saranno tempi duri per ryoga!!!
anke se, se non vanno su i nostri laureati, le scuole possono chiudere per mancanza di insegnanti!!!
i polentoni preferiscono lavorare anke perchè al nord il lavoro c'è...

A me quelli del Nord mi mettono una tristezza incredibile!
Sono incazzati con noi perchè vorrebbero essere come noi!

A me quelli del Nord mi mettono una tristezza incredibile!
Sono incazzati con noi perchè vorrebbero essere come noi!

Gianiro non è così credimi che io ci vivo. se mi dici che vorrebbero avere ciò che abbiamo noi (mare, clima ecc..) allora si ti do ragione.
Ma su di noi come persone,come gente, in 3 anni ne ho sentite di tutti i colori. Ti risparmio tutto l'elenco.
E ti dirò di più. I primi a criticarci sono i meridionali (e i figli dei meridionali) emigrati 30/40/50 anni fa, che ormai si sentono padani. (la lega ne conta tantissimi forse sono la maggioranza; non a caso la moglie di Bossi è di origini favaresi ).
Mentre dai veri lombardi quelli che non hanno padri o nonni meridionali (ormai ne sono rimasti pochissimi; nel mio ufficio ad esempio su 25 persone metà dei quali leghista, solo uno è un vero milanese, gli altri tutti figli o nipoti di meridionali) non mi sono mai sentita dire nulla di male, anzi mi dicono che siamo brava gente, grandi lavoratori.
é questo invece ciò che a me mette addosso una tristezza incredibile.
A Milano vedo continuamente meridionali scannarsi fra di loro vantando orgini padane che in realtà non hanno e non avranno mai...

Ennesima sparata del senatur:

SCUOLA - «Dopo il federalismo bisogna passare anche alla riforma della scuola. Non possiamo più lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Il problema della scuola è molto sentito perchè tocca tutte le famiglie» ha aggiunto Bossi . «La Padania ormai è nel cuore di tutti. Noi ai bambini la insegnamo fin da quando nascono, insegnamo loro che non siamo schiavi e non lo siamo mai stati», sottolinea il Senatur spiegando che sul fronte della scuola «tutto quello che dico è la verità. Un nostro ragazzo (suo figlio Renzo ndr) è stato "bastonato" agli esami perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo».
Il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha chiamato sul palco la parlamentare leghista Paola Goisis, della commissione Cultura della Camera, che sul fronte della scuola ha rilanciato: «Gli studenti italiani sanno tutti i sette re di Roma ma non sanno neppure un nome di un doge della Repubblica Serenissima». «Dopo trent'anni di scuola di sinistra, di esami di sinistra, di professori di sinistra, di presidi di sinistra -ha stigmatizzato la parlamentare del Carroccio- i nostri ragazzi sono disorientati. I nostri studenti hanno bisogno di essere guidati da uno come Umberto Bossi. E non è possibile che vengano professori da ogni parte a togliere il lavoro agli insegnanti del Nord. Loro vogliono sentir parlare solo di Pirandello e Sciascia e non di un federalista come Carlo Cattaneo».


fonte: http://www.corriere.it/politica/08_lugl ... aabc.shtml

Secondo me non è questione di stonzaggine. Il meridionale è stato sempre diverso dal settentrionale, e il siciliano in particolare non ha nulla a che vedere con l'Italiano. altro popolo, altra genesi, altra storia, altra indole... Siamo Italiani, ma siamo diversi. Non invidio il padano e non credo che il padano invidi il siciliano. Stiamo assime ma siamo diversi e spero che presto l'Italia sia federale nel modo giusto e non ci diano soltanto le infrastrutture per raggiungere meglio il nord ma ci diano mille buoni motivi per starcene qui con tutto quello che ci serve. Così Bossi manderò suo figlio dal miglio professore Mantovano che gli insegnerà la storia della Padania e non i firti dei savoia in Sicilia.

Questa vicenda (e ne seguiranno altre) conferma un convincimento che ho maturato da molto tempo: il multipartitismo non è fedele rappresentanza degli italiani perchè non tiene conto delle differenze tra regioni e quindi tra gli elettori. L'ITALIA E' UN PAESE DISOMOGENEO PER RAGIONI STORICHE. L'unica ricetta è il FEDERALISMO sia amministrativo che partitico. Due Partiti organizzati in senso federalista e quindi più vicini alle esigenze dei collegi elettorali. Ovviamente occorre metter mano alle riforme. Sicuramente le coalizioni e le alleanze se ti fanno vincere le elezioni non ti assicurano governabilità: come potete ben vedere hanno una maggioranza schiacciante e riescono a litigare, come in questo caso, o a ricorrere al "voto di fiducia" (per evitare "franchi tiratori") come nel caso del ddl sulla giustizia, in perfetta linea di continuità con il governo precedente la cui maggioranza era invece risicata. LA VERA RIVOLUZIONE (DEMOCRATICA) E' NELLE RIFORME.

il federalismo è quella cosa che permettera' alla lombardia e al veneto di avanzare anocra di piu' e alle altre 18 regioni di profondare ancora di piu' nella melma...questo in due parole...

...altra razza...razza tinta...

vedo che anche qui si parla dell'ennesimo atteggiamento incivile di Bossi. Come ha già detto qualcuno non capisco come una persona del genere sia un ministro (ma de che), comunque la cosa che mi irrita è ancora una volta il fatto che Berlusconi lo giustifichi. Ma quando si finirà di fare distinzioni tra nord e sud, mi sembra di vivere nell'età della pietra!!!