Sì, e sai che ti dico? Me l'aspettavo.

Dirlo è brutto ma… sono "i cosi i Gela"!


A guadagnare.


Vabbè ma tanto chissene frega!


Imploro l'Eni di fare qualcosa! Riprendetevelo 'sto villaggio!
Ogni residente può dare l'accesso agli amici... così io lo do alla famiglia Sparrow che non è di Macchitella ma che è ok e si fa voler tanto bene (L). Enzo non ti ho dimenticato, ma tu hai qualcuno che potrebbe darti l'accesso

Che bello adesso mi sento meglio... quando sono scesa a metà Maggio la città era un intero cantiere in lavorazione e adesso il lavoro effettuato è gia un colabrodo? in soli 2 mesi....

Ogni residente può dare l'accesso agli amici... così io lo do alla famiglia Sparrow che non è di Macchitella ma che è ok e si fa voler tanto bene (L). Enzo non ti ho dimenticato, ma tu hai qualcuno che potrebbe darti l'accesso

Per favore non facciamo ironia su come è nata e come veniva gestita macchitella alle origini perchè c'è solo da vergognarsi.
Siamo stati trattati ancor peggio del terzo mondo, quindi finitela..
CHI è GELESE NON Fà DISTINZIONE TRA MACCHITELLA E IL RESTO DELLA CITTà.

Per favore non facciamo ironia su come è nata e come veniva gestita macchitella alle origini perchè c'è solo da vergognarsi.
Siamo stati trattati ancor peggio del terzo mondo, quindi finitela..
CHI è GELESE NON Fà DISTINZIONE TRA MACCHITELLA E IL RESTO DELLA CITTà.

com'è umana lei!!!

Machitella è nata perchè a Gela non c'erano case a sufficenza per ospitare i circa 3000 lavoratori di allora.
Ovviamente dovendo creare un quartiere ex novo, l'Eni come è suo uso, ha provveduto a crearne uno con i migliori standards dell'epoca.
Machitella era in concessione all'Eni che la gestiva, cosa c'è da vergognarsi?
La discriminazione degli anni l'hanno fatta le varie amministrazioni comunali succedutesi che non hanno saputo sviluppare urbanisticamente la città.
Eppure avevano un esempio di gestione quasi perfetta all'interno dello stesso territorio...Macchitella appunto: acqua 24 ore su 24 e impianto di depurazione delle acque fognarie cosa che Gela non ha conosciuto prima di qualche anno fa.

Il comune non ha mai speso un solo centesimo per Macchitella di cui nutriva profonda invidia.

Io non ho mai fatto distinzione tra Macchitella ed il resto di Gela, ma non vi è dubbio che l'unica attrativa per i giovani e i bambini in estate e non solo, è proprio Macchitella che vive ancora di rendita del passato.
Colleghi miei anziani di Catania conoscono Macchitella come un posto bellissimo e quando erano giovani e si trovavano per periodi per lavoro a Gela, si portavano le famiglie in gita a Macchittella.

Ora che è passata al comune, forse per vendetta o per normale inefficenza è stata abbandonata a se stessa.

Se l'ENI fosse una squadra di calcio, tu sicuramente saresti l'ultras + sfegatato e in grado di sostenere la squadra anche nei momenti + bui.

Detto ciò, ti ricordo, che l'ENI, a Gela è arrivata come ente statale e come tale doveva puntare anche allo sviluppo sociale del territorio oltre che ai profitti.
Per quel che riguarda Macchitella, l'Eni si comportò peggio dei colonizzatori.
Il quartiere fu gestito come una proprietà privata, sotto tutti gli aspetti, fin nella gestione dei confini e nella balneazione; si arrivò a sbarrare con guardie armate l'ingresso al quartiere, perchè i colonizzatori vedevano pericolosi gli "africani". Si trattava di una vera e propria DISCRIMINAZIONE da parte dei "continentali" cui era stato inculcato che qui eravamo dei barbari, dei sottosviluppati che bisognava assolutamente evitare.

Solo quest'episodio, dovrebbe far arrossire di vergogna i promotori di tali iniziative.

L'Eni si era appropriata fraudolentemente di un territorio Gelese e ha tentato di staccarlo dalla città e dalla spiaggia ritenendolo proprietà privata.

Vi racconto in sommario una storia cinese.

Un contadino possedeva un cavallo che usava per arare i campi,
Un giorno il cavallo fuggì uscendo dal recinto,
arrivarono gli abitanti del villaggio a dirgli: "Che sfortuna"
Il contadino rispose:"Che fortuna, che sfortuna, chi può dirlo?"

Il giorno dopo il cavallo ritornò con un branco di cavalli allo stato brado.
arrivarono gli abitanti del villaggio a dirgli: "Che fortuna"
Il contadino rispose:"Che fortuna, che sfortuna, chi può dirlo?"
Un giorno il figlio del contadino si ruppe una gamba nel menche stava domando un cavallo.
arrivarono gli abitanti del villaggio a dirgli: "Che sfortuna"
Il contadino rispose:"Che fortuna, che sfortuna, chi può dirlo?"

Il giorno dopo arrivarono nel villaggio le guardie imperiali
reclutarono dei giovani per la guerra,
ma il figlio del contadino venne scartato.

e che c'entra questa storia con l'argomento trattato???