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Quell’«aiutino» milionario del Superenalotto alla Sicilia
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Diego Livoti
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Quell’«aiutino» milionario del Superenalotto alla Sicilia
Un privilegio che ha consentito all’ente governato da Raffaele Lombardo di incassare soltanto in queste prime settimane d’agosto 2,7 milioni di euro. In base all’articolo 6 della legge 599 del 1993 e del successivo decreto 11 giugno 2009 («Misure per la regolamentazione dei flussi finanziari connessi all’Enalotto») deve lasciare il 12,25% delle somme giocate nell’isola alla Regione. La quale incassa i soldi in aggiunta alla quota di diritto fisso (0,052 euro per ogni colonna giocata) e all’aggio delle ricevitorie (8% della raccolta). «Una somma non di poco conto, visto che dalla Sicilia arriva il 6,8% circa della raccolta nazionale», precisa l’Agi. Visto che da gennaio ad oggi i siciliani hanno giocato oltre 143 milioni, «a Palazzo d’Orléans sono arrivati circa 15,6 milioni nel 2009, e già 2,7 milioni nel solo mese di agosto». C’è chi dirà che è giusto. Che si tratta di una cosa che alla Sicilia spetta perché il parlamento isolano «è il più antico d’Europa», perché lo Statuto di Autonomia è nato prima della Costituzione italiana e magari perché la Sicilia «avrebbe potuto diventare la 49 a stella della bandiera americana» come voleva il Partito per la Ricostruzione, che verso la fine della Seconda Guerra mondiale era arrivato ad avere oltre 40.000 iscritti dando battaglia per l’annessione della Sicilia agli Stati Uniti. Per non dire del «risarcimento» storico che sarebbe dovuto all’isola per lo sbarco di Garibaldi e dei Savoia, che qualche sicilianista fanatico ha ribattezzato sul web «nazi- piemontesi». Gian Antonio Stella
Questo conferma che la Sicilia non ostante i soldi non manchino siamo sempre ridotti alla fame. Questo è dovuto ad una classe di affaristi, si badi bene non politici, eletti non per ideologie varie ma per opportunismo e voti in cambio di lucrose promesse.
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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giovedì 20 agosto 2009, ore 10:08 |
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Diego Livoti
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: Quell’«aiutino» milionario del Superenalotto alla Sicilia
Misteri. Misteri di un mondo, quello dei Palazzi della Regione, che nella Sicilia del disagio e della disoccupazione, è rimasto come una sorta di riserva protetta, dove tutto, con regole autonome, è possibile. Un’oasi sproporzionata, quanto a numeri. Qualche cifra, giusto per capirci. I dirigenti della Regione siciliana sono 2.111, uno ogni 5,6 dipendenti a tempo indeterminato, che sono 13.986. Bene, se le regole vigenti nell’Isola della cuccagna fossero uguali a quello del resto della pubblica amministrazione - un dirigente ogni 50 dipendenti - i dirigenti, in tutto, dovrebbero essere 237. Dunque, ce ne sono 1.874 in più, mica un’inezia. Ci sono, e sinora si sono trattati bene, molto bene i dirigenti di mamma Regione siciliana. Vedi l’auto-valutazione finalizzata all’attribuzione del premio di produzione, «bacchettata» qualche anno fa anche dalla Corte dei conti. Sulla carta la norma prevede che l’indennità di risultato, a seconda della votazione, arrivi a una cifra sino al 30 per cento della retribuzione. Ovviamente, neanche a dirsi, tutti si danno il massimo in automatico. E in premio percepiscono il massimo di indennità possibile, sino a 20mila euro lordi per i quadri più alti. il Giornale Mariateresa Conti
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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giovedì 20 agosto 2009, ore 11:34 |
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