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Un primo grande obiettivo raggiunto...
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matrix
City Lover
Data iscrizione: sabato 26 luglio 2008, ore 11:28 Messaggi: 560
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da parte mia, a te e a tutti gli insegnanti delle scuole pubbliche vi dico grazie...perchè ogni mattina siete li, a lavorare anche se in maniera precaria e ringrazio tutti quelli che non accettano le avance da parte delle scuole private perchè la scuola la si fa nelle strutture pubbliche
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giovedì 4 settembre 2008, ore 22:30 |
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stellastellina
Normal user
Data iscrizione: martedì 22 maggio 2007, ore 18:50 Messaggi: 49 Località: gela
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Ma figurati, faccio il mio lavoro con amore e passione...solo questo mi tiene..
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giovedì 4 settembre 2008, ore 23:07 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
| | | | stellastellina ha scritto: | | | | pantarei ha scritto: | | | | gianiro ha scritto: Sono d'accordo con te su tutti e due i discorsi. Sono convinto che la colpa non è dei Professori che spesso si trovano da un lato i genitori il cui unico scopo non è più l'educazione del figlio ma evitare di andargli contro e anzi assecondarlo nelle sue stronzate; dall'altro i presidi che anche loro non vogliono beccarsi le denunce dei genitori. Ah, questi genitori! Stanno creando dei mostri ,ignoranti, indisciplinati che, ovviamente, da grandi non potranno che essere la feccia della società...però diplomati a suon di ricorsi. Mi ricordo una mia zia che aveva fatto un ricorso sulla bocciatura del figlio perchè secondo lei suo figlio era bravo ma i professori ce l'avevano con lui. Più volte ho provato a convincerla del fatto che era "scecco". Più volte ho provato a farla riflettere che sbagliava dandogli assurde giustificazioni. Non so come ha vinto il ricorso ed è stato promosso. Non sa neanche le tabelline, e a stento riesce a scrivere. Però si è diplomato e che fa ora? un ca**o. A livello politico, per anni si è continuati a smantellare l'istituzione scuola trasformandola da fondamento della società a posteggio per alunni e qualche volta come ammortizzatore sociale per tanti laureati. Deve tornare il merito, la disciplina ed il rispetto per l'educazione. | | | | |
non si può generalizzare e non e possibile dqare tutte le colpe ai ragazzi. questi ragazzi sono il frutto degli educatori di oggi. Si sonmo daccordo che la famiglia abbia i primi meriti e demeriti, ma comunque anche gli insegnanti spesso lasciano a desiderare. Ad esempio come puoi dire ad un ragazzo di non portaare il cellulare se sono loro i primi ad usarlo nelle ore di lezione? lo stesso vale per la sigeretta, per il rispetto dell'orario scolastico ...... E' necessario uno sforzo collettivo e fino a quando si continuerà a dare la colpa o agli insegnantio o ai ragazzi o alla famiglia non si arriverà da nessuna parte. | | | | |
Ciao pantarei..non preoccuparti,ci hanno già tolto la malattia retribuita (e ti parla una che si assenta in media 4/5 giorni all'anno), per la felicità di tutti credo ci faranno lavorare pure in estate...che a me starebbe pure bene...ma che ci aumentassero lo stipendio di fame che prendiamo...quello non ce lo invidia nessuno eh??( invito sempre a passare 1 giorno a scuola prima di sparare sentenze gratuite). Vero è,e ti do ragione al 100%,che ci sono colleghe che non svolgono il loro lavoro con professionalità nè con amore, vero è pure che nelle loro aule spesso trionfa il SILENZIO..ma il fine, a mio avviso, non giustifica i mezzi... Io, un pò per la mia età, (sono la più giovane tra le colleghe) un pò per mio modo d'essere con loro, mi ritrovo spesso ad andare a casa con l'emicrania...Spesso ,infatti, nonostante le occhiate ed i rimproveri vari.. la maleducazione primeggia tra i banchi ed un semplice rimprovero non basta. Non ho il polso debole...insegnavo a Bologna prima, e ti garantisco che i miei rimproveri,giunti nelle case, si trasformavano in punizioni..(che so anche il non far vedere la tv per una sera, o il non portarli al cinema) .Questa si chiama COLLABORAZIONE, lavorare insieme...per il bene comune. Sai cosa mi rispondono alcune mamme gelesi? "Ma cùùùù? ma figghiuuuu? Si ci desi un pugnu a chiddu vò diri chi su miritava! " lascio a voi i commenti... E' vero pure che condanno le colleghe che fumano a scuola o che arrivano in ritardo...io faccio parte di un'altra categoria anche se,forse, è più piccola.Ovvio che dovremmo dare noi l'esempio..come dovrebbero in primis averlo dalle loro famiglie...poveri figli..non sono mamma, ma spesso mi ritrovo a farla in classe... ciao... alla prox. | | | | |
