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87.000 insegnanti da ricollocare
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roy greich
Utente in libertà vigilata
Data iscrizione: martedì 19 settembre 2006, ore 22:52 Messaggi: 3423 Località: gela
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Infatti mio padre che fino un anno era un insegnante di scuola media , aveva parenti tutti analfabeti.....ma per favore ma finiamola
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 17:47 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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chista è a vota bbona ch ritornu a gela!! a parte gli scherzi, io che sono dentro la scuola, so cosa intende il ministro per turismo:
avremo talmente tempo libero che passeremo la vita a fare i turisti! e ad andarcene a spasso!!!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 18:48 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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pantarei!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 18:51 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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purtroppo sono convinta di ciò che dico . Questo succede perchè l'insegnamento per molti è visto come un ripiego . moltissimi laureati di qualsiasi facoltà se non riescono nella loro professione o fino a quando non ingranano con quersta, pensano di provare con l'insegnamento e i laureati che specificatemente hanno scelto il corso di studi con l'intento di insegnare, magari ne restano fuori, parlo dei laureati in scienze della formazione ed dell' educazione ad esempio.
Sarà un luogo comune , e allora come mai i concorsi per l'insegnamento vedono un emorme numero di partecipanti??????
Francesco ti ringrazio per l'apprezzamento sui miei interventi, ma è normale che non tutti i nostri interventi possono piacere.
inoltre quando parlo delle mancanze della scuola primaria ne parlo conoscendo bene questa realtà sia perchè vi lavoro , sia perchè avendo 4 figli ne ho molta esperienza anche come mamma sempre interessata . ho sempre fatto parte dei consigli di classe e di istituto. Credimi comnosco bene la scuola almeno dei nostri luoghi.
In ogni caso il mio intervento non è a difesa della riforma del ministro attuale che tra l'altro non conosco ancora bene, ma in generale sulla necessità di attuare riforme se si vuole che il livello di competenza dei nostri ragazzi possa essere adeguato.
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 20:06 |
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dionisio
City Soldier
Data iscrizione: domenica 23 dicembre 2007, ore 23:41 Messaggi: 10410 Località: Roma
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ditemi se è normale che diversi professori hanno doppio lavoro:
come primo lavoro fanno gli architetti/ingegneri/contabili etc.. e come ripiego insegnano !!!
che bello !
_________________
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 20:14 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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questa è una delle cose da evitare.
gli avvocati che insegnano ad esempio, spesso sono assenti perchè i processi sono sempre la mattina ................... e percepiscono lo stipendio.
la capra Gelmina se vuole farsi conoscere dall'italia che l'ha ignorata fino ad oggi, potrebbe far chiarezza su questa incompatibilità di ruoli.
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 22:19 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Re: 87.000 insegnanti da ricollocare
| | | | didi79 ha scritto: ghelapolis, stiamo dicendo la stessa cosa mi pare. Volevo solo fare notare a dionisio che o la sua insegnante ha travisato il significato della norma costituzionale o ha frainteso lui la spiegazione della prof. l'indennità trova giustificazione in diverse direzioni (almeno in linea di principio): 1) incoraggiare ogni cittadino che ne abbia le capacità di accedere alle camere se ha tale vocazione; 2) rappresentare un ristoro di sacrifici e spese; 3) realizzare una condizione economica adeguata alle funzioni parlamentari; 4) mettere i destinatasri al riparo da tentazioni di altri guadagni. Tutto ciò in linea di principio: cioè il ruolo dei parlamentari DOVREBBE essere prestigioso (ben retribuito) per le responsabilità e l'impegno che comporta. Se noi però percepiamo questo status come sproporzionato e immeritato evidentemente qualcosa non va nella classe politica........... | | | | |
Quando parlo di inviolabilità mi riferisco ai regolamenti parlamentari. Non so quale spiegazione della Prof alludi, Io la mia l'ho data.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 22:50 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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| | | | pantarei ha scritto: purtroppo sono convinta di ciò che dico . Questo succede perchè l'insegnamento per molti è visto come un ripiego . moltissimi laureati di qualsiasi facoltà se non riescono nella loro professione o fino a quando non ingranano con quersta, pensano di provare con l'insegnamento e i laureati che specificatemente hanno scelto il corso di studi con l'intento di insegnare, magari ne restano fuori, parlo dei laureati in scienze della formazione ed dell' educazione ad esempio. Sarà un luogo comune , e allora come mai i concorsi per l'insegnamento vedono un emorme numero di partecipanti?????? Francesco ti ringrazio per l'apprezzamento sui miei interventi, ma è normale che non tutti i nostri interventi possono piacere. inoltre quando parlo delle mancanze della scuola primaria ne parlo conoscendo bene questa realtà sia perchè vi lavoro , sia perchè avendo 4 figli ne ho molta esperienza anche come mamma sempre interessata . ho sempre fatto parte dei consigli di classe e di istituto. Credimi comnosco bene la scuola almeno dei nostri luoghi. In ogni caso il mio intervento non è a difesa della riforma del ministro attuale che tra l'altro non conosco ancora bene, ma in generale sulla necessità di attuare riforme se si vuole che il livello di competenza dei nostri ragazzi possa essere adeguato. | | | | |
