ci andate giù pesante, eh?

beh in un dibattito c'è sempre chi condivide e chi no...
credo che gelain b si sia sfogato, però certe cose vanno risolte con gli mp.
un conto è avere opinioni diverse, un conto è "litigare".


ritornando al discorso una laurea non migliora il carattere di una persona, di certo un laureato ai fini lavorativi è + "competitivo" ai fini di curriculum.
poi dipende da noi. però dire che è carta igienica no....mi incazzo!!!
sapete la fatica e i sacrifici che ci sono dietro na laurea?

beh in un dibattito c'è sempre chi condivide e chi no...
credo che gelain b si sia sfogato, però certe cose vanno risolte con gli mp.
un conto è avere opinioni diverse, un conto è "litigare".


ritornando al discorso una laurea non migliora il carattere di una persona, di certo un laureato ai fini lavorativi è + "competitivo" ai fini di curriculum.
poi dipende da noi. però dire che è carta igienica no....mi incazzo!!!
sapete la fatica e i sacrifici che ci sono dietro na laurea?

comunque c'era una proposta di lavoro per chi è in possesso di LAUREA in farmacia...

quindi qualche opportunità per laureati c'è. Comunque la laurea non è ne carta ne straccia, chia ama dedicarsi agli studi è giusto che vada avanti, l'università non va scambiata per ufficio collocamento, ma per ente di studio e di ricerca. La alurea in lettere è dignitosissima e bellissima e ancora conserva quello spirito originario dell'UNIVERSITA? come la intendevano i nostri predecessori, ente di studio per chi ama lo studio. Ho un fratello che qualche anno fa ha preso una laurea in lettere Classiche, è soddisfattissimo e non ritiene di avere carta straccia in mano.

comunque c'era una proposta di lavoro per chi è in possesso di LAUREA in farmacia...

quindi qualche opportunità per laureati c'è. Comunque la laurea non è ne carta ne straccia, chia ama dedicarsi agli studi è giusto che vada avanti, l'università non va scambiata per ufficio collocamento, ma per ente di studio e di ricerca. La alurea in lettere è dignitosissima e bellissima e ancora conserva quello spirito originario dell'UNIVERSITA? come la intendevano i nostri predecessori, ente di studio per chi ama lo studio. Ho un fratello che qualche anno fa ha preso una laurea in lettere Classiche, è soddisfattissimo e non ritiene di avere carta straccia in mano.

Come la penso io se a qualcuno può interessare.

Nel mio percorso lavorativo ho conosciuto Laureati e laureati.
La differenza sta nella L maiuscola e minuscola.

Ho conosciuto Laureati che in effetti dimostravano che il sacrificio fatto gli aveva dato quel plus che gli permetteva di avere delle conoscenze in più, ma ho anche conosciuto laureati che si erano laureati solo perchè erano bravi a studiare ma poi nella vita, quando bisognava applicare le cose studiate, andavano nel pallone o addirittura gettavano la spugna.

Un Laureato quasi sempre ha una cultura superiore, un laureato quasi mai.
Ho conosciuto laureati in lettere che non sapevano scrivere correttamente in italiano e laureati in ingegneria che non sapevano fare gli ingegneri.

La Laurea non fa la persona migliore, gli da solo un grande strumento in più per poterlo essere.

Io, che sono diplomato, mi rammarico spesso di non aver continuato gli studi. Ovviamente la mia carriera lavorativa seppur ampia, ad un certo punto di dovrà fermare.
Ma ci sono laureati che la mia carriera non la faranno mai perchè non ne sono in grado. Ma non potrò mai aspirare a posizioni in cui i Laureati sono n vantaggio, ovviamente.
La cosa triste, per me, è però vedere che ogni tanto colleghi laureati che occupano la mia stessa posizione mi chiedono consigli anche tecnici, riconoscendo in me una certa preparazione che nessuna scuola mi ha dato visto che ho fatto lo scientifico. Mi chiedo:" E se mi fossi laureato"?

