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87.000 insegnanti da ricollocare
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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a gela invece le mettiamo al museo...che ne dite ?
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 0:06 |
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matrix
City Lover
Data iscrizione: sabato 26 luglio 2008, ore 11:28 Messaggi: 560
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si x affrontare le mergenze di organico, visto che hanno turni strazianti e una sala sempre sovraffollata
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 0:07 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
Capisco il tuo shock, ma cerco di spiegartelo.
L'art. 64 Comma I della Costituzione dispone: "Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti". Questo significa che i regolamenti parlamentari hanno la loro fonte direttamente nella costituzione, cosi come le Leggi (Art. 70), gli atti governativi aventi forza di legge (Decreti legislativi e Decreti Legge, artt. 76 e 77). Fin qui nulla di strano. Ma nel momento in cui una legge, un decreto legge e via discorrendo viola la Costituzione, l'unico organo creato appositamente per giudicare è la Corte Costituzionale: il problema è che ciò non vale anche per i regolamenti parlamentari. Infatti l'art. 134 stabilisce quanto segue: La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione". Come vedi, i regolamenti parlamentari non sono annoverati e non a caso.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 0:09 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
| | | | ghelaspolis ha scritto: Capisco il tuo shock, ma cerco di spiegartelo. L'art. 64 Comma I della Costituzione dispone: "Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti". Questo significa che i regolamenti parlamentari hanno la loro fonte direttamente nella costituzione, cosi come le Leggi (Art. 70), gli atti governativi aventi forza di legge (Decreti legislativi e Decreti Legge, artt. 76 e 77). Fin qui nulla di strano. Ma nel momento in cui una legge, un decreto legge e via discorrendo viola la Costituzione, l'unico organo creato appositamente per giudicare è la Corte Costituzionale: il problema è che ciò non vale anche per i regolamenti parlamentari. Infatti l'art. 134 stabilisce quanto segue: La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione". Come vedi, i regolamenti parlamentari non sono annoverati e non a caso. | | | | |
è assurdo, e noi siamo conserzienti a tutto ciò... cioè ci facciamo prendere per il culo a casa nostra !
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 0:11 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
| | | | dionisio ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Capisco il tuo shock, ma cerco di spiegartelo. L'art. 64 Comma I della Costituzione dispone: "Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti". Questo significa che i regolamenti parlamentari hanno la loro fonte direttamente nella costituzione, cosi come le Leggi (Art. 70), gli atti governativi aventi forza di legge (Decreti legislativi e Decreti Legge, artt. 76 e 77). Fin qui nulla di strano. Ma nel momento in cui una legge, un decreto legge e via discorrendo viola la Costituzione, l'unico organo creato appositamente per giudicare è la Corte Costituzionale: il problema è che ciò non vale anche per i regolamenti parlamentari. Infatti l'art. 134 stabilisce quanto segue: La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione". Come vedi, i regolamenti parlamentari non sono annoverati e non a caso. | | | | |
è assurdo, e noi siamo conserzienti a tutto ciò... cioè ci facciamo prendere per il culo a casa nostra ! | | | | |
Il 98% degli italiani ignora quanto ho scritto perchè semplicemente non ne è a conoscenza.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 0:16 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
| | | | ghelaspolis ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Capisco il tuo shock, ma cerco di spiegartelo. L'art. 64 Comma I della Costituzione dispone: "Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti". Questo significa che i regolamenti parlamentari hanno la loro fonte direttamente nella costituzione, cosi come le Leggi (Art. 70), gli atti governativi aventi forza di legge (Decreti legislativi e Decreti Legge, artt. 76 e 77). Fin qui nulla di strano. Ma nel momento in cui una legge, un decreto legge e via discorrendo viola la Costituzione, l'unico organo creato appositamente per giudicare è la Corte Costituzionale: il problema è che ciò non vale anche per i regolamenti parlamentari. Infatti l'art. 134 stabilisce quanto segue: La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione". Come vedi, i regolamenti parlamentari non sono annoverati e non a caso. | | | | |
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muoio
