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Speranza
Super user
Data iscrizione: giovedì 20 settembre 2007, ore 9:24 Messaggi: 176
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Controlli!!
Ragazzi, cosa ne pensate dei supermercati che mettono la merce fuori, sotto il sole.
Le bottiglie di plastica, lasciate al sole, rilasciano delle tossine che noi beviamo insieme all'acqua.
Il sidis di Macchitella, lascia l'acqua tutto il giorno fuori, la mattina praticamente è sotto il sole cocente, e per un paio di giorni ho visto pure passata di pomodoro a cuocere sotto il sole.
Quando arriva la merce rimane fuori fino a che nn l'hanno sistemata tutta, quindi puoi trovare fuori: omogeneizzati, latte, conserve, ecc...
Ma polizia, carabinieri e vigili urbani sono orbi?
Eppure li vedo passare, ma nn si ferma mai nessuno a riprendere questo comportamento, o hanno bisogno della denuncia pure per una cosa che è palese?
_________________ La speranza è l'ultima a morire!!
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mercoledì 30 luglio 2008, ore 14:55 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: Controlli!!
| | | | Speranza ha scritto: Ragazzi, cosa ne pensate dei supermercati che mettono la merce fuori, sotto il sole. Le bottiglie di plastica, lasciate al sole, rilasciano delle tossine che noi beviamo insieme all'acqua. Il sidis di Macchitella, lascia l'acqua tutto il giorno fuori, la mattina praticamente è sotto il sole cocente, e per un paio di giorni ho visto pure passata di pomodoro a cuocere sotto il sole. Quando arriva la merce rimane fuori fino a che nn l'hanno sistemata tutta, quindi puoi trovare fuori: omogeneizzati, latte, conserve, ecc... Ma polizia, carabinieri e vigili urbani sono orbi? Eppure li vedo passare, ma nn si ferma mai nessuno a riprendere questo comportamento, o hanno bisogno della denuncia pure per una cosa che è palese? | | | | |
beh, l'acqua la lasciano sotto un bell'ombrellone ..
comunque, loro hanno creato i sotterranei per usarli come magazzini però a quanto pare gli siddria scendere la merce....
c'è l'ascensore che potrebbero benissimo usare subito !!
mah...
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mercoledì 30 luglio 2008, ore 15:39 |
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Speranza
Super user
Data iscrizione: giovedì 20 settembre 2007, ore 9:24 Messaggi: 176
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Re: Controlli!!
Ombrellone???
Innanzi tutto nn copre neanche la metà di quello che serve, e poi la merce si copre con l'ombrellone??
Che facessero almeno una tettoia in legno, se proprio ci siddia conservarla!!
_________________ La speranza è l'ultima a morire!!
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mercoledì 30 luglio 2008, ore 17:43 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: Controlli!!
vabbè ..
ma mica si muore !
non succede nulla alll'acqua se si mette al sole, e in ogni caso è l'unica che costa poco .. se poi prorpio vuoi non comprare l'acqua che viene messa al sole vai dentro al supermercato e li c'è tutto ...
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mercoledì 30 luglio 2008, ore 17:52 |
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animapienadamore
Super user
Data iscrizione: domenica 26 agosto 2007, ore 8:58 Messaggi: 377 Località: Gela/Viterbo&dintorni
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Re: Controlli!!
dionisio mi spiace contraddirti ma l'acqua NON VA LASCIATA AL SOLE!
ITALIA: ALIMENTI;ACQUA MINERALE AL SOLE?MULTE A COMMERCIANTI
(ANSA) - ROMA, 1 MAG - Multe ai commercianti che espongono l'acqua minerale al sole - nelle bottiglie di plastica o in quelle di vetro - anche nel caso in cui l'esposizione solare non abbia alterato la qualita' del liquido. Lo sottolinea la Cassazione. E la condanna potrebbe essere anche piu' severa e arrivare all'arresto. La Suprema Corte ha infatti confermato la condanna penale di 600 mila lire di ammenda nei confronti di Giovanni G., direttore dell'iper-mercato ''Euromercato'' di Grugliasco (appartenente al gruppo 'GS') per aver tenuto 102 mila bottiglie di acqua minerale ''in contenitore PET in cattivo stato di conservazione, e in particolare per aver depositato le bottiglie all'aperto ed esposte alla luce solare''. In primo grado l'imputato era stato condannato a 15 giorni di arresto con pena detentiva sostituita dall'ammenda di 1.125.000 lire, oltre alla multa di 600 mila lire. La Corte di Appello di Torino ridusse la condanna alla sola multa, ma rigetto' l'istanza del dirigente della GS che chiedeva l'assoluzione ''perche' il fatto non sussiste''. Giovanni G. - anche nel ricorso in Cassazione - ha infatti sostenuto che ''manca la prova scientifica e tecnica della pericolosita' dell'esposizione al sole delle bottiglie di acqua minerale in PET''. Anzi - aggiungeva il direttore dell'iper-mercato - ''vi sarebbe semmai la prova della non dannosita' dell'acqua contenuta in PET, come dimostrato dal fatto che il pubblico ministero ha disposto, a seguito dell'esito delle