Io so solo una cosa... Le divisioni non sono opera di Dio ma del maligno...
Cristo ha voluto una chiesa che fosse formata da apostoli sotto la guida di un "capo" San pietro ... obbligato dall'amore di cristo a prendersi cura delle sue pecore...
Questa è la sposa di Cristo... questa è la chiesa che lui ha voluto e questa è la chiesa che da 2000 anni resiste contro ogni attacco, ogni divisione, ogni tentativo di minare dalle fondamenta questa istituzione voluta da Dio stesso. per la parola che Dio ha dato : Le porte dell'inferno non prevarranno contro di essa. tutto il resto.... A MIO PARERE.... sono solo verità parziali che si sono staccate dalla verità tutta intera.

save' rispondi alla mia domanda fai un pronostico...

Razio... o frate.... ma secondo te... mi metto a giudicare il papa? IO o TU che ci mettiamo a guardare la pagliuzza del nostro fratello mentre noi abbiamo la TRAVE!

Te lo ricordo.... non giudicare per non essere giudicati, perchè nella misura con cui giudicherete sarete giudicati.
E con questo dissi tuttu.

cumpa' save' ma chi ci spetti a luvari u postu a su tedescu?

Lassà stari... un sugnu cosa.

dipendi da S. Giuseppe?

no, dal patriarca di costantinopoli

questa frase è un insegnamento di vita...sono cresciuta con questa e da questa ho imparato a nn giudicare mai gli altri
era da tempo che nn la sentivo

Penso che tutti siamo portati naturalmente a vedere i difetti degli altri e a criticarli duramente ... mentre per noi stessi si tace e ci si crede sempre perfetti e sempre migliori di quella o di quell'altra persona che abbiamo appena criticato...
Gesù ci insegna appunto di non comportarci così ma al massimo di utilizzare il nostro tempo e forze per correggere il fratello con atteggiamento umile e costruttivo e mai malvagio...
Io ricordo anche una frase di una santa che diceva ,che i nostri peccati dobbiamo criticarli e affrontarli duramente, insomma, in fattore di santità dobbiamo essere esigenti con noi stessi. mentre con i peccati degli altri dobbiamo essere umili e comprensivi come il Signore Dio nostro è nei nostri confronti. anche nella preghiera che Gesù ci ha donato, il "Padre nostro" egli ci sprona a perdonare come il padre perdona noi : E rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori.
Certo, non è facile... ma perseverando...

Io penso che in qualche modo è normale notare gli errori altrui, perchè suonano come "note stonate " e non possiamo fare a meno di notarle. Dovremmo invece astenerci dal giudizio e dalla critica, soprattutto quando non conosciamo i motivi che hanno indotto la persona a sbagliare. certo le cause non sono una giustificazione ma conoscerle può essere utile qualora volessimo aiutare l'altro a rimettersi sulla retta via.
Tutto questo naturalmente vale per noi. Anche noi oltre a sapere riconoscere i nostri sbagli, dovremmo riflettere su cosa ci ha spinti a farli

esatto...proprio come la penso io

Si si, son d'accordo...
è normale che uno non si può star zitto di fronte alle cose storte che fanno gli uomini... però è l'atteggiamento che deve essere consono a volere il bene dell'altro e non il male...
Infondo anche chi sparla tutto il giorno una persona ,si accorge dei difetti dell'altro, ma usa queste sue osservazioni per buttare infamia e ignominia... niente a che fare con la correzione fraterna che Gesù ci dice di fare.
Per quanto riguarda noi e verò quel che dici... dobbiamo riconoscere i nostri sbagli e riflettere su cosa ci ha spinti a farli.... ma spesso l'errore sta nel pensare quell'errore come un "non errore" una cosa normale.... come è diventato per esempio il sesso come divertimento,l'aborto in determinati casi,l'omosessualità ecc ecc... è diventata una cosa normale... si è perso il metro di giudizio e quindi non c'è condanna... (non c'è perdono) nè per noi stessi... e nè per il prossimo.

Anche su questi comportamenti (aboto e divorzio ) non possiamo dire molto non conoscendo le cause che portano a prendere queste gravi decisioni.
Nella mia professione incontro chi ha dovuto fare queste scelte , ma ti assicuro la maggior parte delle volte non sono prese volentieri e facilmente e sempre portano tanta sofferenza sia primam che dopo averle fatte. Nessuno deve rendere conto a noi. Ecco perchè non abnbiamo il diritto di giudicare

Certo... consapevole.
Infatti per questo quelli che siamo non dobbiamo stare zitti difronte a queste cose... non tanto per il giudizio della persona che non spetta a noi di sicuro... noi non siamo meglio.
Ma parlare tanto per PREVENIRE. lo slogan di quella marca di dentrifici ci azzecca " meglio prevenire che curare". così anche per l'anima.
Queste cose non sono buone,non vengono da Dio... e se Dio ce li vieta... o vorrebbe farceli vietare è solo e unicamente per il nostro bene.
Perchè poi le conseguenze di tali scelte si piangono e sono molto dolorose come appunto hai fatto notare.

Questo topiv con l'immagine della vergine maria mi sembra il più adatto per chiedervi una preghiera speciale per una grazia davvero importante