In conclusione penso che soprattutto in Sicilia ci sono tanti laureati che sono laureti solo per avere la cornicetta nella stanzetta. Spesso ci si laurea per occupare il tempo invece di perderlo in una lunga disoccupazione.....senza anima e senza aspirazione. Questo tipo di laurea è carta straccia nel mondo del lavoro dove è richiesta competenza e non fogli di carta.

Quando vedo un nuovo collega, laureato, mi pongo sempre nell'ottica che questo è più preparato di me. Col trascorrere del tempo e vedendolo lavorare capisco se vale più di me o meno di me. Se vale più di me non ho niente da dire e spesso li ammiro per la loro tenacia prima nello studio e poi nel lavoro. Se vedo che valgono meno, sono tranquillo perchè non mi scavalcheranno mai.

Come la penso io se a qualcuno può interessare.

Nel mio percorso lavorativo ho conosciuto Laureati e laureati.
La differenza sta nella L maiuscola e minuscola.

Ho conosciuto Laureati che in effetti dimostravano che il sacrificio fatto gli aveva dato quel plus che gli permetteva di avere delle conoscenze in più, ma ho anche conosciuto laureati che si erano laureati solo perchè erano bravi a studiare ma poi nella vita, quando bisognava applicare le cose studiate, andavano nel pallone o addirittura gettavano la spugna.

Un Laureato quasi sempre ha una cultura superiore, un laureato quasi mai.
Ho conosciuto laureati in lettere che non sapevano scrivere correttamente in italiano e laureati in ingegneria che non sapevano fare gli ingegneri.

La Laurea non fa la persona migliore, gli da solo un grande strumento in più per poterlo essere.

Io, che sono diplomato, mi rammarico spesso di non aver continuato gli studi. Ovviamente la mia carriera lavorativa seppur ampia, ad un certo punto di dovrà fermare.
Ma ci sono laureati che la mia carriera non la faranno mai perchè non ne sono in grado. Ma non potrò mai aspirare a posizioni in cui i Laureati sono n vantaggio, ovviamente.
La cosa triste, per me, è però vedere che ogni tanto colleghi laureati che occupano la mia stessa posizione mi chiedono consigli anche tecnici, riconoscendo in me una certa preparazione che nessuna scuola mi ha dato visto che ho fatto lo scientifico. Mi chiedo:" E se mi fossi laureato"?

In conclusione penso che soprattutto in Sicilia ci sono tanti laureati che sono laureti solo per avere la cornicetta nella stanzetta. Spesso ci si laurea per occupare il tempo invece di perderlo in una lunga disoccupazione.....senza anima e senza aspirazione. Questo tipo di laurea è carta straccia nel mondo del lavoro dove è richiesta competenza e non fogli di carta.

Quando vedo un nuovo collega, laureato, mi pongo sempre nell'ottica che questo è più preparato di me. Col trascorrere del tempo e vedendolo lavorare capisco se vale più di me o meno di me. Se vale più di me non ho niente da dire e spesso li ammiro per la loro tenacia prima nello studio e poi nel lavoro. Se vedo che valgono meno, sono tranquillo perchè non mi scavalcheranno mai.

Come la penso io se a qualcuno può interessare.

Nel mio percorso lavorativo ho conosciuto Laureati e laureati.
La differenza sta nella L maiuscola e minuscola.

Ho conosciuto Laureati che in effetti dimostravano che il sacrificio fatto gli aveva dato quel plus che gli permetteva di avere delle conoscenze in più, ma ho anche conosciuto laureati che si erano laureati solo perchè erano bravi a studiare ma poi nella vita, quando bisognava applicare le cose studiate, andavano nel pallone o addirittura gettavano la spugna.

Un Laureato quasi sempre ha una cultura superiore, un laureato quasi mai.
Ho conosciuto laureati in lettere che non sapevano scrivere correttamente in italiano e laureati in ingegneria che non sapevano fare gli ingegneri.