sono proprio le insegnanti come te che dovrebbero riempire le nostre scuole. spesso le giovani insegnanti sono più motivate e forse anche più preparate, se pensiamo che prima per fare la maestra bastava il diploma del magistrale che inoltre si prendeva in 4 anni anzicchè 5. I genitori purtroppo si comportano così come dici tu , perchè non sanno come si possa fare il genitore . A volte pensano che il loro ruolo si esaurisca nella cura fisica dei figli, nel garantirgli i bisogni promari . Altri invece sono povere donne spesso diventate mamme quando ancora erano loro stesse ragazzine e che proprio non sanno da dove iniziare. Ecco perchè ci vuole maggiore sostegno educativo anche per loro oltre che per i loro figli.
sono contenta di avere potuto affrontare questi temi con te e con gli amici del forum. Buon lavoro a tutti quelli che lo svolgono con passione, responsabilità e senso del dovere
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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giovedì 4 settembre 2008, ore 23:15 |
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stellastellina
Normal user
Data iscrizione: martedì 22 maggio 2007, ore 18:50 Messaggi: 49 Località: gela
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
| | | | pantarei ha scritto: | | | | stellastellina ha scritto: | | | | pantarei ha scritto: | | | | gianiro ha scritto: Sono d'accordo con te su tutti e due i discorsi. Sono convinto che la colpa non è dei Professori che spesso si trovano da un lato i genitori il cui unico scopo non è più l'educazione del figlio ma evitare di andargli contro e anzi assecondarlo nelle sue stronzate; dall'altro i presidi che anche loro non vogliono beccarsi le denunce dei genitori. Ah, questi genitori! Stanno creando dei mostri ,ignoranti, indisciplinati che, ovviamente, da grandi non potranno che essere la feccia della società...però diplomati a suon di ricorsi. Mi ricordo una mia zia che aveva fatto un ricorso sulla bocciatura del figlio perchè secondo lei suo figlio era bravo ma i professori ce l'avevano con lui. Più volte ho provato a convincerla del fatto che era "scecco". Più volte ho provato a farla riflettere che sbagliava dandogli assurde giustificazioni. Non so come ha vinto il ricorso ed è stato promosso. Non sa neanche le tabelline, e a stento riesce a scrivere. Però si è diplomato e che fa ora? un ca**o. A livello politico, per anni si è continuati a smantellare l'istituzione scuola trasformandola da fondamento della società a posteggio per alunni e qualche volta come ammortizzatore sociale per tanti laureati. Deve tornare il merito, la disciplina ed il rispetto per l'educazione. | | | | |
non si può generalizzare e non e possibile dqare tutte le colpe ai ragazzi. questi ragazzi sono il frutto degli educatori di oggi. Si sonmo daccordo che la famiglia abbia i primi meriti e demeriti, ma comunque anche gli insegnanti spesso lasciano a desiderare. Ad esempio come puoi dire ad un ragazzo di non portaare il cellulare se sono loro i primi ad usarlo nelle ore di lezione? lo stesso vale per la sigeretta, per il rispetto dell'orario scolastico ...... E' necessario uno sforzo collettivo e fino a quando si continuerà a dare la colpa o agli insegnantio o ai ragazzi o alla famiglia non si arriverà da nessuna parte. | | | | |
