Gianiro magico.
Ho sempre detto che si parte dalle piccole cose e dal dare l'esempio, infatti il sindaco e molti assessori sai quanto rispetto hanno per chi gli fa visita nei suoi uffici? Gli fumano davanti magari in tre e quattro. Ma non cè il divieto di fumo in tutti ilocali pubblici? E si fanno riprendere pure dalla tv. Visto tutto questo tutti o quasi gli impiegati di qualsiasi ufficio del comune e autorizzato a fumare e fuma. Io quando vedo mia figlia buttare un pezzo di carta per terra ci fazzu un burdellu tantu e poi vedo i nostri amministratori non avere rispetto per chi va da loro, e vedere tanti ragazzi che si sentono tutti cacoccila e parlano con un italiano inventato che si sentono tutti acculturati e poi distruggono l'impossibile (anche le ragazze) a quel punto mi viene voglia di chiedere scusa a mia figlia perchè ho esagerato. O forse no?

Ebbene, a tutti noi dispiace vedere il porcile che c'è nelle strade, sporcizia, mancanza di senso civico, mancanza di vigili per le strade, lavoratori che dovrebbero tener pulita la città "ca passiano "... Ma mi chiedo, se tutto questo sia colpa di una persona sola e di chi ci governa, o sia frutto della mancanza generalizzata di educazione nella popolazione giovanile e non, gelese. Può, forse, il sindaco da solo stare dietro a tutti? La rinascita, deve passare da una presa di coscienza di tutti noi, a gettare bottiglie e cartacce non è il sindaco, ma chi un giorno crescendo dovrà emigrare per colpa della propria stupidità giovanile.

Non approvo ciò che state dicendo voi. Innanzitutto, negli ultimi dieci anni a Macchitella c'è stato un cambiamento significativo: non è più il villaggio AGIP, non è più controllato dalle guardie della suddetta società, è proprietà del Comune. A mio avviso il degrado di qualcosa non è un fenomeno che può avvenire dall'oggi al domani: da quando abbiamo avuto la notizia che l'Enichem s'è disfatta del villaggio ci aspettavamo già questo. Se la gente ha poca educazione e butta cartacce per terra, vorrei ben capire che colpa ne abbia il nostro Sindaco; e visto che vi siete presi molto a cuore questa vicenda, elencatemi i nomi di due o tre sindaci degli ultimi 20 anni che abbiano fatto qualcosa di concreto per Gela. Io, della Gela dei primi anni '90, ho un ricordo pessimo; era tutta vecchia e aveva la stessa parvenza delle città in via di sviluppo (una ragazza venuta qui in una specie di vacanza studio estiva un bel po' di anni fa, non appena entrata a Gela, disse che le sembrava una delle città del suo Paese ovviamente non in positivo). Altra cosa: che ve ne frega se il Sindaco va in Tunisia? Deve rendere conto delle sue azioni? Se non si approva il suo operato che si manifesti, che lo si stressi di lettere e richieste varie ma mi pare assurdo entrare nel personale. Io so solo che se avessi avuto diciott'anni l'avrei votato e no, non mi sento una pecorona che fa "beee".
Sono convinta che le proposte fatte dagli altri candidati fossero tutte aria fritta Sareste stati più contenti di essere governati da qualcuno appoggiato da colui il quale sostiene che l'acqua a Gela sia potabile? Ma fatemi il piacere! E dire che, tendenzialmente, non sono affatto di sinistra, anzi. Questo perché credo vivamente che nelle elezioni amministrative bisogna valutare il canditato e le sue capacità, non il suo ideale.

Approvo!