La Laurea non fa la persona migliore, gli da solo un grande strumento in più per poterlo essere.

Io, che sono diplomato, mi rammarico spesso di non aver continuato gli studi. Ovviamente la mia carriera lavorativa seppur ampia, ad un certo punto di dovrà fermare.
Ma ci sono laureati che la mia carriera non la faranno mai perchè non ne sono in grado. Ma non potrò mai aspirare a posizioni in cui i Laureati sono n vantaggio, ovviamente.
La cosa triste, per me, è però vedere che ogni tanto colleghi laureati che occupano la mia stessa posizione mi chiedono consigli anche tecnici, riconoscendo in me una certa preparazione che nessuna scuola mi ha dato visto che ho fatto lo scientifico. Mi chiedo:" E se mi fossi laureato"?

In conclusione penso che soprattutto in Sicilia ci sono tanti laureati che sono laureti solo per avere la cornicetta nella stanzetta. Spesso ci si laurea per occupare il tempo invece di perderlo in una lunga disoccupazione.....senza anima e senza aspirazione. Questo tipo di laurea è carta straccia nel mondo del lavoro dove è richiesta competenza e non fogli di carta.

Quando vedo un nuovo collega, laureato, mi pongo sempre nell'ottica che questo è più preparato di me. Col trascorrere del tempo e vedendolo lavorare capisco se vale più di me o meno di me. Se vale più di me non ho niente da dire e spesso li ammiro per la loro tenacia prima nello studio e poi nel lavoro. Se vedo che valgono meno, sono tranquillo perchè non mi scavalcheranno mai.

Ti ringrazio e sono commosso.
Ovviamente la penso come te sulla bancherella.

Non sempre sono i migliori, laureati o diplomati, ad andare avanti e ne conosco anch'io. Ma sinceramente ti dico che se uno mi sorpassa per conoscene o "lecchinaggine", mi fa incazzare ma non la ritengo una regola nè me ne faccio un problema. L'importante è per me sapere che quello che ottengo è solo frutto del mio lavoro e del mio impegno.

NOI andiamo avanti per la nostra strada!

Caro Roy Greich in questi giorni ho letto molto dei tuoi post e dei topic (troppi per me) che proponi...

Il tuo sembra quasi un invito a poltrire e a fregarsene di tutto e tutti, continui a ripetere che una laurea è carta straccia, ma ti è mai passato in mente attraverso quali sacrifici si passa per ottenere quella carta straccia??

La cultura è un valore dal quale non si può prescindere ...fondamentale e ringraziamo il cielo che c'è ancora gente disposta a studiare lettere e a tramandare poi alle future generazioni la nostra lingua, cultura e tradizioni..sopratutto linguistiche con la prospettiva di uno stipendio misero!!!

I soldi non sono un valore, fanno comodo, ma preferisco un elevazione morale a quella del conto corrente!!!

Io non ti conosco, ma l'idea che dai è quella di uno chiuso in casa a ingozzarsi di arancini ascoltando musica come a doversi preparare ad un quiz musicale..........intervallando di tanto in tanto con il forum....

Esci dagli stereotipi, destra sinistra Veltroni e Berlusconi, tanto sono tutti uguali, sii più attivo e meno pessimista chissà che al prossimo topic dal titolo "al mare" non ci racconterai che hai preso il sole con una bella ragazza!!!!

harlessio, non avevo capito fossi una donna, se il tuo destino era quello di fare lettere, dubito che saresti riuscita in una laurea più "remunerativa"...il mondo è più piccolo di quanto si possa pensare e Gela ...purtroppo....non ne è il centro.....
Buona fortuna!!!

Laurea e cultura sono due cose diverse. Una laurea può darti delle nozioni, ti fornisce degli strumenti con cui dovresti essere in grado di affrontare problemi concreti e risolverli, si tratta comunque di un sapere settoriale. La cultura è un'altra cosa



Vuoi dire che l'elevazione morale di una persona si valuta dal suo titolo di studi?