Io vieterei rigorosamente qualsiasi forma di ingresso delle mamme nella scuola. Se le mamme vogliono collaborare, che lo facciano a casa loro.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 22:56 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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quoto, sebbene sia una storia vecchia quanto la scuola stessa.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 22:57 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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I genitori hanno non il diritto di interessarsi di scuola ma il dovere di farlo dal momento che poi quei ragazzi che affollano le aule sono i nostri figli e quelli che domani dovranno fare i conti con le loro competenze aquisite o no sono sempre i nostri figli. La collaborazione scuola- famiglia è fondamentale, certo i genitori non devono invadere i ruoli degli insegnanti , ma gli insegnanti non possono non considerare il punto di vista dei genitori. Io sono una mamma che non considera la scuola un parcheggiuo ,ma un'istituzione educativa e siccome a me sta molto a cuore l'educazione dei miei figli, non posso tenermi fuori dal mondo della scuola.
io vieterei rigorosamente
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 23:05 |
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ghelaspolis
City Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 5 gennaio 2008, ore 18:06 Messaggi: 1427 Località: Gela
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Infatti anch'Io parlo di collaborazione ma occorre tenere distinti i ruoli. La scuola è un luogo di lavoro, non un meeting.
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 23:08 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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allora in termini diverrsi, diciamo la stessa cosa.
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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mercoledì 10 settembre 2008, ore 23:18 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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| | | | pantarei ha scritto: purtroppo sono convinta di ciò che dico . Questo succede perchè l'insegnamento per molti è visto come un ripiego . moltissimi laureati di qualsiasi facoltà se non riescono nella loro professione o fino a quando non ingranano con quersta, pensano di provare con l'insegnamento e i laureati che specificatemente hanno scelto il corso di studi con l'intento di insegnare, magari ne restano fuori, parlo dei laureati in scienze della formazione ed dell' educazione ad esempio. Sarà un luogo comune , e allora come mai i concorsi per l'insegnamento vedono un emorme numero di partecipanti?????? Francesco ti ringrazio per l'apprezzamento sui miei interventi, ma è normale che non tutti i nostri interventi possono piacere. inoltre quando parlo delle mancanze della scuola primaria ne parlo conoscendo bene questa realtà sia perchè vi lavoro , sia perchè avendo 4 figli ne ho molta esperienza anche come mamma sempre interessata . ho sempre fatto parte dei consigli di classe e di istituto. Credimi comnosco bene la scuola almeno dei nostri luoghi. In ogni caso il mio intervento non è a difesa della riforma del ministro attuale che tra l'altro non conosco ancora bene, ma in generale sulla necessità di attuare riforme se si vuole che il livello di competenza dei nostri ragazzi possa essere adeguato. | | | | |
Vorrei chiederti una cosa... chi sono quei laureati in altre facoltà che svolgono doppio lavoro e tolgono spazio ai laureati in scienze della formazione e/o dell'educazione??
Considerando che quest'ultimi sono i sostituti dei vecchi diplomati magistrale, non capisco chi siano gli altri laureati che gli soffiano il posto..
Il problema è che ci sono anche fin troppi laureati in queste facoltà, anche perchè, parliamoci apertamente, si sono inventati dei corsi di laurea fin troppo facili e molti (specialmente al sud) scelgono queste facoltà non per le loro aspirazioni ma come ripiego, consci di non trovarsi in una delle facoltà + terribili.
Poi, purtroppo è oramai schifosamente normale che oggi in Italia trovino difficoltà nell'inserirsi nel mondo del lavoro.. trova difficoltà un laureato in CTF, che si può dire siano contati..
Per quanto riguarda la doppia professione: sono anch'io del parere che ciò sia sbagliato, anche perchè da studente ho vissuto di queste situazioni, prof, avvocati o ingegneri e per di più intricati nella politica...immagginate..
Certo sarebbe da studiare bene la cosa, anche perchè le materie scientifiche, che attualmente nelle superiori svolgono ingegneri o tali, chi dovrebbe insegnarle? o con gli stiprndi attuali un ingegnere dovrebbe scegliere di far il prof e non il suo lavoro?? la stessa cosa vale per gli avvocati..
