Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
Un primo grande obiettivo raggiunto...
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Sultano
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 19 dicembre 2007, ore 20:57 Messaggi: 5307
Karma: -160 punti
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brava.... ma ricorda che non tutta la carta si butta nell'immondizia....ok??
c'é la carta che va reciclata.
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venerdì 22 agosto 2008, ore 11:18 |
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città
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 5 aprile 2007, ore 15:29 Messaggi: 6024 Località: Gela
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cius!
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venerdì 22 agosto 2008, ore 13:03 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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risposta a gianiro
educare chi non vuole essere educato? quesito tanto importante quanto difficile!!!
io penso che il problema non è di chi deve essere educato ma di chi ha il compito di educare . deve essere quest'ultimo a sapere o imparare il "come 2 e deve essere quest'ultimo a volere svolgere questo importante compito.
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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venerdì 22 agosto 2008, ore 17:17 |
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makusee
City Lover
Data iscrizione: lunedì 4 febbraio 2008, ore 15:09 Messaggi: 888 Località: Catania e Gela
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_________________ Nessuna piega al mondo potrà mai essere più emozionante del saluto di un bambino che ti vede passare in moto coi suoi occhi sognanti...
"Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti” (by F.Volo)
INTERNET avvicina le persone che sono lontane e allontana quelle vicine...
Chi è felice valuta costantemente se stesso, chi non lo è...valuta costantemente gli altri!
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domenica 31 agosto 2008, ore 7:17 |
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makusee
City Lover
Data iscrizione: lunedì 4 febbraio 2008, ore 15:09 Messaggi: 888 Località: Catania e Gela
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meno bisogno???e perchè meno???io non sono di macchitella ma non mi sembra che ne abbia bisogno meno anzi è il più grande polmone del paese..lo dobbiamo attenzionare meno???dobbiamo curarlo molto e mettere un pò di verde in tutta la città...è un mio modesto parere (non considerando gli altri problemoni di gela)
_________________ Nessuna piega al mondo potrà mai essere più emozionante del saluto di un bambino che ti vede passare in moto coi suoi occhi sognanti...
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domenica 31 agosto 2008, ore 7:19 |
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makusee
City Lover
Data iscrizione: lunedì 4 febbraio 2008, ore 15:09 Messaggi: 888 Località: Catania e Gela
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
_________________ Nessuna piega al mondo potrà mai essere più emozionante del saluto di un bambino che ti vede passare in moto coi suoi occhi sognanti...
"Il problema non è quanto aspetti, ma chi aspetti” (by F.Volo)
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domenica 31 agosto 2008, ore 7:21 |
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animafragile
City Keys Owner!
Data iscrizione: mercoledì 26 settembre 2007, ore 11:18 Messaggi: 2155 Località: Versilia
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concordo.
anche mio figlio sa che la spazzatura non si deve buttare per strada, nè lasciarla in giro per casa. lo sa da quando ha iniziato a camminare e ad essere poco più di un neonato.. lui è maniaco dell'ordine di per se.. cosa innata però noi genitori gli insegnamo le regole e le facciamo rispettare. non è poi così difficile. e mio figlio, se trova carta per terra mi dice: "mamma guarda che hanno fatto i signori monelli!"
e come dice gianiro, se le regole non vengono rispettate... si ricorre al rimprovero educativo o se serve alla punizione educativa. lo si fa coi bambini quando sbagliano, non vedo perchè non si debba fare con gli adulti. multe, multe e multe. ci vogliono quelle. multe ogni volta che è necessario e non una tantum visto che l'adulto l'educazione dovrebbe già averla imparata.. se sbaglia.. paga.. e anche profumatamente!
_________________ se è troppo facile, non è una scelta
Ultima modifica di animafragile eseguita domenica 31 agosto 2008, ore 23:03, modificato 1 volta in totale.
