da
gelacalcio.it
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIO
Gela, 28 Aprile 2008
Relazione del Presidente Ing. Angelo Tuccio
Domenica scorsa la nostra squadra, pareggiando con l’Igea Virtus, ha conquistato matematicamente la certezza di partecipare, anche per il prossimo anno, al Campionato Nazionale Professionistico Serie C2, questo ci permette di aprire una complessa fase di chiarimenti, con una settimana di anticipo, rispetto alla chiusura del campionato in corso che avverrà Domenica prossima 04 Maggio 2008. La fase che apriamo con questo Consiglio di Amministrazione Straordinario, la cui presente Relazione del Presidente verrà resa appositamente pubblica attraverso tutti gli organi di informazione, ha lo scopo di chiarire ed analizzare le gravi problematiche logistiche e finanziarie, che hanno fortemente e negativamente inciso in questi due anni di nostra gestione del Gela Calcio SpA.
PREMESSA
Nell’estate 2006 la nostra Città ha vissuto una drammatica esperienza a causa del fallimento amministrativo della Società Gela J.T. e della conseguente cancellazione della squadra di calcio dal Campionato Nazionale Professionistico di Serie C1, le cui responsabilità non sono mai state approfondite e/o accertate e probabilmente i Tifosi di questa Città non sapranno mai il perché di quel doloroso fallimento, nonostante la messa in atto di un difficilissimo, quanto improbabile e superficiale, tentativo di salvataggio in extremis, a cui noi stessi abbiamo invano partecipato.
Successivamente ho ricevuto l’incarico dal Sindaco di Gela e dall’Assessore allo Sport di costruire un nuovo progetto calcistico da proporre alla FIGC per far rinascere il calcio nella nostra Città, attraverso l’utilizzo del Lodo Petrucci, come previsto dal Regolamento Federale, ripartendo dal Campionato Nazionale Professionistico di Serie C2.
Assieme a Voi ho costituito questa nuova Società, attraverso i nostri ingenti investimenti finanziari, con la partecipazione del Comune di Gela attraversamento una sponsorizzazione, nel totale disinteresse da parte della classe imprenditoriale locale.
Nelle condizioni sopra menzionate ho fissato tre obbiettivi principali sui quali, oggi, abbiamo il dovere di fare il punto, per trarne le consequenziali riflessioni.
1° obiettivo “Sportivo”Il primo obbiettivo “SPORTIVO” era quello di riportare la nostra squadra in C1 entro tre anni.
Il primo anno di gestione sportiva abbiamo registrato un successo enorme, al di sopra delle attese più ottimistiche, avendo addirittura disputato gli spareggi promozione, perdendoli poi immeritatamente e comunque regalando ai nostri tifosi una stagione per certi versi esaltante.
Il secondo anno di gestione sportiva, invece, ci ha riservato l’amarezza di un inizio di campionato disastroso, causato principalmente da due miei clamorosi errori di valutazione e precisamente l’avere affidato la squadra ad un allenatore inadeguato per la categoria e soprattutto per l’avere costruito la squadra senza l’ausilio, decisivo, di un Direttore Sportivo al mio fianco. Su questo mi sono assunto le mie personali responsabilità avendo provveduto, forse anche tardivamente, al cambio dell’allenatore ed all’ingaggio di un Direttore Sportivo, riuscendo cosi a salvare la permanenza nella categoria evitando disastri peggiori, anzi avendo sfiorato anche quest’anno l’ingresso nella griglia dei play-off che comunque sia avremmo certamente meritato.
Con l’ultima sfida di Domenica prossima contro il Melfi mi auguro che i nostri ragazzi possano ottenere un successo pieno per completare il campionato al 7° posto e pertanto ho disposto per Domenica prossima 04 Maggio 2008, l’ingresso gratuito allo Stadio Vincenzo Presti per avere un pubblico più numeroso e permettere a tutti i tifosi di salutare la propria squadra nell’ultima partita.