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 0:20 |
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Jack Sparrow
City "pirate" Soldier
Data iscrizione: lunedì 19 febbraio 2007, ore 10:23 Messaggi: 8903 Località: Orlando, United States
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
| | | | dionisio ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: | | | | dionisio ha scritto: | | | | ghelaspolis ha scritto: Capisco il tuo shock, ma cerco di spiegartelo. L'art. 64 Comma I della Costituzione dispone: "Ciascuna Camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti". Questo significa che i regolamenti parlamentari hanno la loro fonte direttamente nella costituzione, cosi come le Leggi (Art. 70), gli atti governativi aventi forza di legge (Decreti legislativi e Decreti Legge, artt. 76 e 77). Fin qui nulla di strano. Ma nel momento in cui una legge, un decreto legge e via discorrendo viola la Costituzione, l'unico organo creato appositamente per giudicare è la Corte Costituzionale: il problema è che ciò non vale anche per i regolamenti parlamentari. Infatti l'art. 134 stabilisce quanto segue: La Corte costituzionale giudica: sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti, aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione". Come vedi, i regolamenti parlamentari non sono annoverati e non a caso. | | | | |
è assurdo, e noi siamo conserzienti a tutto ciò... cioè ci facciamo prendere per il culo a casa nostra ! | | | | |
Il 98% degli italiani ignora quanto ho scritto perchè semplicemente non ne è a conoscenza. | | | | |
muoio | | | | |
non morire. ne scoprirai tante altre di prese per il culo
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 4:14 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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sono daccordo con gianiroe
e in piuù io non credo che la scuola elementare sia l'eccellenza, ci sono la molte carenze ed essendo a mio avviso il ciclo più importante è bene che le riforme si facciano proprio per la scuola elementare .
il problema secondo me nasce dal fatto che ogni voltao chi proprone le riforme è sempre qualcuno al di fuori del mondo della scuola invece la riforma dovrebbe essere decisa con gli addetti ai lavori, con i dirigenti scolastici ,presidi e rettori, con i segretari o dirigenti amministrativi , come si chiamano adesso, con gli psicologi scolastici, con i pedagogisti. loro sanno quali sono realmente le criticità della scuola italiana.
E comunque ogni riforma e cambiamento per quanto utile e qualitativamente buono possa essere, crea sempre degli scontenti sia perchè non è sempre condivisibile del tutto , sia perchè danneggia sempre qualcuno.
Il problema è che l'80 % delle persone è insegnante o aspira a diventarlo o ha parenti tra le prime due categorie. ecco perchè quando si parla di tagli nelle scuole tutti ne parlano e tutti rabbrividiscono.
infatti chi ha deto nulla dei tagli della sanità per i quali presidi ospedalieri e guardie mediche e centri medici privati rischiano di chiudere lasciando senza lavoro molti medici , infermieri e altro ? nessuno ne ha parlato solo perchè siamo meno coinvolti personalmente in questa vicenda ma solo per le considerazioni di carattere generale.
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 7:59 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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| | | | pantarei ha scritto: sono daccordo con gianiroe e in piuù io non credo che la scuola elementare sia l'eccellenza, ci sono la molte carenze ed essendo a mio avviso il ciclo più importante è bene che le riforme si facciano proprio per la scuola elementare . il problema secondo me nasce dal fatto che ogni voltao chi proprone le riforme è sempre qualcuno al di fuori del mondo della scuola invece la riforma dovrebbe essere decisa con gli addetti ai lavori, con i dirigenti scolastici ,presidi e rettori, con i segretari o dirigenti amministrativi , come si chiamano adesso, con gli psicologi scolastici, con i pedagogisti. loro sanno quali sono realmente le criticità della scuola italiana. E comunque ogni riforma e cambiamento per quanto utile e qualitativamente buono possa essere, crea sempre degli scontenti sia perchè non è sempre condivisibile del tutto , sia perchè danneggia sempre qualcuno. Il problema è che l'80 % delle persone è insegnante o aspira a diventarlo o ha parenti tra le prime due categorie. ecco perchè quando si parla di tagli nelle scuole tutti ne parlano e tutti rabbrividiscono. infatti chi ha deto nulla dei tagli della sanità per i quali presidi ospedalieri e guardie mediche e centri medici privati rischiano di chiudere lasciando senza lavoro molti medici , infermieri e altro ? nessuno ne ha parlato solo perchè siamo meno coinvolti personalmente in questa vicenda ma solo per le considerazioni di carattere generale. | | | | |
Ah! ora capisco l'altissimo livello culturale del nostro paese..