Il problema secondo me, dovrebbe essere affrontato anche con maggior controllo, anche perchè (ho fatto l'industriale alle superiori) vi posso assicurare, che come ho avuto prof svogliati per dirla pulita come dicevo prima, è anche vero, che ho avuto signor professori (ingegneri) che non hanno saltato un giorno di scuola e che facevano e spero continuano a fare nel migliore dei modi il prorpio lavoro.
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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giovedì 11 settembre 2008, ore 8:29 |
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pantarei
City Keys Owner!
Data iscrizione: giovedì 21 agosto 2008, ore 22:25 Messaggi: 1066 Località: gela
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| | | | krili ha scritto: | | | | pantarei ha scritto: purtroppo sono convinta di ciò che dico . Questo succede perchè l'insegnamento per molti è visto come un ripiego . moltissimi laureati di qualsiasi facoltà se non riescono nella loro professione o fino a quando non ingranano con quersta, pensano di provare con l'insegnamento e i laureati che specificatemente hanno scelto il corso di studi con l'intento di insegnare, magari ne restano fuori, parlo dei laureati in scienze della formazione ed dell' educazione ad esempio. Sarà un luogo comune , e allora come mai i concorsi per l'insegnamento vedono un emorme numero di partecipanti?????? Francesco ti ringrazio per l'apprezzamento sui miei interventi, ma è normale che non tutti i nostri interventi possono piacere. inoltre quando parlo delle mancanze della scuola primaria ne parlo conoscendo bene questa realtà sia perchè vi lavoro , sia perchè avendo 4 figli ne ho molta esperienza anche come mamma sempre interessata . ho sempre fatto parte dei consigli di classe e di istituto. Credimi comnosco bene la scuola almeno dei nostri luoghi. In ogni caso il mio intervento non è a difesa della riforma del ministro attuale che tra l'altro non conosco ancora bene, ma in generale sulla necessità di attuare riforme se si vuole che il livello di competenza dei nostri ragazzi possa essere adeguato. | | | | |
Vorrei chiederti una cosa... chi sono quei laureati in altre facoltà che svolgono doppio lavoro e tolgono spazio ai laureati in scienze della formazione e/o dell'educazione?? Considerando che quest'ultimi sono i sostituti dei vecchi diplomati magistrale, non capisco chi siano gli altri laureati che gli soffiano il posto.. Il problema è che ci sono anche fin troppi laureati in queste facoltà, anche perchè, parliamoci apertamente, si sono inventati dei corsi di laurea fin troppo facili e molti (specialmente al sud) scelgono queste facoltà non per le loro aspirazioni ma come ripiego, consci di non trovarsi in una delle facoltà + terribili. Poi, purtroppo è oramai schifosamente normale che oggi in Italia trovino difficoltà nell'inserirsi nel mondo del lavoro.. trova difficoltà un laureato in CTF, che si può dire siano contati.. Per quanto riguarda la doppia professione: sono anch'io del parere che ciò sia sbagliato, anche perchè da studente ho vissuto di queste situazioni, prof, avvocati o ingegneri e per di più intricati nella politica...immagginate.. Certo sarebbe da studiare bene la cosa, anche perchè le materie scientifiche, che attualmente nelle superiori svolgono ingegneri o tali, chi dovrebbe insegnarle? o con gli stiprndi attuali un ingegnere dovrebbe scegliere di far il prof e non il suo lavoro?? la stessa cosa vale per gli avvocati.. Il problema secondo me, dovrebbe essere affrontato anche con maggior controllo, anche perchè (ho fatto l'industriale alle superiori) vi posso assicurare, che come ho avuto prof svogliati per dirla pulita come dicevo prima, è anche vero, che ho avuto signor professori (ingegneri) che non hanno saltato un giorno di scuola e che facevano e spero continuano a fare nel migliore dei modi il prorpio lavoro. | | | | |
sono daccordo su molte delle questioni che hai trattato, soprattutto che oggi l'università è diventata una passeggiata, e che ci sono facoltà ormai prese da assalto e che già si sa hanno pochi sbocchi professionali.
Una piccola precisazione : i laureati in scienze della formazione sono i sostuituti dei pedagogisti .
_________________ pantarei:tutto scorre, non puoi bagnarti nelle acque di uno stesso fiume
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giovedì 11 settembre 2008, ore 22:52 |
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stellastellina
Normal user
Data iscrizione: martedì 22 maggio 2007, ore 18:50 Messaggi: 49 Località: gela
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a francè...quoto tutti i tuoi interventi...poi quella della " CAPRA GELMINA" è bellissima...complimenti!!!
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giovedì 11 settembre 2008, ore 23:50 |
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