Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
Autore |
Messaggio |
forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
Karma: -7 punti
|
PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro
Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura:
Albergo con 56 posti letto;
ristorante panoramico per 200 posti;
superfice commerciale 2000 metriquadri;
n°74 uffici;
n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni;
n° 1 stadio da 10.000 posti;
n°2 campi di calcetto di cui uno coperto;
n°2 campi da tennis;
n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo);
n°2 parchi gioco attrezzati per bambini;
n°12 postazioni per riprese televisive;
parcheggi per 50.000 metriquadri;
illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno;
costo €. 15.000.000,00
io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati.
l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi.
_________________ LA COMUNITà DEI TIFOSI DEL GELA CALCIO-clicca QUI per entrare
registratevi......oltre 780 UTENTI
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 11:06 |
|
|
Fly
City Lover
Data iscrizione: mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:44 Messaggi: 821
Karma: 0 punti
|
Re: PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
| | | | forza_Gela ha scritto: IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura: Albergo con 56 posti letto; ristorante panoramico per 200 posti; superfice commerciale 2000 metriquadri; n°74 uffici; n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni; n° 1 stadio da 10.000 posti; n°2 campi di calcetto di cui uno coperto; n°2 campi da tennis; n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo); n°2 parchi gioco attrezzati per bambini; n°12 postazioni per riprese televisive; parcheggi per 50.000 metriquadri; illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno; costo €. 15.000.000,00 io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati. l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi. | | | | |
L'eni si è resa disponibile a finanziare il Comune di Gela o di Casarano?
Te lo chiedo perchè a Gela è stato fatto un mega progetto per un impianto sportivo molto vasto che comprende praticamente tutto. Risale agli anni '80. Sapevo che l'anno scorso lo stavano riesumando, ma non se n'è saputo più nulla....
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 11:18 |
|
|
forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
Karma: -7 punti
|
Re: PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
| | | | Fly ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura: Albergo con 56 posti letto; ristorante panoramico per 200 posti; superfice commerciale 2000 metriquadri; n°74 uffici; n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni; n° 1 stadio da 10.000 posti; n°2 campi di calcetto di cui uno coperto; n°2 campi da tennis; n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo); n°2 parchi gioco attrezzati per bambini; n°12 postazioni per riprese televisive; parcheggi per 50.000 metriquadri; illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno; costo €. 15.000.000,00 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati. l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi. | | | | |
L'eni si è resa disponibile a finanziare il Comune di Gela o di Casarano? Te lo chiedo perchè a Gela è stato fatto un mega progetto per un impianto sportivo molto vasto che comprende praticamente tutto. Risale agli anni '80. Sapevo che l'anno scorso lo stavano riesumando, ma non se n'è saputo più nulla.... | | | | |
NO NO IL COMUNE DI GELA, DOPO IL TRATTINO HO SCRITTO TUTTO IO....
_________________ LA COMUNITà DEI TIFOSI DEL GELA CALCIO-clicca QUI per entrare
registratevi......oltre 780 UTENTI
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 11:26 |
|
|
forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
Karma: -7 punti
|
finalmente l'eni esce i soldi...3 milioni di euro da spendere in 3 anni per strutture sportive,e in più probabilmente(questo nn è sicuro) le ditte dell'indotto entreranno nella società gela calcio....
_________________ LA COMUNITà DEI TIFOSI DEL GELA CALCIO-clicca QUI per entrare
registratevi......oltre 780 UTENTI
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 11:28 |
|
|
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
|
Re: PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
| | | | Fly ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura: Albergo con 56 posti letto; ristorante panoramico per 200 posti; superfice commerciale 2000 metriquadri; n°74 uffici; n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni; n° 1 stadio da 10.000 posti; n°2 campi di calcetto di cui uno coperto; n°2 campi da tennis; n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo); n°2 parchi gioco attrezzati per bambini; n°12 postazioni per riprese televisive; parcheggi per 50.000 metriquadri; illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno; costo €. 15.000.000,00 io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati. l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi. | | | | |
L'eni si è resa disponibile a finanziare il Comune di Gela o di Casarano? Te lo chiedo perchè a Gela è stato fatto un mega progetto per un impianto sportivo molto vasto che comprende praticamente tutto. Risale agli anni '80. Sapevo che l'anno scorso lo stavano riesumando, ma non se n'è saputo più nulla.... | | | | |
questo progetto in confronto a quello gli fa un baffo (il mega impianto che dovano costruire a gela l'ho visto sulle carte... è un schifo !)