Ciao pantarei..non preoccuparti,ci hanno già tolto la malattia retribuita (e ti parla una che si assenta in media 4/5 giorni all'anno), per la felicità di tutti credo ci faranno lavorare pure in estate...che a me starebbe pure bene...ma che ci aumentassero lo stipendio di fame che prendiamo...quello non ce lo invidia nessuno eh??( invito sempre a passare 1 giorno a scuola prima di sparare sentenze gratuite). Vero è,e ti do ragione al 100%,che ci sono colleghe che non svolgono il loro lavoro con professionalità nè con amore, vero è pure che nelle loro aule spesso trionfa il SILENZIO..ma il fine, a mio avviso, non giustifica i mezzi... Io, un pò per la mia età, (sono la più giovane tra le colleghe) un pò per mio modo d'essere con loro, mi ritrovo spesso ad andare a casa con l'emicrania...Spesso ,infatti, nonostante le occhiate ed i rimproveri vari.. la maleducazione primeggia tra i banchi ed un semplice rimprovero non basta. Non ho il polso debole...insegnavo a Bologna prima, e ti garantisco che i miei rimproveri,giunti nelle case, si trasformavano in punizioni..(che so anche il non far vedere la tv per una sera, o il non portarli al cinema) .Questa si chiama COLLABORAZIONE, lavorare insieme...per il bene comune. Sai cosa mi rispondono alcune mamme gelesi? "Ma cùùùù? ma figghiuuuu? Si ci desi un pugnu a chiddu vò diri chi su miritava! " lascio a voi i commenti... E' vero pure che condanno le colleghe che fumano a scuola o che arrivano in ritardo...io faccio parte di un'altra categoria anche se,forse, è più piccola.Ovvio che dovremmo dare noi l'esempio..come dovrebbero in primis averlo dalle loro famiglie...poveri figli..non sono mamma, ma spesso mi ritrovo a farla in classe... ciao... alla prox. | | | | |
sono proprio le insegnanti come te che dovrebbero riempire le nostre scuole. spesso le giovani insegnanti sono più motivate e forse anche più preparate, se pensiamo che prima per fare la maestra bastava il diploma del magistrale che inoltre si prendeva in 4 anni anzicchè 5. I genitori purtroppo si comportano così come dici tu , perchè non sanno come si possa fare il genitore . A volte pensano che il loro ruolo si esaurisca nella cura fisica dei figli, nel garantirgli i bisogni promari . Altri invece sono povere donne spesso diventate mamme quando ancora erano loro stesse ragazzine e che proprio non sanno da dove iniziare. Ecco perchè ci vuole maggiore sostegno educativo anche per loro oltre che per i loro figli. sono contenta di avere potuto affrontare questi temi con te e con gli amici del forum. Buon lavoro a tutti quelli che lo svolgono con passione, responsabilità e senso del dovere | | | | |
e' stato un piacere anche per me, scrivo poco nel forum, ma vi leggo tanto..mi fate morireeeeee
un bacio a tutti voi,
cons
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giovedì 4 settembre 2008, ore 23:21 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
di niente. ciò che hai scritto è pura verità e ci sono passata anch'io!
vero è che noi insegnanti abbiamo 2 mesi di ferie pagate....ma è anche vero che abbiamo lo stipendio più basso d'europa...dateci lo stipendio che hanno i maestri in germania....e mi tengo anche solo 15 gg di ferie all'anno! senza contare l'enorme responsabilità educativa..
ripeto...QUOTO!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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venerdì 5 settembre 2008, ore 20:37 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
O.T:ah sei insegnante? non lo sapevo...
I.T. sono tutti i llavori statali che in italia sono sotto pagati...rio' lo vuoi sapere quanto è lo stipendio netto di un uomo delle forze dell'ordine? e con tutto il rispetto per il mestiere dell'insegnante, è tutt'altra cosa....quando gianiro mi viene a dire che chi porta la benzina agli aerei prende 5000 euro mentre un commissario...un commisario (mica uno qualunque) prende 1500 euro è tutto dire....ah...e senza 14°!!!
_________________
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venerdì 5 settembre 2008, ore 21:24 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
Karma: 87 punti
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
sono daccordo con te, rà....è tutta un'altra cosa...non meno impegnativo e di responsabilità...
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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venerdì 5 settembre 2008, ore 21:56 |
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Razio
City Soldier
Data iscrizione: venerdì 19 ottobre 2007, ore 16:12 Messaggi: 17206
Karma: 35 punti
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ma perche' i paragoni non si possono fare? il problema è che dipendono dallo stato, se dipendessero dai privati certi problemi non ci sarebbero........
