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green eyes
Super user
Data iscrizione: domenica 11 maggio 2008, ore 20:41 Messaggi: 317 Località: from Milano with love!!!!
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si dai scherzavo lo so che sei giovincello!!!!
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martedì 13 maggio 2008, ore 23:03 |
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animafragile
City Keys Owner!
Data iscrizione: mercoledì 26 settembre 2007, ore 11:18 Messaggi: 2155 Località: Versilia
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Re: Voi che ne pensate sulla convivenza?
_________________ se è troppo facile, non è una scelta
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martedì 13 maggio 2008, ore 23:04 |
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gerry68
City Keys Owner!
Data iscrizione: domenica 3 settembre 2006, ore 12:43 Messaggi: 2249 Località: germania
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_________________ Lo scopo del lavoro e´quello di guadagnarsi il tempo libero.
Fatevi le mele invece delle pere.
(Giobbe Covatta)
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martedì 13 maggio 2008, ore 23:18 |
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green eyes
Super user
Data iscrizione: domenica 11 maggio 2008, ore 20:41 Messaggi: 317 Località: from Milano with love!!!!
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Neanche io.... infatti intendevo giovane dentro!!!! per cosa sta quel 68 che hai come nik?
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martedì 13 maggio 2008, ore 23:25 |
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green eyes
Super user
Data iscrizione: domenica 11 maggio 2008, ore 20:41 Messaggi: 317 Località: from Milano with love!!!!
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buonanotte jerry... 6 troppo simpatico... ma ora vado a nanna che domani si lavora (purtroppo) buonanotte a tutti!!!!
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martedì 13 maggio 2008, ore 23:27 |
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nonsokenick
Normal user
Data iscrizione: mercoledì 7 maggio 2008, ore 9:54 Messaggi: 48 Località: Roma - Gela
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Non capisco il concetto di convivenza come "scelta di vita" ??? Che scelta è? Che responsabilità si hanno nella convivenza? Potrei capire per chi non è cattolico che mi dicesse, che una scelta di vita è il matrimonio civile, ma la convivenza no cari miei....e proprio troppo facile!!!
_________________ da grandi poteri, derivano grandi responsabilità!
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giovedì 15 maggio 2008, ore 9:38 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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ma perche' che differenza c'è tra matrinmonio e convivenza? la firma?...
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giovedì 15 maggio 2008, ore 11:08 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Per quanto mi riguarda la differenza non é la firma ma la santità del sacramento visto che quando parlo di matrimonio intendo in Chiesa.
Purtroppo però per la legge italiana quella "firma" ha ancora delle conseguenze e sono queste a fare la differenza tra la convivenza e il matrimonio civile.
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
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giovedì 15 maggio 2008, ore 11:19 |
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nonsokenick
Normal user
Data iscrizione: mercoledì 7 maggio 2008, ore 9:54 Messaggi: 48 Località: Roma - Gela
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Sicuramente quando parlo di matrimonio anche per me è pure un sacramento, ma in uno stato laico è un legame fra un uomo e una donna allo scopo di formare una famiglia.....Razio come che differenza c'è? Se non c'è differenza come dici tu...allora di che stiamo a parlà?? Perchè chi vuole convivere nn si vuole sposare? ..... Forse perchè non ci sono vincoli con una convivenza? Forse perchè la porta è sempre aperta, in qualsiasi momento ! E' brutto parlare in questi termini, ma purtroppo, oggi soprattutto a chi non è cattolico e solo questo il modo.... Se si vuole stare con una persona, si deve prendere un impegno... serio e preciso...non in nome di una scelta di vita.....scelta di che?? di scegliere di non stare più a casa con mamma e papa.... o scegliere di dormire assieme sullo stesso tetto...nn credo proprio che quella è una scelta...sono solo capricci!
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giovedì 15 maggio 2008, ore 12:12 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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ma perche' senza matrimonio una famiglia non si puo' formare? sta alla serieta' delle persone prendere un ''impegnio serio e preciso'', non ad una firma davanti al sindaco e cmq la porta è sempre aperta anche col matrimonio.....
