La Georgia ha bombardato l’Ossezia del Sud. Un piccolo Stato, una media provincia italiana. La stima è di 1300 morti. Quasi tutti civili. La Russia ha quindi invaso l’Ossezia con i suoi carri armati e bombardato Tbilisi, la capitale della Georgia. Nel frattempo Putin e Bush si scambiano convenevoli alle Olimpiadi dell’Ipocrisia e l’Unione Europea tace. E’ un’altra guerra che si combatte per l’energia. Dal Kazakistan petrolio e gas potrebbero arrivare in Europa senza passare in territorio russo. La Georgia è armata da Israele e dagli Stati Uniti. Il suo presidente si fa riprendere tra la bandiera nazionale e quella dell’Unione Europea, di cui la Georgia vuol entrare a far parte.
L’Ossezia è un episodio della guerra mondiale per il petrolio iniziata con la prima invasione dell’Iraq nel 1991. Saddam attaccò il Kuwait e Bush padre intervenne. Non per liberarlo, ma per impedire a Saddam di controllare i flussi di petrolio del Golfo Persico. Bush figlio terminò il lavoro con la panzana delle armi di sterminio di massa. Pensate che agli americani interessi il destino degli abitanti del Kuwait o dell’Iraq, quando gli Stati Uniti non hanno mosso un dito per i genocidi del Ruanda e del Darfur?
La Cina compra petrolio dall’Iran, probabilmente lo arma. L'Iran vuole imporre il petrol-euro al posto del petrol-dollaro. Israele minaccia di bombardare l’Iran per la sua politica di sviluppo nucleare. La Cecenia è strategica per gli oleodotti russi. Questo è il motivo dei massacri ceceni e della guerra permanente. Il mondo è diviso in zone d’influenza del petrolio. Dove ci sono pozzi di petrolio c’è una guerra o un’occupazione militare (quasi sempre). Dove è strategico il passaggio di petrolio c’è un conflitto armato (quasi sempre). I G8+1 (la Cina) e -1 (l’Italia) si riuniscono periodicamente per concordare le zone di influenza energetica. Tra loro la guerra non può scoppiare. Fanno massacrare i loro sudditi in guerre minori. Avamposti mascherati che comprano (anche) le loro armi. Business doppio: armi e petrolio.
Beati i popoli senza pozzi di petrolio perché erediteranno la pace.

Questa Guerra, mi preoccupa,più del processo di pace in palestina;

E di ogni ipocresia,che aleggia, dal mare ai monti

questa guerra ha ragioni antiche quanto l'uomo. stavolta non credo che la ragione sia il petrolio. E la Georgia, così come tutto l'occidente ipocrita, non può invocare l'integrità territoriale come motivo di ritiro per le truppe russe. L'ossezzia non è Georgiana e tutti i popoli senza terra prima o poi daranno luogo a conflitti per avere ciò che per diritto naturale gli spetta (una terra) e che le ragioni politico economiche non gli permettono di avere. E adesso bombe su Pechino e tel Aviv e Tibet e palestina liberi! (ovviamente è un paradosso il mio invito ma bisogna agire prima che sia troppo tardi! e dovremo aprire altri topic come questi!)

Mi viene da pensare al popolo curdo,poverini però.

Ma perchè nel mondo periodicamente ci deve essere sempre una popolazione che deve soccombere? Dov'è il rispetto per la persona in quanto tale?
E poi si parla di uguaglianza tra i popoli!!!!!!!!!Che ipocrisia! In ogni guerra a pagare sono sempre i più deboli, i bambini soprattutto!

In questo mondo co sono troppe ingiustizie e crudelta, che rimangono senza una spiegazione, date un'occhiata a questo sito

http://www.ushmm.org

e smettiamola con l'uguaglianza, finche non si accetta la diversità fra i popoli non può esserci ne pace ne giustizia. Ci sono popoli che non sono come noi e hanno tutto il diritto di non esserlo! W LA DIVERSITA'

Peccato che con l'inglese non me la cavo egregiamente, cmq ho più o meno capito di cosa si tratta. Tanti piccoli olocausti avvengono ogni giorno e il mondo non ne parla, speriamo soltanto che non si ripeta mai più nella storia dell'umanità una tragedia dalle proporzioni immani come quella degli ebrei.
Purtroppo però ci sono tanti focolai sparsi nel mondo ed il brutto è che di tutto ciò il mondo benestante ne sa ben poco! Perchè si diffondano le notizie bisogna che avvengano le tragedie! Il guaio è che non si sensibilizza abbastanza la popolazione giovane, sono i giovani il futuro del mondo, ma sembra che in molti lo abbiano dimenticato. Che tristezza!

Quando parlavo di uguaglianza mi riferivo all'uguaglianza dei diritti, è normale che non possiamo essere tutti uguali.Ci sarà guerra fino a quando non ci sarà il rispetto delle diversità e la non uguaglianza dei diritti

adesso va meglio. E il primo diritto è quello di dare ad ogni nazione una propria terra!

Sono contenta che ci siamo capiti.

è la prima volta che vengo capito in così poco tempo

Sarà il sonno?
Cmq, speriamo che non si arrivi al peggio. Il parlarne tra di noi non risolverà questo enorme problema, ma pensa se si riuscisse a sensibilizzare più gente possibile su questi argomenti! Sarebbe gà un grande risultato

LA GUERRA E' CACCA