O.t. ti informo ad esempio che a Cuba c'è uno dei migliori sistemi scolastici dove tutti gli alunni hanno tutto pagato fino alla laurea infatti tantissimi americani vanno a studiare a Cuba se non se lo possono permettere...
per ryoga certo non volevo dire che non è di responsabilita' altroche' se lo è...ma tu non rischi la vita non fai notti ect ect... ....siete tutti sottopagati....
_________________
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venerdì 5 settembre 2008, ore 21:58 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
| | | | gianiro ha scritto: I paragoni non si possono fare. Il mestiere di insegnante in Italia è sottopagato quindi sottostimato. Secondo me ciò dipende dal fatto che negli ultimi decenni la scuola è stata vista come un posto dove collocare giovani laureati senza lavoro. Una specie di ammmortizzatore sociale. Ci sono troppi insegnanti e non ci sono i soldi per pagarli bene tutti. Secondo me occorrerebbe cambiare totalmente sistema. Innazitutto come tutti i lavori, si viene assunti solo c'è un posto libero. Faccio l'esempio con Ryoga: tu hai il posto a Vobarno? Bene, sei assunta lì a tempo indeterminato e non è detto che verrai mai trasferita giù. Puoi accettare o meno e sperare che si liberi qualche posto al sud. Questo discorso di supplenze, punteggi e boiate varie sono solo escamotage per no risolvere il problema. Le scuole che fanno uscire ragazzi più preparati devono avere dei bonus e gli insegnanti premiati rispetto alle scuole dove i risultati sono scadenti. Se si leva la meritograzia fra gli uomini, tutto si appiattisce.....coem i paesi comunisti. Non è polemica ma realtà storica. | | | | |
gianiro questo fatto dei punteggi è una cosa positiva perchè serve a stimare la preparazione di un'insegnate e quindi un aumento di stipendio. Difatti più punteggio si ha più alto sarà il tuo stipendio (una prof all'inizio prende 1000 euro, poi via via con l'esperienza i 1000 euri diventano 1500 fino a 1700), e a parte ciò serve anche ad indicare il livello di preparazione di un'insegnante, difatti i ruoli fissi non si danno alle persone con molto punteggio, ma a quelle con poco.
Esempio.
nelle graduatorie c'è una lista:
1) tizio con 20 punti
2) Caio con 15
3) Filomone con 10
e questa graduatoria viene presentata alla scuola, la scuola allora assume l'insegnante con più punteggio, e l'altro fa ad insegnare in un'altra scuola.
capit ?
ovviamente è solo un esempio con dati sparati a ca**o di cane
_________________
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venerdì 5 settembre 2008, ore 23:44 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
| | | | gianiro ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | gianiro ha scritto: I paragoni non si possono fare. Il mestiere di insegnante in Italia è sottopagato quindi sottostimato. Secondo me ciò dipende dal fatto che negli ultimi decenni la scuola è stata vista come un posto dove collocare giovani laureati senza lavoro. Una specie di ammmortizzatore sociale. Ci sono troppi insegnanti e non ci sono i soldi per pagarli bene tutti. Secondo me occorrerebbe cambiare totalmente sistema. Innazitutto come tutti i lavori, si viene assunti solo c'è un posto libero. Faccio l'esempio con Ryoga: tu hai il posto a Vobarno? Bene, sei assunta lì a tempo indeterminato e non è detto che verrai mai trasferita giù. Puoi accettare o meno e sperare che si liberi qualche posto al sud. Questo discorso di supplenze, punteggi e boiate varie sono solo escamotage per no risolvere il problema. Le scuole che fanno uscire ragazzi più preparati devono avere dei bonus e gli insegnanti premiati rispetto alle scuole dove i risultati sono scadenti. Se si leva la meritograzia fra gli uomini, tutto si appiattisce.....coem i paesi comunisti. Non è polemica ma realtà storica. | | | | |
gianiro questo fatto dei punteggi è una cosa positiva perchè serve a stimare la preparazione di un'insegnate e quindi un aumento di stipendio. Difatti più punteggio si ha più alto sarà il tuo stipendio (una prof all'inizio prende 1000 euro, poi via via con l'esperienza i 1000 euri diventano 1500 fino a 1700), e a parte ciò serve anche ad indicare il livello di preparazione di un'insegnante, difatti i ruoli fissi non si danno alle persone con molto punteggio, ma a quelle con poco. Esempio. nelle graduatorie c'è una lista: 1) tizio con 20 punti 2) Caio con 15 3) Filomone con 10 e questa graduatoria viene presentata alla scuola, la scuola allora assume l'insegnante con più punteggio, e l'altro fa ad insegnare in un'altra scuola. capit ? ovviamente è solo un esempio con dati sparati a ca**o di cane | | | | |
Questo punteggio non indica che una persona è più preparata ma solo che ha fatto più supplenze. Ci possono essere persone che hanno 2 di punteggio ed essere molto più preparate di altre che hanno 9.000.000! La preparazione ed il merito si misurano in altra maniera. Se vuoi ti posso anche spiegare come si in altre nazioni. | | | | |
I punteggi non vengono dati in base alle supplenze, ma in base ai concorsi, ai lavori e alle esperienze che si hanno fatto.