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giovedì 15 maggio 2008, ore 12:32 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Teoricamente e da un punto di vista laico, sono d'accordo con te, ma in pratica ci vorrebbe una reale equiparazione delle famiglie di fatto a quelle fondate sul matrimonio.
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giovedì 15 maggio 2008, ore 12:41 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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bravissima........i DICO......
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giovedì 15 maggio 2008, ore 12:43 |
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nonsokenick
Normal user
Data iscrizione: mercoledì 7 maggio 2008, ore 9:54 Messaggi: 48 Località: Roma - Gela
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Razio ma tu mi spieghi che senso ha inventarsi nuove forme di convivenza??? Il discorso è proprio questo!!! Il matrimonio come termine, istituzione sacramento, esiste da sempre...è ha sempre funzionato....che bisogno c'è di reinventarsi nuove forme??
Da quando ci sono state persone che hanno cominciato a mettere in dubbio questi ( dall'istituzione del divorzio ecc. ) è cominciato tutto ad andare a rotoli...famiglia, fidanzamento e valori veri!!! Ora perchè dobbiamo contianuare a mettere caos sopra caos...
Sai perchè ci sono più famiglie, più nascite nel sud che al nord??? Xkè ancora le persone ci credono nel matrimonio, nel fidanzamento e nei loro valori... Vogliamo continuare a distrugere l'Italia??Già ne abbiamo gatte da pelare...xkè dobbiamo mettere in discussione basi sulle quali si è fatta la storia delle nostre famiglie?
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giovedì 15 maggio 2008, ore 13:53 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Non la penso così. I valori non si possono inculcare con delle istituzioni nè si può affermare che solo all'interno di certe istituzioni vengono vissuti i veri valori. Ma tu sai all'interno di quante coppie sposate si verificano violenze familiari e tradimenti???
La società muta nel tempo e guai se non fosse così. L'oridnamento giuridico deve essere capace di adeguarsi a tali mutamenti e fornire ai consiciati gli strumenti giusti per vivere serenamente il loro tempo.
A leggere cosa hai scritto sembrerebbe che dovremmo buttare nel cesso anni di conquiste sociali (l'emancipazione femminile, la legge sul divorzio, la parità dei coniugi etc...) e magari anche i manuali di sociologia: a che servono se tutto deve restare immobile e immutato?
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giovedì 15 maggio 2008, ore 14:05 |
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nonsokenick
Normal user
Data iscrizione: mercoledì 7 maggio 2008, ore 9:54 Messaggi: 48 Località: Roma - Gela
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Non è con un divorzio o con una convivenza che risolvi il problema dei tradimenti e delle violenze.
Lo Stato in questo dovrebbe assicurare più assistenza alle famiglie, magari più assistenza pscologica sociale spirituale ecc, allora li che possono anche entrare in ballo i manuali di sociologia.
Ma non è con la formula soddisfatti o rimborsati che si aggiustano le cose no mia cara didi79 non è così...Beh sul fatto dei tradimenti e violenze...ti dirò di più se sei una persona cattolica, ti potrà sconvolgere quello che ti sto per dire, ma la formula del matrimonio "nella buona e nella cattiva sorte, nel bene e nel male" significa che quando prometti davanti a Dio di unirti ad una persona, vuol dire che saresti disposta a ricevere tutto da lui/lei...anche un tradimento.
Per il fatto delle varie conquiste sociali non dicono che non sono servite o che non ci dovranno essere, ma e proprio perchè in passato sono state fatte anche delle grosse cazzate...forse perchè c'era più ignoranza meno mezzi d'informazione , che oggi dobbiamo stare MOLTO ATTENTI quando vogliamo conquistare qualcosa...non stiamo parlando di economia e finanza o di borsa che scende e che sale, ma stiamo parlando di valori di vita di scelte che influenzeranno il modo di vivere nostro e dei nostri figli...e allora stiamo attenti!
_________________ da grandi poteri, derivano grandi responsabilità!
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giovedì 15 maggio 2008, ore 14:24 |
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