però.. mi sfuggiva questa cosa..
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 10:00 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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comunque l'insegnante unico non è un declassamento o una squalifica della scuola, io ho avuto un insegnante unico alle elementari e per la classe era un riferimento e un autorità. Bisogna pensare alla qualità delle azioni non solo a farle diventare un opportunità di lavoro. LA scuola, come la sanità, la sicurezza, gli enti pubblici, era diventato un ammortizzatore sociale. Io sono stato critico su tutto finora rispetto a questo governo ma l'insegnante unico, al di là delle paure occupoazionali che si porta dietro, non lo vedo un male così brutto.
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 10:38 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
in effetti la costituzione "giustifica" l'alto stipendio dei parlamentari, am non per fargli fare la bella vita a Roma, il principio é molto diverso e "teoricamente" valido. Il fatto che praticamente, dai cittadini (me compresa) sia percepito in modo differente la dice lunga sul rapporto della gente comune con la politica e il valore che i politici hanno ai nostri occhi
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 11:54 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
La Costituzione giustica un'indennità e.... l'inviolabilità degli "interna corporis". La bella vita la può fare chiunque se lo possa permettere.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 15:45 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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che la scuola elementare rappresenti l'unica eccellenza della formazione in Italia non possiamo dirlo ne tu ne io, è il risultato di una serie di parametri e di metodologie che tu essendo psicologa conoscerai sicuramente meglio di me. oggi tutti i giornali titolano che l'università italiana è maglia nera assieme a quella turca. (io lo avevo detto ieri) ma quella proposta dalla capra Garfagna, che parla male della scuola del sud e si è laureata a Reggio Calabria, non è una riforma è soltanto un metodo per far parlare di se, visto che fino a qualche giorno fà nessuno sapeva chi fosse.
questo è un banale luogo comune, dato lo spessore di tutti i tuoi interventi .................................... non me lo sarei aspettato!!!!!!!!!!!!
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 17:39 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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non è un banale luogo comune, fatti un giro alla romagnoli e vedi che stranamente il 40 % degli insegnanti sono tutti imparentati tra di loro e stranamente sono imparentati con personalità importanti della scuola italiana.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 17:41 |
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didi79
Global Moderator
Data iscrizione: domenica 4 giugno 2006, ore 12:14 Messaggi: 10407 Località: gela o catania
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
ghelapolis, stiamo dicendo la stessa cosa mi pare. Volevo solo fare notare a dionisio che o la sua insegnante ha travisato il significato della norma costituzionale o ha frainteso lui la spiegazione della prof.
l'indennità trova giustificazione in diverse direzioni (almeno in linea di principio):
1) incoraggiare ogni cittadino che ne abbia le capacità di accedere alle camere se ha tale vocazione;
2) rappresentare un ristoro di sacrifici e spese;
3) realizzare una condizione economica adeguata alle funzioni parlamentari;
4) mettere i destinatasri al riparo da tentazioni di altri guadagni.
Tutto ciò in linea di principio: cioè il ruolo dei parlamentari DOVREBBE essere prestigioso (ben retribuito) per le responsabilità e l'impegno che comporta.
Se noi però percepiamo questo status come sproporzionato e immeritato evidentemente qualcosa non va nella classe politica...........
_________________ C'é più tra zero e 1 che non tra 1 e 100" C. Baglioni
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 17:46 |
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