servizi di scorta affidati a guardie private. Anche Fella e gli altri imprenditori che avrebbero goduto di queste concessioni sono stati iscritti nel registro degli indagati. Nei loro confronti viene ipotizzata l'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di altri illeciti.
Le vacanze
Nel provvedimento il pubblico ministero contesta al ministro di aver usufruito di «numerosi trasferimenti e spostamenti a bordo di un elicottero pagato da Fella per un importo pari a 120.000 euro». Lo stesso Fella avrebbe però ottenuto «una convenzione con il ministero dell'Ambiente avente ad oggetto il noleggio da parte della pubblica amministrazione di un numero di ore di elicottero per un importo corrispondente a quello pagato da Fella per i numerosi spostamenti in elicottero e per le vacanze private in Italia e all'estero offerti al ministro». In pratica secondo l'accusa la Visetur anticipava i soldi per coprire le spese, ma aveva la certezza che sarebbero stati restituiti attingendo alle casse dallo Stato. Pecoraro dovrà anche giustificare «i numerosi e costosi viaggi-soggiorno in Italia e all'estero offerti da Fella per un valore pari a diverse decine di migliaia di euro». E poi c'è «l'acquisto di un terreno per conto del ministro, pagato da Fella 265.000 euro e la promessa fatta dallo stesso Fella di offrire la locazione di un prestigioso immobile sito in Roma nel quale si sarebbe dovuta fissare la sede di una "fondazione" riconducibile al ministro». Il terreno, che si trova a Bolsena, nella zona di Viterbo, sarebbe stato sovrastimato 800.000 euro per ottenere i finanziamenti bancari.
Le consulenze
Il magistrato ritiene di aver individuato la contropartita di queste «utilità». E nell'avviso scrive: «Mattia Fella avrebbe ottenuto la nomina del fratello Stanislao, di Gianluca Esposito e la conferma di Giuseppe Leoni in commissioni del ministero dell'Ambiente; la stipulazione nell'anno 2006 di una convenzione tra la Visetur spa e il ministero dell'Ambiente avente ad oggetto il servizio di "agenzia di viaggi"; la promessa, da parte del ministro, dell'affidamento alla "Sogesa" di Francesco Rocco Ferrara e alla "Teseco" di Gualtiero Masini dell'appalto relativo alla bonifica di un'area sita nel territorio di Crotone, grazie anche all'aiuto del senatore Marco Pecoraro Scanio (il fratello del ministro, anche lui indagato, ndr) e di Vincenzo Napoli». Si tratta di due società per le quali Fella avrebbe avuto un interesse personale visto che è legato a Ferrara da rapporti di parentela. L'imprenditore è a Miami, ma i suoi avvocati Luca Maori e Marco Brusco assicurano che «rientrerà in Italia questa settimana proprio per chiarire che non c'è nulla di illecito in questo legame con il ministro Pecoraro Scanio. L'agenzia non ha infatti alcun contratto di esclusiva e tutti i viaggi, anche quelli privati, sono stati regolarmente fatturati come siamo pronti a dimostrare ai giudici ». Secondo i legali anche la scelta di utilizzare l'elicottero potrà essere giustificata «dimostrando che i costi sono inferiori a quelli per utilizzare i mezzi del corpo forestale». Agli atti del Tribunale dei ministri ci sono decine e decine di intercettazioni telefoniche. Gli apparecchi sotto controllo sono quelli degli imprenditori e dunque, se i giudici riterranno di doverle utilizzare contro Pecoraro Scanio, dovranno chiedere l'autorizzazione alla giunta parlamentare della Camera anche se non è stato rieletto.
_________________ Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare.
Friedrich Wilhelm Nietzsche
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lunedì 21 aprile 2008, ore 16:10 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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iernio.......magari che fosse.......primo è uno solo...secondo non è mafia o corruzione o abuso d'ufficio........sono ben altre cose....che volare con l'aereo di stato.....(sempre reato è)......ma non lo puoi paragonare a certe faccette....
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lunedì 21 aprile 2008, ore 16:12 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Infatti sono tutti la stessa cosa, non esiste quasi + distinzione, sono tutti rappresentanti della corruzione incontrastata.
Finchè permetteremo ai corrotti di governarci, i risultati saranno sempre peggiori.
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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lunedì 21 aprile 2008, ore 16:15 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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sbagliate approccio, non è una questione di destra o sinistra.
i delinquenti stanno da tutte e due le parti, il problema è che li votiamo e li facciamo diventare deputati, ministri e addirittura presidenti del consiglio.
è il sistema politico italiano che è marcio.
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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lunedì 21 aprile 2008, ore 19:41 |
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petisso
Super user
Data iscrizione: sabato 19 novembre 2005, ore 18:27 Messaggi: 268
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Me ne frega, eccome|
Non mi interessa da che parte stanno sti personaggi ma non voglio essere governato dai mafiosi.
_________________ Chi ha tempo non aspetti tempo
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lunedì 21 aprile 2008, ore 20:31 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
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lunedì 21 aprile 2008, ore 21:55 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Quindi se a te capita di averne uno su 30000 marcio, sei anche in diritto di definirlo eroe..
Ho capito!!... e poi dici che non ti và di difendere Silvio perchè non attrae le tue simpatie
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
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lunedì 21 aprile 2008, ore 23:56 |
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irnerio
City Lover
Data iscrizione: martedì 6 giugno 2006, ore 13:13 Messaggi: 752 Località: Gela
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E' evidente la vostra stumentalizazione, lo ha definito eroe perchè gli sarebbe bastato inventare una storiella sui Berlusconi e lo avrebbero pure stipendiato. Non ha mica detto che è un eroe per quello che ha fatto nella sua vita.
Io condivido la definizione data da Berlusconi...
Se è un eroe per certa parte politica chi cerca di uccidere un carabiniere -ogni riferimento a Carlo Giuliani non è casuale- o chi da ex terrorista è invitato in pubblici dibattiti o ad insegnare nelle università, allora per me Mangano è pure un eroe!
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Friedrich Wilhelm Nietzsche
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martedì 22 aprile 2008, ore 9:55 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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che tristezza il tono dei vostri discorsi!!!!!!!!!!!!!!!!!
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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martedì 22 aprile 2008, ore 10:07 |
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rCiccio
City Lover
Data iscrizione: martedì 22 novembre 2005, ore 10:01 Messaggi: 562 Località: Milano
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E' con questi ragionamenti che siamo nella melma e mi sa che uscirne sarà dura...
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martedì 22 aprile 2008, ore 14:23 |
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