tipo se uno ha insegnato alla bocconi per 50 anni e poi vuole andare ad insegnare alle media avrà un punteggio altissimo
_________________
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sabato 6 settembre 2008, ore 18:02 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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Re: il primo impegno deve essere il nostro
| | | | dionisio ha scritto: | | | | gianiro ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | gianiro ha scritto: I paragoni non si possono fare. Il mestiere di insegnante in Italia è sottopagato quindi sottostimato. Secondo me ciò dipende dal fatto che negli ultimi decenni la scuola è stata vista come un posto dove collocare giovani laureati senza lavoro. Una specie di ammmortizzatore sociale. Ci sono troppi insegnanti e non ci sono i soldi per pagarli bene tutti. Secondo me occorrerebbe cambiare totalmente sistema. Innazitutto come tutti i lavori, si viene assunti solo c'è un posto libero. Faccio l'esempio con Ryoga: tu hai il posto a Vobarno? Bene, sei assunta lì a tempo indeterminato e non è detto che verrai mai trasferita giù. Puoi accettare o meno e sperare che si liberi qualche posto al sud. Questo discorso di supplenze, punteggi e boiate varie sono solo escamotage per no risolvere il problema. Le scuole che fanno uscire ragazzi più preparati devono avere dei bonus e gli insegnanti premiati rispetto alle scuole dove i risultati sono scadenti. Se si leva la meritograzia fra gli uomini, tutto si appiattisce.....coem i paesi comunisti. Non è polemica ma realtà storica. | | | | |
gianiro questo fatto dei punteggi è una cosa positiva perchè serve a stimare la preparazione di un'insegnate e quindi un aumento di stipendio. Difatti più punteggio si ha più alto sarà il tuo stipendio (una prof all'inizio prende 1000 euro, poi via via con l'esperienza i 1000 euri diventano 1500 fino a 1700), e a parte ciò serve anche ad indicare il livello di preparazione di un'insegnante, difatti i ruoli fissi non si danno alle persone con molto punteggio, ma a quelle con poco. Esempio. nelle graduatorie c'è una lista: 1) tizio con 20 punti 2) Caio con 15 3) Filomone con 10 e questa graduatoria viene presentata alla scuola, la scuola allora assume l'insegnante con più punteggio, e l'altro fa ad insegnare in un'altra scuola. capit ? ovviamente è solo un esempio con dati sparati a ca**o di cane | | | | |
Questo punteggio non indica che una persona è più preparata ma solo che ha fatto più supplenze. Ci possono essere persone che hanno 2 di punteggio ed essere molto più preparate di altre che hanno 9.000.000! La preparazione ed il merito si misurano in altra maniera. Se vuoi ti posso anche spiegare come si in altre nazioni. | | | | |
I punteggi non vengono dati in base alle supplenze, ma in base ai concorsi, ai lavori e alle esperienze che si hanno fatto. tipo se uno ha insegnato alla bocconi per 50 anni e poi vuole andare ad insegnare alle media avrà un punteggio altissimo | | | | |
non è detto che uno che ha insegnato alla bocconi sia in grado di fare meglio di altri l'insegnante alla scuola media. ogni ciclo scolastico ha delle peculiarità differenti e richiede competenze diverse . nei cicli di scuola elementare e media oltre allla preparazione specifica sulla materia è necessario che il professore abbia una capacità comunicativa ed empatica che non è detto abbia il prof della bocconi. anzi solitamente i prof. universitari queste doti non le hanno
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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sabato 6 settembre 2008, ore 22:00 |
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