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Voi che ne pensate sulla convivenza?
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Sì certo, ma tu credi che in anni di fidanzamento uno non capisce se la persona che ha accanto é una palla al piede che non vuole venirti incontro?
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
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lunedì 12 maggio 2008, ore 14:21 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
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Ha risposto didi per me!!! thanks
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lunedì 12 maggio 2008, ore 14:29 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Non volevo toglierti la parola... però avevo risposto pure io a tania e lei parlava solo con te
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
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lunedì 12 maggio 2008, ore 14:33 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
Karma: 75 punti
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No va bene così, era quello che volevo dire, basta che sia stato detto
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lunedì 12 maggio 2008, ore 15:08 |
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dada
Global Moderator
Data iscrizione: mercoledì 23 maggio 2007, ore 18:12 Messaggi: 7985
Karma: 69 punti
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Io non considero la convivenza una "prova generale" del matrimonio e sinceramente non capisco questa rigidità nell'essere pro o contro...se in un determinato momento della vita di una coppia nasce l'esigenza o si crea una situazione per cui è possibile convivere per un periodo più o meno lungo (come è stato per me e Gianni), dove sta il problema? Perchè mettere in mezzo vincoli religiosi, sociali o ideologici? Ogni coppia dovrebbe essere libera di scegliere insieme come vivere il proprio rapporto, senza porsi dei limiti inutili e senza il timore dei giudizi altrui...
Per chi pensa che durante il fidanzamento, seppur lungo, ci si possa conoscere fino in fondo...scusate, ma parlate perchè evidentemente non avete mai convissuto...svegliarsi e addormentarsi con una persona, dividere gli spazi, accettare le abitudini diverse, ecc...è ben altra cosa rispetto ad uscire insieme e frequentarsi come fidanzati...ma non significa che per forza debbano venire fuori dei problemi...dico solo che è un livello di conoscenza superiore che neanche dopo 10 anni di fidanzamento si può ottenere...
E poi è vero che i matrimoni finiscono anche dopo anni e anni, ma perchè il rapporto all'interno del matrimonio cambia ulteriormente...c'è più responsabilità, si dividono i compiti, si affrontano problemi che nel fidanzamento e nella convivenza non c'erano...quindi è anche più facile che ci siano delle crisi (anzi inevitabile)...
Io non voglio dire che il fidanzamento è solo rose e fiori ma la convivenza è sicuramente un passaggio più impegnativo per una coppia e può essere molto utile (ma anche no) in vista di un matrimonio.
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lunedì 12 maggio 2008, ore 18:56 |
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Piccola Iena*
Baby Admin*
Data iscrizione: mercoledì 12 ottobre 2005, ore 7:21 Messaggi: 4616 Località: Catania / Gela (nel WE)
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| | | | dada ha scritto: Io non considero la convivenza una "prova generale" del matrimonio e sinceramente non capisco questa rigidità nell'essere pro o contro...se in un determinato momento della vita di una coppia nasce l'esigenza o si crea una situazione per cui è possibile convivere per un periodo più o meno lungo (come è stato per me e Gianni), dove sta il problema? Perchè mettere in mezzo vincoli religiosi, sociali o ideologici? Ogni coppia dovrebbe essere libera di scegliere insieme come vivere il proprio rapporto, senza porsi dei limiti inutili e senza il timore dei giudizi altrui... Per chi pensa che durante il fidanzamento, seppur lungo, ci si possa conoscere fino in fondo...scusate, ma parlate perchè evidentemente non avete mai convissuto...svegliarsi e addormentarsi con una persona, dividere gli spazi, accettare le abitudini diverse, ecc...è ben altra cosa rispetto ad uscire insieme e frequentarsi come fidanzati...ma non significa che per forza debbano venire fuori dei problemi...dico solo che è un livello di conoscenza superiore che neanche dopo 10 anni di fidanzamento si può ottenere... E poi è vero che i matrimoni finiscono anche dopo anni e anni, ma perchè il rapporto all'interno del matrimonio cambia ulteriormente...c'è più responsabilità, si dividono i compiti, si affrontano problemi che nel fidanzamento e nella convivenza non c'erano...quindi è anche più facile che ci siano delle crisi (anzi inevitabile)... Io non voglio dire che il fidanzamento è solo rose e fiori ma la convivenza è sicuramente un passaggio più impegnativo per una coppia e può essere molto utile (ma anche no) in vista di un matrimonio. | | | | |
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lunedì 12 maggio 2008, ore 18:59 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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La convivenza è un contratto a tempo determinato con un azienda privata molto rigida... se non rendi ti licenziano!
Il Matrimonio è un contratto a tempo indeterminato con un ente pubblico, possono licenziarti... ma è molto + difficile!
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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lunedì 12 maggio 2008, ore 19:20 |
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ellenico
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 1 marzo 2006, ore 12:54 Messaggi: 7140 Località: Deserto algerino
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C'entra un modo di pensare sessantottista inizialmente di Sinistra.