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domenica 31 agosto 2008, ore 22:50 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
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domenica 31 agosto 2008, ore 23:01 |
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tony80
Power user
Data iscrizione: martedì 21 marzo 2006, ore 16:43 Messaggi: 124 Località: Gela
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secondo me con questo sistema non è che i vastasi capiscono che non devono lasciare le bottiglie per strada, gliele togli soltanto di mano...prova a ridargliele e saranno dinuovo pronti a gettarle per terra...
ci vuole ben altro per educare i gelesi "vastasi", così gli togli solo i mezzi
sinceramente come si possa fare non lo sò, ma ci vorrebbe un qualcosa tipo "terapia d'urto"
_________________ ???!!!???!!!???!!!???!!!???
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martedì 2 settembre 2008, ore 2:01 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
Karma: 111 punti
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secondo me dovrebbero fare così:
fare la multa, sequestrare la maglietta e "donagliene" una con scritto "ho sbagliato, ho buttato l'immondizia per terra. Non si deve fare!"
più terapia d'urto di così...
pensate che i gelesi sono fissati con il vestirsi quindi... 2+2 = 4
_________________
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martedì 2 settembre 2008, ore 2:07 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
Karma: -3 punti
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ciao tony , ma la bimba nella foto è tua figlia. bellissima
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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martedì 2 settembre 2008, ore 9:56 |
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stellastellina
Normal user
Data iscrizione: martedì 22 maggio 2007, ore 18:50 Messaggi: 49 Località: gela
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
Non mi ricordo mai di aver buttato a terra una carta. Forse attorno i 4 anni e mio padre mi ha fatto pentire di averlo fatto.
La coscienza c'è chi l'ha innata, chi invece è necessaria fargliela venire.
La scuola, non so per colpa di chi, ha perso il suo ruolo, la famiglia ancor di più.
I ragazzi crescono senza regole, senza controllo.
A questo punto occorre intervenire, purtroppo, a livello di sanzione amministrativa: la volgarissima multa!
Purtroppo i vigili hanno paura di farle.
In questo momento a Gela, come nel resto d'Italia, occorrerebbe un periodo di tolleranza zero.
A Enna, una volta ho visto prendere la multa ad un ragazzo che aveva buttato il pacchetto di sigarette vuoto a terra.
Strano, ma a Enna ci si può mangiare a terra.
caro gianiro,vorrei mettere dei puntini sulla tua affermazione circa la scuola e il suo "ruolo"...in effetti,credo di esserne entrata a far parte(come docente),proprio quando essa ha subito una metamorfosi totale rispetto all'istituzione che soleva accoglierci nei banchi un tempo,
almeno,classe 75 la mia...ed i mie ricordi di alunna, si scontrano con una realtà totalmente diversa.Credimi, il ns ruolo non è per niente semplice,
non sai quanto difficile sia "cercare" di civilizzare(mi vergogno ad utilizzare questo termine,ma non me ne vengono in mente altri) bambini che,uscendo dal contesto scuola, si ritrovano a vivere l'altra parte della giornata per strada o in famiglia,la stessa che non impone regole nè educazione in senso lato.Non sai quante volte i miei discorsi sulla pulizia ed il rispetto del ns paese ha ottenuto risposte del tipo "Avà maè...ma pà vire a ecca fora a carta!" ed altre che..mi vergogno pure a scrivere..che mi vi farebbero ammazzare dalle risate,ma che,in realtà,con coscenza,dovrebboro farci riflettere e magari piangere.