I giovani hanno poco rispetto della propria città, ma chi detta le regole? Le regole devono essere emanate da organi ufficiali, ed in questo caso la giunta che governa. Si deve multare chi sporca, chi parcheggia a c..o di cane, chi distrugge le panchine e cosi via.... Anche i cosiddetti , vigili urbani, addetti alla sosta e chiunque altro ha l'obbligo di vigilare, se ne sta fregando. Ultimamente ho fatto notare ad alcuni addetti alla sosta, che una macchia era parcheggiata a cavallo delle strisce blu, quindi prendeva due posti anzichè uno, e glio ho detto che a Catania , p.e. , avrebbero già fatto la multa. Ebbene la loro reazione è stata, vabbe........ M allora se chi ci amministra non concosce le regole e non le fa rispettare, allura è tutta aria fritta. Come recita Gianiro "U pisci feti da testa". ma anche il resto puzza. Allora ci dovremmo controllare l'uno con l'altro, e non aver paura che qualcuno ti mandi a quel paese, dicendoti fatti gli affari tuoi, perkè la risposta dovrà sempre essere "Questi SONO affari miei". Prendi un gelese e portalo in un posto qualunque e vedi come si comporta, pensi che sporchi per terra o pisci in qualche angolo di starda...............noooooooooooooo, il gelese si adatta al posto dove si trova.... a Voi la riflessione.

hai ragione Dany......

per quanto riguarda il sindaco che a in Tunisia cara liceale..si skerza.....

per me pò caminare nudo in mezzo alla strada non me ne frega niente....a che volete o carusu è skettu va in Tunisia si diverte....

io credo che venga "attaccato" perchè la gente preferisce che venga a Gela a farsi il bagno ...visto che in campagna elettorlale ti parlava con umiltà dell'orgoglio gelese...e che Gela era la città più bella del mondo eh eh

si vede che è da tanto che non sei a gela. a macchitella x esempio, le pattumiere non esistono più. ieri sera sono stato a licata, così, in ispezione , e nemmeno li c'erano secchi, la gente è più lurda di quella di gela. ma questo non ci giustifica affatto.
quando venerdì sera, andando a macchitella ho visto l'incredibile....mi sono girate le balle. c'erano due buffoni, a detta loro "autorizzati dal comune" a fare da scudo con le proprie macchine nella strada delle villette, perchè x quella sera era isola pedonale. sono andato a chiedere a questi ragazzi che avevano si e no 18 anni, il xkè stavano facendo quel servizio che non era di loro competenza. mi hanno detto fra il serio e il faceto che "i vigili urbani erano in ferie". ci rendiamo conto???
più in la sembravamo in turchia: persone che arrostivano salsiccia, chi distribuiva vino in bicchieri di carta, un vero burdellu. e ragazzi che quasi venivano alle mani per passare in quella strada bloccata in maniera casereccia. ma questa manifestazione chi l'ha autorizzata????? nessuna risposta.

il gelese sta bene tra il pilu e la munnizza. l'uno completa l'altro. non gli importa di stare nella pulizia, gli basta manifestare la propria spacconaggine e presunta superiorità. il gelese ama sguazzarte nella lurdia, ed è convinto di essere il migliore. ama il casino e la confusione, infatti è raro non incontrare un gelese dove c'è burdello, ovunque in italia e nel mondo. il gelese è casinista, e menefreghista. e non si può lasciare una città totalmente da educare in mani incompetenti. siamo completamente allo sbaraglio, ognuno a gela fa quel che vuole.
avete proposte per un cambiamento reale che non siano i campi di concentramento??
PROPONETE......

STRAQUOTO!!
Il problema non è solo Gela, ma tutta la costa nissena e dell'agrigentino.
Mica i lurdi siamo solo noi.

Premesso che la colpa di tutto e cmq di chi vive a Gela per tutta una serie di motivi già detti, questo non implica che chi ci amministra non debba prendere anche decisioni impopolari e persevarare su questa via anche a svantaggio della sua stessa immagine di amico di tutti soprattutto dei giovani maleducati e ambulanti abusivi. Probabilmente non sarai rieletto ma avrai amato veramente la tua città e potrai dire di essere veramente orgoglioso di essere gelese

la verità è solo una...al sindaco,a tutti i consiglieri e gli assessori non interessa nulla di gela...interessa solo del loro tornaconto personale,i soldi, e il potere!!!
A gela regna l'anarchia più totale!E loro intanto organizzano spettacolini...bravi