_________________
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 13:40 |
|
|
ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
Karma: 87 punti
|
tanto otimismo mi conforta......masicuro che andrà in porto?...o finirà come sempre a tarallucci e vino?
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 14:36 |
|
|
Fly
City Lover
Data iscrizione: mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:44 Messaggi: 821
Karma: 0 punti
|
Re: PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
| | | | dionisio ha scritto: | | | | Fly ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura: Albergo con 56 posti letto; ristorante panoramico per 200 posti; superfice commerciale 2000 metriquadri; n°74 uffici; n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni; n° 1 stadio da 10.000 posti; n°2 campi di calcetto di cui uno coperto; n°2 campi da tennis; n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo); n°2 parchi gioco attrezzati per bambini; n°12 postazioni per riprese televisive; parcheggi per 50.000 metriquadri; illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno; costo €. 15.000.000,00 io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati. l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi. | | | | |
L'eni si è resa disponibile a finanziare il Comune di Gela o di Casarano? Te lo chiedo perchè a Gela è stato fatto un mega progetto per un impianto sportivo molto vasto che comprende praticamente tutto. Risale agli anni '80. Sapevo che l'anno scorso lo stavano riesumando, ma non se n'è saputo più nulla.... | | | | |
questo progetto in confronto a quello gli fa un baffo (il mega impianto che dovano costruire a gela l'ho visto sulle carte... è un schifo !) | | | | |
Perchè com'è?
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 16:10 |
|
|
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
|
Re: PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
| | | | Fly ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | Fly ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura: Albergo con 56 posti letto; ristorante panoramico per 200 posti; superfice commerciale 2000 metriquadri; n°74 uffici; n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni; n° 1 stadio da 10.000 posti; n°2 campi di calcetto di cui uno coperto; n°2 campi da tennis; n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo); n°2 parchi gioco attrezzati per bambini; n°12 postazioni per riprese televisive; parcheggi per 50.000 metriquadri; illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno; costo €. 15.000.000,00 io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati. l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi. | | | | |
L'eni si è resa disponibile a finanziare il Comune di Gela o di Casarano? Te lo chiedo perchè a Gela è stato fatto un mega progetto per un impianto sportivo molto vasto che comprende praticamente tutto. Risale agli anni '80. Sapevo che l'anno scorso lo stavano riesumando, ma non se n'è saputo più nulla.... | | | | |
questo progetto in confronto a quello gli fa un baffo (il mega impianto che dovano costruire a gela l'ho visto sulle carte... è un schifo !) | | | | |
Perchè com'è? | | | | |
piccolo, mal sistemato e copre tutta la visuale di tutta l'attuale piana di gela ....
e poi è fatto tutto in cemento con pochissimo verde...
_________________
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 16:14 |
|
|
Fly
City Lover
Data iscrizione: mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:44 Messaggi: 821
Karma: 0 punti
|
Re: PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
| | | | dionisio ha scritto: | | | | Fly ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | Fly ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura: Albergo con 56 posti letto; ristorante panoramico per 200 posti; superfice commerciale 2000 metriquadri; n°74 uffici; n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni; n° 1 stadio da 10.000 posti; n°2 campi di calcetto di cui uno coperto; n°2 campi da tennis; n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo); n°2 parchi gioco attrezzati per bambini; n°12 postazioni per riprese televisive; parcheggi per 50.000 metriquadri; illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno; costo €. 15.000.000,00 io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati. l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi. | | | | |
L'eni si è resa disponibile a finanziare il Comune di Gela o di Casarano? Te lo chiedo perchè a Gela è stato fatto un mega progetto per un impianto sportivo molto vasto che comprende praticamente tutto. Risale agli anni '80. Sapevo che l'anno scorso lo stavano riesumando, ma non se n'è saputo più nulla.... | | | | |
questo progetto in confronto a quello gli fa un baffo (il mega impianto che dovano costruire a gela l'ho visto sulle carte... è un schifo !) | | | | |
Perchè com'è? | | | | |
piccolo, mal sistemato e copre tutta la visuale di tutta l'attuale piana di gela .... e poi è fatto tutto in cemento con pochissimo verde... | | | | |
Io ricordavo era parecchio grande. L'ho visto molti anni fa però... Ma sembra un progetto fantasma- se ne sa poco della sua vicenda un pò insabbiata..