Il senso è..LA SCUOLA DA SOLA non è esaustiva..specie in alcuni quartieri(settefarine ad esempio,un altro pò vado a lavorare con mimetica ed elmetto)
la famiglia collabora poco,ed in più...noi insegnanti non siamo più TUTELATI sufficentemente e siamo molto poco rispettati in primis proprio dalle famiglie..vuoi che i propri figli portino dunque rispetto a noi o al loro paese?L'EDUCAZIONE è alla base di tutto..ma io non demordo..e continuerò a svolgere il mio ruolo di "educatrice" fino alla morte..amo i bambini e non è colpa loro se nessuno li mette in condizione nè di essere tali nè di vivere al meglio(non voglio pubblicizzare negativamente la mia scuola..ci sono anche bambini educati e rispettosi con alle spalle famiglie sane ed oneste, io,i miei bambini, li adoro tutti)
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mercoledì 3 settembre 2008, ore 13:48 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
| | | | stellastellina ha scritto: | | | | gianiro ha scritto: Non mi ricordo mai di aver buttato a terra una carta. Forse attorno i 4 anni e mio padre mi ha fatto pentire di averlo fatto. La coscienza c'è chi l'ha innata, chi invece è necessaria fargliela venire. La scuola, non so per colpa di chi, ha perso il suo ruolo, la famiglia ancor di più. I ragazzi crescono senza regole, senza controllo. A questo punto occorre intervenire, purtroppo, a livello di sanzione amministrativa: la volgarissima multa! Purtroppo i vigili hanno paura di farle. In questo momento a Gela, come nel resto d'Italia, occorrerebbe un periodo di tolleranza zero. A Enna, una volta ho visto prendere la multa ad un ragazzo che aveva buttato il pacchetto di sigarette vuoto a terra. Strano, ma a Enna ci si può mangiare a terra. caro gianiro,vorrei mettere dei puntini sulla tua affermazione circa la scuola e il suo "ruolo"...in effetti,credo di esserne entrata a far parte(come docente),proprio quando essa ha subito una metamorfosi totale rispetto all'istituzione che soleva accoglierci nei banchi un tempo, almeno,classe 75 la mia...ed i mie ricordi di alunna, si scontrano con una realtà totalmente diversa.Credimi, il ns ruolo non è per niente semplice, non sai quanto difficile sia "cercare" di civilizzare(mi vergogno ad utilizzare questo termine,ma non me ne vengono in mente altri) bambini che,uscendo dal contesto scuola, si ritrovano a vivere l'altra parte della giornata per strada o in famiglia,la stessa che non impone regole nè educazione in senso lato.Non sai quante volte i miei discorsi sulla pulizia ed il rispetto del ns paese ha ottenuto risposte del tipo "Avà maè...ma pà vire a ecca fora a carta!" ed altre che..mi vergogno pure a scrivere..che mi vi farebbero ammazzare dalle risate,ma che,in realtà,con coscenza,dovrebboro farci riflettere e magari piangere. Il senso è..LA SCUOLA DA SOLA non è esaustiva..specie in alcuni quartieri(settefarine ad esempio,un altro pò vado a lavorare con mimetica ed elmetto) la famiglia collabora poco,ed in più...noi insegnanti non siamo più TUTELATI sufficentemente e siamo molto poco rispettati in primis proprio dalle famiglie..vuoi che i propri figli portino dunque rispetto a noi o al loro paese?L'EDUCAZIONE è alla base di tutto..ma io non demordo..e continuerò a svolgere il mio ruolo di "educatrice" fino alla morte..amo i bambini e non è colpa loro se nessuno li mette in condizione nè di essere tali nè di vivere al meglio(non voglio pubblicizzare negativamente la mia scuola..ci sono anche bambini educati e rispettosi con alle spalle famiglie sane ed oneste, io,i miei bambini, li adoro tutti) | | | | |
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io alle elementari sono andato dalle suore, così pure all'asilo..
come mai loro sono riuscite ad educare dei ragazzi e la scuola pubblica no ? secondo me è perchè non ci sono mezzi a disposizone.
Ad esempio se tu facevi un danno volutamente la maestra ti dava una sberla che ti rimaneva una cinquina per una settimana e i genitori non si lamentavano come fanno adesso.
Secondo me prima dell'inizio della scuola i genitori dovrebbero firmare un foglio che autorizzi gli insgenanti ad usare le maniere forti in casi estremi.
_________________
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mercoledì 3 settembre 2008, ore 13:53 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
Karma: 100 punti
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Dionisio ma che dici???
