"Apicalisse". La scomparsa delle api e l'impatto su agricoltura ed economiaSecondo me la sparizione progressiva delle api è una faccenda importante quanto trascurata. Ogni anno in Italia ne muore il 40-50%; il 20% solo nell'ultimo inverno.

Dalle api dipende un terzo dell'impollinazione. Un terzo dei raccolti, un terzo del nostro cibo.

Per questo rilancio volentieri un post del blog americano Celsias, che pubblica un brano di un libro appena uscito, "A spring without bees" ("Una primavera senza api") di Michael Schacker.

Egli definisce ciò che sta avvenendo "Beepocalypse". Un'Apicalisse, mi sentirei di tradurre. E penso che non abbia torto.

Continua da sopra:

Michael Schacker si riferisce alla situazione americana, solo parzialmente diversa dalla nostra. Là le api sono affette da una misteriosa morìa, il Ccd, non ancora arrivata, pare, in Europa. Cionondimeno anche in Italia e in Europa le api spariscono ad un ritmo allarmante.

Inoltre negli Stati Uniti gli apicoltori caricano gli alveari su autocarri, e li trasportano di volta in volta là dove stanno fiorendo i raccolti. Vengono pagati per questo dagli agricoltori, e su questo - non sul miele - guadagnano. Cosa che qui di solito non accade.

A parte questo, il ragionamento di Michael Schacker non fa una piega se viene applicato alla situazione italiana.

Dice in sostanza: le api sono alla base di tutta la produzione agricola. E' grazie al loro lavoro di impollinazione che raccogliamo la gran parte della frutta e della verdura.

Senza api, i prezzi del cibo - già disastrosamente aumentati - cresceranno ancora, sommandosi alla crisi economica e agli alti prezzi dell'energia.

Ancor meno soldi nelle tasche della gente, economia ancor più in difficoltà, crollo di alcune produzioni, ulteriore avvitarsi della recessione.

Approvo e sottoscrivo. Aggiungerei solo una cosa. Le api muoiono in massa (anche) per l'impiego in agricoltura di pesticidi contenenti neonicotinoidi. Ci sarebbe da preoccuparsi anche per i veleni nell'ambiente e della nostra salute. Non solo dell' "Apicalisse" economica legata alla scomparsa delle api.

Da Celsias "Apicalisse". La scomparsa delle api e l'impatto su agricoltura ed economia

mariiiiiiia jack
l'ansia mi facisti veniri

Beeeello! Adesso so cosa sognare stanotte! Altro che blatte!

ma chi ti pigghiau cu sti l'api!!!!

ma poi nn è vero jack!!!!!!!

proprio due settimane fa...siamo stati a mare (scala dei turchi).....ti volevo lì...per farti vedere se i l'api stannu scumparennu.......

purtroppo ciò che dice jack è vero

ho già risposto a questo discorso e secondo me é solo una previsione apcalittica. E' certo grave che la popolazione delle pai diminuisca e dovrebbe farci riflettere su come stiamo utilizzando il nostro pianeta, ma credo che (per fortuna o purtroppo) ci siano delle tecniche così avanzate da riuscire a sopperire alla mancanza di api o da clonarle in laboratorio

E' apocalittica, forse, ma non siamo in una condizione molto distante da quall'apocalisse. ne sentii parlare l'anno scorso a roma in una lezione di eroristeria e naturopatia. Il discorso.. gli insegnanti ne parlarono con preoccupazione, anche perchè molti di loro erano pure apicultori.

bo..io vi posso dire che ne ho viste di api come nn mai......che poi tra l'altro nn sopporto!!!!

non mi parlare male delle api che sono fra i miei animali preferiti... W le api

le odio!

le rimpiangerai quando non ci saranno più. sono il perno attorno al quale ruota il mondo!

Bene uhauhauhauhuauhauhauhaumuhhaaauhauhuahu maledette

c'è un nesso vitale tra le api e l'uomo. lo sapevano anche gli antichi egizi

ho capito perchè stanno sparendo ............................. ci sono troppi " MMUCCALAPI" !!!!!!!!!!!!!!!!!!