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 16:18 |
|
|
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
|
Re: PROPOSTA DI UN COMPLESSO SPORTIVO CON FORESTERIA
| | | | Fly ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | Fly ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | Fly ha scritto: | | | | forza_Gela ha scritto: IN UN SITO DI UN ARCHITETTO HO TROVATO QUESTA PROPOSTA CHE RISOLVEREBBE UNA VOLTA PER TUTTE TUTTI I PROBLEMI DI IMPIANTISTICA SPORTIVA A GELA:
Dopo l'iniziativa della Italgest, anche l'architetto Pino De Nuzzo presenta al Comune DI Casarano un progetto all'avanguardia. Sembrerebbe una provocazione
Campi di calcio, campetti, palestre, ristorante e albergo. Costerebbe 15 milioni di euro Una struttura polifunzionale dotata di uno stadio da 10 mila posti, diversi campi per varie discipline sportive, un albergo, un ristorante e duemila metri quadri di negozi. Così l'architetto Pino De Nuzzo reinventa il vecchio stadio «Capozza» in un progetto che questa mattina verrà consegnato al protocollo del Comune. Importo dell'opera: 15 milioni di euro. «Ma tanto sognare non costa niente» ironizza De Nuzzo, con evidente riferimento al progetto per un nuovo stadio presentato dal Gruppo Italgest di Paride De Masi all'amministrazione comunale; il costo, in questo caso, è di otto milioni di euro. «Parliamoci chiaro - dice l'architetto, non nuovo a boutade sarcastiche sugli avvenimenti urbanistici e culturali della città - l'esigenza di uno stadio che non sia localizzato in centro esiste. Ma se il municipio non trova neanche 400mila euro per ristrutturare il vecchio stadio, dove volete che reperisca otto milioni di euro, ammesso che siano sufficienti, per edificarne uno nuovo?». Fuor di metafora, De Nuzzo sembra dire che sognare è consentito a tutti e almeno su questo piano non c'è differenza tra un ramificato gruppo imprenditoriale e un singolo professionista, visto anche che l'architetto ha anche collaborato alla costruzione dello stadio di Messina. Ed ecco allora i numeri del progetto che verrà presentato, con ogni probabilità, questa mattina al protocollo del Comune; la struttura prevede uno stadio da 10 mila posti con un'avveniristica illuminazione che parte dal centro e rischiara verso l'esterno, due campi di calcetto, di cui uno coperto, due campi da tennis, due campi da basket (o sport similari come pallamano o pallavolo) e dodici postazioni per le riprese televisive. Ma in più, il progetto dell'architetto prevede altro. «Ormai i poli sportivi - spiega De Nuzzo - sono anche luoghi di aggregazione, socializzazione, commercio». Ed ecco quindi la previsione di due parchi gioco attrezzati per bambini, parcheggi per 50mila metri quadri, 74 uffici, 12 salette di varia metratura per riunioni o convegni, duemila metri quadri di superficie dedicata a negozi e attività commerciali, per finire con un ristorante panoramico da 200 posti e un albergo con 56 posti letto. Insomma, una grande cattedrale sportiva e aggregativa che, visto il costo di 15 milioni di euro, difficilmente verrà presa in considerazione dal Comune. «Ma con questo gesto, al di là delle ironie, ho voluto lanciare un messaggio serio - conclude De Nuzzo - basta con i progetti singoli e gli incarichi fiduciari: cerchiamo di mettere sempre a confronto idee diverse e il risultato finale sarà certamente migliore»
Dati significativi della struttura: Albergo con 56 posti letto; ristorante panoramico per 200 posti; superfice commerciale 2000 metriquadri; n°74 uffici; n°12 salette di varie metrature per riunioni e/o convegni; n° 1 stadio da 10.000 posti; n°2 campi di calcetto di cui uno coperto; n°2 campi da tennis; n°2 campi da basket o similari (pallamano-pallavolo); n°2 parchi gioco attrezzati per bambini; n°12 postazioni per riprese televisive; parcheggi per 50.000 metriquadri; illuminazione del campo di calcio: centrale verso l'esterno; costo €. 15.000.000,00 io penso che una volta per tutte si risolverebbero tutti i problemi di impiantistica sportiva.la spesa si fa una volta eni-comune-regione-provincia-altri privati. l'eni proprio ieri si è resa disponibile a spendere 3 milioni di euro per impianti sportivi. | | | | |