adesso mettiamo pure in giro che le suore picchiano gli alunni? e magari diciamo che é giusto! OOOOOOOOHHHHHH
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
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mercoledì 3 settembre 2008, ore 14:03 |
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stellastellina
Normal user
Data iscrizione: martedì 22 maggio 2007, ore 18:50 Messaggi: 49 Località: gela
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
| | | | dionisio ha scritto: | | | | stellastellina ha scritto: | | | | gianiro ha scritto: Non mi ricordo mai di aver buttato a terra una carta. Forse attorno i 4 anni e mio padre mi ha fatto pentire di averlo fatto. La coscienza c'è chi l'ha innata, chi invece è necessaria fargliela venire. La scuola, non so per colpa di chi, ha perso il suo ruolo, la famiglia ancor di più. I ragazzi crescono senza regole, senza controllo. A questo punto occorre intervenire, purtroppo, a livello di sanzione amministrativa: la volgarissima multa! Purtroppo i vigili hanno paura di farle. In questo momento a Gela, come nel resto d'Italia, occorrerebbe un periodo di tolleranza zero. A Enna, una volta ho visto prendere la multa ad un ragazzo che aveva buttato il pacchetto di sigarette vuoto a terra. Strano, ma a Enna ci si può mangiare a terra. caro gianiro,vorrei mettere dei puntini sulla tua affermazione circa la scuola e il suo "ruolo"...in effetti,credo di esserne entrata a far parte(come docente),proprio quando essa ha subito una metamorfosi totale rispetto all'istituzione che soleva accoglierci nei banchi un tempo, almeno,classe 75 la mia...ed i mie ricordi di alunna, si scontrano con una realtà totalmente diversa.Credimi, il ns ruolo non è per niente semplice, non sai quanto difficile sia "cercare" di civilizzare(mi vergogno ad utilizzare questo termine,ma non me ne vengono in mente altri) bambini che,uscendo dal contesto scuola, si ritrovano a vivere l'altra parte della giornata per strada o in famiglia,la stessa che non impone regole nè educazione in senso lato.Non sai quante volte i miei discorsi sulla pulizia ed il rispetto del ns paese ha ottenuto risposte del tipo "Avà maè...ma pà vire a ecca fora a carta!" ed altre che..mi vergogno pure a scrivere..che mi vi farebbero ammazzare dalle risate,ma che,in realtà,con coscenza,dovrebboro farci riflettere e magari piangere. Il senso è..LA SCUOLA DA SOLA non è esaustiva..specie in alcuni quartieri(settefarine ad esempio,un altro pò vado a lavorare con mimetica ed elmetto) la famiglia collabora poco,ed in più...noi insegnanti non siamo più TUTELATI sufficentemente e siamo molto poco rispettati in primis proprio dalle famiglie..vuoi che i propri figli portino dunque rispetto a noi o al loro paese?L'EDUCAZIONE è alla base di tutto..ma io non demordo..e continuerò a svolgere il mio ruolo di "educatrice" fino alla morte..amo i bambini e non è colpa loro se nessuno li mette in condizione nè di essere tali nè di vivere al meglio(non voglio pubblicizzare negativamente la mia scuola..ci sono anche bambini educati e rispettosi con alle spalle famiglie sane ed oneste, io,i miei bambini, li adoro tutti) | | | | |
io alle elementari sono andato dalle suore, così pure all'asilo.. come mai loro sono riuscite ad educare dei ragazzi e la scuola pubblica no ? secondo me è perchè non ci sono mezzi a disposizone. Ad esempio se tu facevi un danno volutamente la maestra ti dava una sberla che ti rimaneva una cinquina per una settimana e i genitori non si lamentavano come fanno adesso. Secondo me prima dell'inizio della scuola i genitori dovrebbero firmare un foglio che autorizzi gli insgenanti ad usare le maniere forti in casi estremi. | | | | |
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ALTRI TEMPI QUELLI...ma tu lo sai che noi non possiamo più neppure far uscire gli alunni fuori dalla classe per punizione?è illegale ..figurati che denuncie se solo alzassimo un dito....è prorio questo il punto,cioè io non riuscirei comunque a tirar ceffoni,però ti garantisco che se ci mettessero nelle condizioni di mostrare più severità...sicuramente, avremmo una realtà migliore,sicuramente.Già quando mi capita di mettere delle note sul diario, non hai idea il giorno dopo cosa accade...altro pò la settima generazione si presenta per giustificare il figlio...non puoi capire,io inviterei tutti quelli che affermano che nel mio lavoro non si fa niente..che abbiamo l'estate pagata ecc,a venire solo un giorno...vi sfido..tutti...vediamo chi ha il coraggio...e ti ripeto,io il mio lavoro lo amo,altrimenti non esiterei a lasciarlo perchè tra stipendio misero e le innumerevoli responsabilità..non lo so eh....
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mercoledì 3 settembre 2008, ore 14:10 |
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