analisi effettuate, la restituzione delle bottiglie che aveva fatto sequestrare''. In pratica ''la prova della non alterazione dell'acqua minerale - concludeva il manager - dovrebbe prevalere sulla norma che mira a prevenire l'alterazione del prodotto alimentare sanzionando le situazioni di pericolo''. Ma la Cassazione gli ha dato torto e ha detto che l'articolo 5 della legge 283 del 1962 punisce le modalita' di conservazione ''potenzialmente'' pericolose degli alimenti e la ''violazione del diritto dei consumatori all'affidamento e alla tranquillita' nei confronti del rischio di alterazione dei prodotti: nei casi di cattiva conservazione e indipendentemente dall'avvenuta alterazione del prodotto''. Se cosi' non fosse - avverte la Suprema Corte - sarebbe come dire che la mancata osservanza delle norme contro gli infortuni nei posti di lavoro dovrebbe portare alla condanna dei responsabili solo se qualcuno subisce incidenti. Invece no, le norme - rimarca piazza Cavour - offrono una tutela anticipata dai possibili pericoli. Spiegano inoltre i supremi magistrati che rispetto alle modalita' di conservazione dell'acqua fa ancora testo l'articolo 47 del decreto ministeriale del 20 gennaio 1927, perche' le normative succedutesi in questo campo, come il decreto 105 del 1992 e il 338 del 1998 sulla qualita' dei contenitori in PET, non si sono occupate della conservazione. Inutilmente, per tanto, Giovanni G. ha cercato di salvarsi dall'ammenda rilevando che ''l'elevata e controllata qualita' dei contenitori in PET, che debbono superare prove di sottoposizione a temperature elevate per lunghi periodi, fornisce quelle garanzie sulla conservazione del contenuto che in epoca ormai lontana dovevano essere diversamente tutelate mediante, appunto, le cautele previste dal decreto del 1927 che vietava l'esposizione al sole dell'acqua in bottiglie di vetro''. La Suprema Corte ha bocciato l'obiezione perche' ''e' dato notorio che nel 1927 non esisteva certo l'abitudine di far ricorso per le acque a contenitori in materiale plastico o in derivati dal petrolio, e che il contenitore piu' diffuso era quello in vetro''. Aggiunge la Cassazione che ''e' dato altrettanto notorio che il vetro e' un contenitore assolutamente neutro e sicuro rispetto alla possibilita' di alterazione del contenuto''. Per questo, secondo la Cassazione, ''sono assai piu' a rischio, da questo punto di vista, proprio i moderni contenitori, per i quali si e' reso necessario fissare caratteristiche chimiche e costruttive che eliminino la possibilita' del rilascio di particelle e sostanze in danno del prodotto da essi contenuto''. In pratica se per il vetro, che e' un materiale piu' sicuro del PET, valeva il divieto di esporre al sole l'acqua imbottigliata, a maggior ragione tale divieto deve valere se il contenitore ''e' in materiale plastico o in derivati dal petrolio''. Per tanto i magistrati di legittimita' arrivano alla seguente conclusione: ''Una volta constatato che la normativa del 1927 con riferimento a contenitori (come quelli in vetro) non suscettibili di subire modificazioni a seguito del contatto con luce e calore, disponeva ugualmente il divieto di esporre le bottiglie di acqua alla luce e al calore del sole, non si puo' sostenere, come invece sostiene Giovanni G. che quelle cautele sono oggi superate dalle garanzie di qualita' dei contenitori in PET''. Ricordano i supremi magistrati che ''l'acqua non trattata e non sterilizzata e' un prodotto alimentare 'vivo', ed in questo consiste il valore alimentare e commerciale delle acque minerali''. Come tutti i prodotti 'vivi' ''anche l'acqua e' soggetta a modificazioni che viene isolata dal suo ambiente naturale e 'forzata' in contenitori che impediscono i normali interscambi che avvengono tra l'acqua, l'aria e la luce''. E proprio la situazione di ''innaturalita''' in cui un ''prodotto 'vivo''' viene costretto - osserva la Cassazione - ''si pone alla base della necessita' di evitare modalita' di conservazione e commercializzazione che favoriscano il rischio di alterazione del prodotto e delle sue caratteristiche''. A fronte di questa considerazione la Cassazione - con la sentenza 15491 della Terza sezione penale - ha bollato come ''riduttiva'' la tesi avanzata dal direttore dell'iper-mercato piemontese di Grugliasco che ''escludeva la sussistenza di tale rischio guardando esclusivamente alla non alterabilita' del contenitore''. (ANSA). XNN
01/05/2002 19:17
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mercoledì 30 luglio 2008, ore 18:06 |
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petisso
Super user
Data iscrizione: sabato 19 novembre 2005, ore 18:27 Messaggi: 268
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Re: Controlli!!
L'acqua sotto il sole produce la clorofilla rendendo l'acqua non potabile, anzi dannosa, io non la berrei.
_________________ Chi ha tempo non aspetti tempo
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venerdì 1 agosto 2008, ore 18:40 |
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