Probabilmente sinora non ci siamo resi conto che Gela è una città "particolare" (a differenza anche degli stessi comuni limitrofi) dove vige la mentalità secondo cui ognuno può fare quello che vuole sul suolo pubblico (dal momento che il gelese non concepisce lo spazio pubblico come una proprietà anche sua, ma lo vede come una cosa che non gli appartiene e quindi si sente autorizzato a comportarsi come vuole). E non ci siamo nemmeno resi conto che per cambiare una città come Gela non ci vorrebbe un sindaco ma un dittatore. E il nostro Saro, a differenza di molti suoi predecessori, sarebbe da lodare già soltanto per la fermezza con cui ha creduto e crede in questa città, mi spiace dirlo, senza futuro. La mia non è una visione pessimistica delle cose, ma una constatazione della realtà. In fondo penso che tutti ci rendiamo conto della "vastasaggine" e il poco (per non dire nessuno) rispetto per la qualsiasi cosa che dominano tra le nuove generazioni gelesi, eccetto una parte esigua che invece è sensibile rispetto alle sorti di questa nostra città.

EDUCARE, EDUCARE, EDUCARE.
Sono molteplici le cose di cui bisognerebbe discutere, ma sopratutto le cose che bisognerebbe fare.
Questa o quell'altra amministrazione comunale, sembra che non abbiano cervello nel fare le cose, p.e. :
Che senso ha fare le strisce blu in tutta la città se prima non hai creato i parcheggi alternativi?
Che senso ha installare i contenitori per la carta (una volta) e non espletare il servizio di svuotamento e pulizia più volte al giorni. Unna era a finiri i spazzini di na vota?
Il verde (a cura della Ghelas multiservizi) perckè è cosi degradato, chi li gestisce? o sono autonomi?
Non basta fare le gare d'appalto nella trasparenza , bisogna costringere e obbligare le ditte a lavorare e no a futtisi i sordi e basta, tenedo la città sporca e degradata. Un esempio: a macchitella nella zona della farmacia vicino a casa o pisci c'è uno scavo che da oltre dieci giorni nessuno riasfalta, di chi è l'obbligo di far ripristinare queste cose e permettere alla gente di non scassarsi la macchina, forse c'è un topic dentro questo forum?
Nelle gare d'appalto per la raccolta dei rifiuti , ci scrivono anche che devono pulire le strade o no?
In quelle della gestione dell'acqua, ci sono i propositi migliorativi del servizio, oltre al prezzo di vendita, che è quello che interessa. Occorre puntualizzare le penalità a cui una ditta va incontro se non rispetta il contratto d'appalto. Ma questa è un'altra storia ( troppi amici hanno le ditte, dentro e fuori il comune e un si ponu fari dispiaciri).

E per rimproverare qualcuno che getti carta a terra, un vigile normale avrebbe bisogno che il sindaco glielo ordini? Dimentichi che, in fondo, anche i vigili sono gelesi, per cui hanno la mentalità da strafottente che contraddistingue molti gelesi (non è giusto generalizzare, una parte, seppur esigua che svolge il proprio dovere alla lettera sono sicuro che c'è). Se fossimo in un'altra città, un vigile di certo ripiglierebbe quel qualcuno non per legge, ma per coscienza. E poi credo che provvedimenti del genere possano far passare l'abitudine a una parte di gelesi che sporcano, coloro che ormai lo fanno, appunto, per abitudine (erratissima, ma probabilmente si sono ormai rassegnati), ma sono comunque "recuperabili". Ma non dimentichiamo che nella nostra città vivono certi animali (senz'offesa per questi ultimi) che, se solo si vedessero rimprovare da un vigile per aver gettato qualcosa a terra, sarebbero capaci di aggredire (quantomeno verbalmente) quest'ultimo senza pensarci minimamente, come è già successo tra l'altro. Per cui, ripeto, soltanto in un regime dittatoriale si potrebbe sperare in un cambiamento anche dei gelesi più "selvaggi".