2° Obiettivo “Strutture Sportive”
L’impegno era quello di proporre al Comune di Gela tutti i possibili investimenti da fare, sulle strutture sportive esistenti in Città, per renderle più adeguate alle esigenze della squadra.
Su questo 2° Obbiettivo riguardante le Strutture Sportive dobbiamo registrare un fallimento totale poiché ogni nostra proposta fatta all’Amministrazione Comunale è semplicemente caduta nel vuoto, sia per l’impianto “Enrico Mattei” che per lo Stadio “Vincenzo Presti”, e non sono nemmeno nelle condizioni di spiegarvi le motivazioni poiché, ancora oggi, non riesco a comprendere le ragioni di un tale comportamento da parte dell’Amministrazione Comunale.
Ricordo che nel mese di Marzo 2007 si svolse addirittura una seduta del Consiglio Comunale per approvare lo Schema di Convezione fra Gela Calcio SpA e Comune di Gela per la gestione dello Stadio Vincenzo Presti, anche questa caduta inspiegabilmente in un vuoto assordante.
Come non citare la divertente barzelletta dei vari progetti, fra l’altro presentati più volte, per l’affidamento del Mattei, ad oggi nessuno si è ancora degnato di darci una risposta, anche negativa, ma una risposta, niente non meritiamo nemmeno una lettera con la quale qualcuno ci spiegasse con gentilezza e precisione le motivazioni e/o gli impedimenti del caso, niente, assolutamente nulla.
Per quanto concerne, invece, l’impianto di illuminazione dello Stadio abbiamo superato la fattispecie di barzelletta entrando a pieno titolo in quella di tragedia greca, poiché a tutt’oggi, nonostante l’impianto sia stato installato, nessuno riesce a capire perché ci viene negata la fruibilità dello stesso, incredibile.
Nel Luglio 2007 ho fatto un accordo con l’Amministrazione Comunale, presente anche uno dei suoi massimi Architetti Dirigenti ed Esperti del Settore, che prevedeva la consegna della palestra allo stadio “V. Presti” entro e non oltre il 31 Dicembre 2007, a me, onestamente, qualche dubbio sulla bontà di quell’accordo venne immediatamente, poiché la presenza concomitante dell’Architetto in questione e di una data di consegna mi lasciava presagire all’ennesimo impegno burla, infatti tale poi si è rivelato, inesorabilmente, come del resto tutti gli altri impegni concordati.
Senza andare oltre nella disamina dei gravi problemi inerenti le strutture sportive, resta il fatto che una squadra di calcio professionistico non ha un campo alternativo su cui allenarsi, non ha una palestra dove lavorare quotidianamente, non ha un rettangolo di gioco in erba naturale dove disputare le gare ufficiali, anzi a volte mi chiedo“Quanto ci è costato quest’anno, in termini di risultati sportivi e di infortuni, l’essere costretti a disputare le partite ufficiali e gli allenamenti su un manto erboso inadeguato” molto, anzi io credo troppo.
Mi chiedo se la mancanza di strutture sportive nella nostra città sia il frutto di condizionamenti culturali e/o di impalpabilità amministrativa e/o di inadeguatezza professionale, nel comprendere e recepire le più semplici “esigenze elementari” del calcio professionistico, oppure è una precisa strategia per determinare queste precise condizioni. Onestamente non ho ancora una mia opinione precisa.
3° Obiettivo “Gestionale”
Il 3° ed ultimo impegno assunto, non meno importante dei primi due, riguarda la gestione amministrativa della nuova società per segnare una svolta manageriale rispetto alle precedenti gestioni.
Ho tracciato le linee guida per la gestione della nuova società attraverso l’utilizzo di strumenti gestionali avanzati, fra i quali il Bilancio Previsionale, per organizzare i budget di spesa ed i capitoli dei ricavi nell’intento, a mio avviso nobile, di arrivare al pareggio di bilancio alla fine dell’anno, sottolineando che una società di calcio, per sua natura, è soggetta ad ingenti e strutturali perdite di esercizio.