_________________ Adeu Clavell Morenet,adeu estrella del dia.
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:03 |
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Fly
City Lover
Data iscrizione: mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:44 Messaggi: 821
Karma: 0 punti
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:17 |
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Fly
City Lover
Data iscrizione: mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:44 Messaggi: 821
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| | | | dada ha scritto: Io non considero la convivenza una "prova generale" del matrimonio e sinceramente non capisco questa rigidità nell'essere pro o contro...se in un determinato momento della vita di una coppia nasce l'esigenza o si crea una situazione per cui è possibile convivere per un periodo più o meno lungo (come è stato per me e Gianni), dove sta il problema? Perchè mettere in mezzo vincoli religiosi, sociali o ideologici? Ogni coppia dovrebbe essere libera di scegliere insieme come vivere il proprio rapporto, senza porsi dei limiti inutili e senza il timore dei giudizi altrui... Per chi pensa che durante il fidanzamento, seppur lungo, ci si possa conoscere fino in fondo...scusate, ma parlate perchè evidentemente non avete mai convissuto...svegliarsi e addormentarsi con una persona, dividere gli spazi, accettare le abitudini diverse, ecc...è ben altra cosa rispetto ad uscire insieme e frequentarsi come fidanzati...ma non significa che per forza debbano venire fuori dei problemi...dico solo che è un livello di conoscenza superiore che neanche dopo 10 anni di fidanzamento si può ottenere... E poi è vero che i matrimoni finiscono anche dopo anni e anni, ma perchè il rapporto all'interno del matrimonio cambia ulteriormente...c'è più responsabilità, si dividono i compiti, si affrontano problemi che nel fidanzamento e nella convivenza non c'erano...quindi è anche più facile che ci siano delle crisi (anzi inevitabile)... Io non voglio dire che il fidanzamento è solo rose e fiori ma la convivenza è sicuramente un passaggio più impegnativo per una coppia e può essere molto utile (ma anche no) in vista di un matrimonio. | | | | |
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:17 |
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ellenico
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 1 marzo 2006, ore 12:54 Messaggi: 7140 Località: Deserto algerino
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Sarei più per il romanticismo.
_________________ Adeu Clavell Morenet,adeu estrella del dia.
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:18 |
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rctuning
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 8 maggio 2008, ore 22:19 Messaggi: 1785 Località: gela
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ciao a tutti
cari raga io sono un uomo felicemente sposato e per quanto mi riguarda la cosa piu' difficile
è passare tutto il resto insieme "convivere è una parola che per me deve essere usata come scambi ci idee,
personalita', pregi e difetti"
sposarsi è una condivisione di vita passione ......superare le negativita' insieme...
contare solo tra loro
beh poi il matrimonio non è cosi' male
comunque meglio stare nelle proprie case che convivere
....no
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:19 |
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Fly
City Lover
Data iscrizione: mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:44 Messaggi: 821
Karma: 0 punti
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:39 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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| | | | dada ha scritto: Io non considero la convivenza una "prova generale" del matrimonio e sinceramente non capisco questa rigidità nell'essere pro o contro...se in un determinato momento della vita di una coppia nasce l'esigenza o si crea una situazione per cui è possibile convivere per un periodo più o meno lungo (come è stato per me e Gianni), dove sta il problema? Perchè mettere in mezzo vincoli religiosi, sociali o ideologici? Ogni coppia dovrebbe essere libera di scegliere insieme come vivere il proprio rapporto, senza porsi dei limiti inutili e senza il timore dei giudizi altrui...Per chi pensa che durante il fidanzamento, seppur lungo, ci si possa conoscere fino in fondo...scusate, ma parlate perchè evidentemente non avete mai convissuto...svegliarsi e addormentarsi con una persona, dividere gli spazi, accettare le abitudini diverse, ecc...è ben altra cosa rispetto ad uscire insieme e frequentarsi come fidanzati...ma non significa che per forza debbano venire fuori dei problemi...dico solo che è un livello di conoscenza superiore che neanche dopo 10 anni di fidanzamento si può ottenere... E poi è vero che i matrimoni finiscono anche dopo anni e anni, ma perchè il rapporto all'interno del matrimonio cambia ulteriormente...c'è più responsabilità, si dividono i compiti, si affrontano problemi che nel fidanzamento e nella convivenza non c'erano...quindi è anche più facile che ci siano delle crisi (anzi inevitabile)... Io non voglio dire che il fidanzamento è solo rose e fiori ma la convivenza è sicuramente un passaggio più impegnativo per una coppia e può essere molto utile (ma anche no) in vista di un matrimonio. | | | | |
Ovviamente sono d'accordo sul fatto che ogni coppia deve essere libera di decidere come vivere il proprio rapporto, ho esordito dicendo che non sono contrario alla convivenza in assoluto ma che non é una scelta che fa parte di me. ripeto che secondo me non sono le abitudini e gli spazi comuni che possono mettere fine ad un rapporto di vero amore. Possono essere degli ostacoli, può essere necessario trovare dei compromessi, ma che diventino problemi insormontabili mi sembra davvero esagerato. Basta un po' di tolleranza ed elasticità e credo che, come riesco a convivere con delle estranee che non ho scelto, riuscirò a vivere con l'uomo che amo con tutto il cuore.
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:49 |
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Fly
City Lover
Data iscrizione: mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:44 Messaggi: 821
Karma: 0 punti
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Io se mi sposo a freddo, patti chiari e amicizia lunga: non sono per niente fimmina di casa- Non lavo, non stiro, non sistemo, qualche volta posso cucinare solo per sfizio, ma che non sia un'abitudine! E voglio la colf!!!
E poi voglio il mio bagno (enorme). Dopodichè ne possiamo parlare...
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lunedì 12 maggio 2008, ore 20:57 |
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