L'eni si è resa disponibile a finanziare il Comune di Gela o di Casarano? Te lo chiedo perchè a Gela è stato fatto un mega progetto per un impianto sportivo molto vasto che comprende praticamente tutto. Risale agli anni '80. Sapevo che l'anno scorso lo stavano riesumando, ma non se n'è saputo più nulla.... | | | | |
questo progetto in confronto a quello gli fa un baffo (il mega impianto che dovano costruire a gela l'ho visto sulle carte... è un schifo !) | | | | |
Perchè com'è? | | | | |
piccolo, mal sistemato e copre tutta la visuale di tutta l'attuale piana di gela .... e poi è fatto tutto in cemento con pochissimo verde... | | | | |
Io ricordavo era parecchio grande. L'ho visto molti anni fa però... Ma sembra un progetto fantasma- se ne sa poco della sua vicenda un pò insabbiata.. | | | | |
da quanto mi ha spiegato il mio prof che ha ha partecipato alla creazione del progetto mi ha detto che doveva sorgere vicinoa i due palazzetti dello sport... uno dei due già costruito era in quel progetto, mancano adesso la pista di pattinaggio, le piscine la sala ristoro, e un palazzo dove vi erano degli uffici ...
probabilmente se la zona nuova di marchitello non fosse stata costruita tra qualche anno ci ritrovavamo quello !
_________________
|
giovedì 5 giugno 2008, ore 16:25 |
|
|
mjrko gelous
Super user
Data iscrizione: mercoledì 9 gennaio 2008, ore 16:58 Messaggi: 322 Località: Gela
Karma: 0 punti
|
Il progetto non l'ho visto coi miei occhi ma ho letto la sua descrizione generale sul sito della G.U.R.S. In pratica si tratta di un vasto complesso da ubicare nell'area dell'attuale giardino "Olimpia" (cioè quella vasta area tra viale Mattei ed ex SS 115 a Macchitella) attualmente di proprietà comunale che il Comune di Gela si impegna a cedere all'ENI (ah) per realizzarvi: una grande area di servizio con rifornimento carburanti, autolavaggio e tutte cose; un'autogrill con un vasto locale destinato alla Mc Donald's (accordo); un campetto sportivo; un'area verde e poi non so cosa. Ma come sempre tutto è fermo....
|
mercoledì 11 giugno 2008, ore 0:36 |
|
|
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
|
a me avevano detto che doveva essere costruito in contrada marchitello, dove (adesso) sorgono le villette del rione cittadella
_________________
|
mercoledì 11 giugno 2008, ore 18:57 |
|
|
forza_Gela
City Lover
Data iscrizione: domenica 13 gennaio 2008, ore 2:36 Messaggi: 512 Località: Milano
Karma: -7 punti
|
con tutte quelle villette lì siamo sempre punto e a capo.altro che zona sportiva ,tra 10 anni diventerà una "casbah" piena di villette con in mezzo le strutture sportive,e ci saranno sempre i soliti problemi di parcheggio e di ordine pubblico(se si farà lì lo stadio)
_________________ LA COMUNITà DEI TIFOSI DEL GELA CALCIO-clicca QUI per entrare
registratevi......oltre 780 UTENTI
|
venerdì 13 giugno 2008, ore 11:43 |
|
|
ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
Karma: 87 punti
|
certo, visto che continuano a costruire e a rovinare la piana di gela con il cemento!!! ....e in città ogni 2 case ce ne sono 4 vuote e inabitate.....
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
|
venerdì 13 giugno 2008, ore 20:35 |
|
|
dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
|
è vero ...
poi le case che hanno costruite sono troppo attaccate ...
sembrano veramente casbeh ... con la differenza che quelle sono senza facciata e sono molto esotiche...
queste sono con la facciata e sono pure tamarre assai
_________________
|
venerdì 13 giugno 2008, ore 20:37 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|