Nel primo anno di gestione, dal 01 Luglio 2006 al 30 Giugno 2007, tutto è andato come previsto dal budget iniziale delle spese e dei ricavi, tranne due sole voci, e precisamente:
1) Comune di Gela – Sponsorizzazione – Importo: 430.000 €
Il Comune di Gela a fronte dell’importo totale di 430.000 € per la sponsorizzazione, ha versato la somma di 413.000 €, pertanto è ancora debitore di 17.000 €
2) Comune di Gela – Manutenzione del manto erboso dello stadio – Importo: 115.000 €
Il Comune di Gela a fronte dell’importo totale di 115.000 €, per la manutenzione del manto erboso dello stadio, non ha ancora versato un solo euro, pertanto è ancora debitore di 115.000 €
Nel secondo anno di gestione, dal 01 Luglio 2007 a tutt’oggi e fino al 30 Giugno 2008, tutto sta andato come previsto dal budget iniziale delle spese e dei ricavi, tranne una sola voce, e precisamente:
1) Comune di Gela – Sponsorizzazione – Importo: 430.000 €
Il Comune di Gela a fronte dell’importo totale di 430.000 € per la sponsorizzazione, ha versato la somma di 95.000 €, pertanto è ancora debitore di 335.000 €
Facendo un resoconto, ad oggi, possiamo evidenziare che nei programmi della nostra Società, fra le mille difficoltà del caso, c’è un solo partner inaffidabile che all’inizio di quest’anno ha provocato un buco finanziario spaventoso, questo partner purtroppo è il Comune di Gela, infatti nel rapporto fra Gela Calcio e Comune di Gela si evince che quest’ultimo è debitore, ad oggi, della somma di: 467.000 €.
Ovviamente, come sapete benissimo, per evitare il collasso finanziario della Società Gela Calcio SpA siete stati chiamati, solo qualche settimana fa, ad onorare una nuova ricapitalizzazione presso il Notaio Patti di Gela, per evitare disastri economici alla Società Gela Calcio SpA e punti di penalizzazione in classifica alla squadra con conseguenze facilmente immaginabili. I Tifosi questo lo devono sapere.
Tutto questo andrebbe spiegato ad un ex Assessore, che da 24 mesi a questa parte ha perpetrato una montagna di bugie e di trappole, attraverso l’invenzione di scadenze fantasiose e truffaldine, che stavano comportando gravissime conseguenze alla società ed alla squadra, a questo proposito preannuncio a questo Consiglio di Amministrazione che percorrerò le vie legali per difendere gli interessi della Società Gela Calcio SpA per i gravissimi danni causati da tale comportamento immorale e menzognero.
Conclusioni.
Sulla base delle considerazioni sopra esposte ritengo che l’attuale Dirigenza della Società Gela Calcio SpA sia arrivata al suo capolinea e pertanto l’intero pacchetto azionario del 100% è nella disponibilità di quanti volessero acquisirne la proprietà, i nostri commercialisti sono a completa disposizione per tutti i chiarimenti ed i dettagli del caso. Si precisa che entro e non oltre il 10 Maggio deve avvenire il passaggio di proprietà, dovendo dare alla nuova Dirigenza tutto il tempo per programmare la nuova Stagione Sportiva 2008/2009.
Se questa Città ha ancora una classe dirigente in grado di analizzare i problemi e di trovare le soluzioni si affretti a fare il proprio dovere trovando una nuova cordata di imprenditori, a cui affidare la gestione e le sorti del calcio professionistico nella nostra Città, pregandoVi, di non riservare loro lo stesso trattamento che abbiamo subito noi, poiché la vittima finale sarebbe il calcio, e questo ritengo che sia imperdonabile.
Infine tengo molto a precisare che non è mio costume creare disastri finanziari, poiché ritengo di avere una dignità da difendere, pertanto non mi sottrarrò a nessuno degli impegni da me già sottoscritti, pertanto giocatori, tecnici, impiegati e fornitori vari saranno saldati fino all’ultimo centesimo di euro.