Presso la "Galleri d'arte San Rocco",sita a Butera in via Aldo Moro 40,finalmente è possibile ammirare la statua in bronzo
“ Il satiro danzante” (attualmente ne esistono solo 13 al mondo) di Domenico Zora,scultore palermitano con mostre e riconoscimenti a livello mondiale ispiratosi al grande capolavoro greco, pescato nei fondali del canale di Sicilia, oggi esposto a Mazara del Vallo.
L’opera di Zora consiste in un bronzo alto cm. 70 con una apertura di braccia di cm. 57, poggiato su un esile e trasparente piedistallo creato appositamente dallo stesso artista, accentuando maggiormente l’effetto della leggerezza del danzatore sollevato da terra. Perché, secondo Zora, come ebbe a dire in una recente intervista rilasciata ad un quotidiano siciliano mentre era ancora impegnato a modellare il satiro di creta nel suo laboratorio alle porte di Palermo, la statua di Mazara del Vallo, attribuibile al noto scultore greco Prassitele, doveva essere sollevata da terra, durante un momento di danza estrema e per l’euforia sprigionata dal vino. Zora, nel merito, non va oltre, dal momento, come fa notare, che tanti pareri, supposizioni, osservazioni, sono venuti fuori da eminenti critici, archeologi, restauratori e studiosi dell’arte e della letteratura greca. «Mi sono piuttosto chiesto», continua lo scultore Zora, «quale fosse l’aspetto dell’opera prima che la furia marina, o forse quella umana, mutilasse delle braccia e di una gamba». La chiave della risposta pare che Zora l’abbia trovata in un foro ben visibile ad anello, regolare e rinforzato, che si trova in fondo alla colonna vertebrale, grosso modo all’altezza del coccige.
«Questo foro, che doveva sicuramente tenere sollevata la statua, mi ha suggerito», continua Zora, «la probabile dinamica che stava per compiere e la possibile posizione che doveva assumere il giovane satiro, raffigurato dall’artista greco». A Zora quindi il merito di avere realizzato la statua del satiro danzante.Secondo i suoi studi e creatività di questo artista del nuovo Rinascimento, come è stato definito nel libro a lui dedicato (“fascino mediterraneo nuovo rinascimento nei bronzi di Zora”) in occasione della mostra nell’oratorio di San Rocco che il comune di Padova gli ha dedicato. Nel 2003 Zora è stato ricevuto da Giovanni Paolo II, al quale ha donato la Crocifissione del Servo di Dio, un capolavoro di mt..2,5. E’ autore, inoltre, della più grande scultura al mondo sul tema della mattanza, attualmente esposta a Favignana.

il satiro danzante di mazara del vallo è un'opera da cui nn riesco a staccare gli occhi...è ipnotico

E' difficile ricercare e trovare qualche appassionato d'arte nelle nostre zone poichè,secondo me,si cerca di monetizzare, più che altro,questa passione.Comunque hai proprio ragione il Satiro ritrovato è veramene stupendo,ti invito a vedere quest'opera attualmente in esposizion a Butera perchè è veramente bella.

ABBIAMO una concezione sbagliata,in merito a questo non si capisce che si vende arte e non quadri o sculture che hanno alte quotazioni.
Dimenticavo,inoltre ad agosto ci sarà una mostra di Croce Armonia,artista nisseno molto quotato a livello nazionale,sempre nella stessa galleria!
Sotto il Satiro di Zora:

Pare GOKU?

ricca!!! .....va curchiti chi hai sonnu

Si vabbèèè,questa te la potevi pure risparmiare:"PARE GOKU"!!!!

ma sei sempre lo stesso..riccà!..ma fai ridere.!!!!!

cmq è vero sembra che ti ipnotizzi!!