http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 8710.shtml

Vi riporto il link della notizia che ho letto sul tgcom.
Tanti spunti di riflessione ma nessuna risposta concreta e plausibile..
Solo tanta amarezza perchè mi rendo conto sempre di più che il valore della famiglia è veramente e totalmente decaduto!
Se è vero il fatto che la ragazza sia scappata a causa del brutto voto a scuola e della conseguente sfuriata o punizione dei genitori o per la mortificazione per averli delusi (non so trovare altre spiegazioni) è veramente triste e grave, perchè si evince chiaramente la mancanza di dialogo che deve esserci in una famiglia (e che non c'è), soprattutto quando si cova una sofferenza/insofferenza che dei genitori presenti dovrebbero notare.
Tengo a precisare che per me essere un genitore presente non significa affatto stare addosso ai figli, tutt'altro!!!!
I miei genitori sono sempre stati severi e permissivi al punto giusto e non mi sono mai sentita trascurata nè soffocata. Sono forunata io? Può darsi. Ma è anche vero che, porca miseria, ormai non si crede più in niente, nemmeno nella famiglia!
Come si può voler scappare da casa a 16 anni per un brutto voto!
Non mi piace pensare che mio figlio debba crescere in una società così svilita!
(ora sto degenerando)
Ritornando all'articolo, penso che nonostante a 16 anni sia difficile trovare una dimensione e si vive in un modo di confusione adolescenziale, tra l'altro comune a tutti i coetanei, non è così assurdo avere una famiglia alla quale appoggiarsi, un'ancora, un porto sicuro.. con tutti i contrasti e le incompresioni che ci sono!
Io personalmente non credo di avere mai avuto un vero e proprio dialogo coi miei ma forse non "serviva".. sapevo che c'erano ed erano tutto nonostante tutto!
Adesso sto divagando e generalizzando.
Il discorso è sicuramente più complesso e delicato.. Non so neanche perchè abbia scritto queste cose quando volevo dire tutt'altro.
Ad ogni modo, mi auguro di cuore che questi ragazzi stiano bene e tornino presto e che la loro sia una semplice bravata (anche se ho il dubbio che sotto sotto ci sia una verità diversa)

Scusate per il poema.. Sono prolissa, lo so!

purtroppo la famiglia oggi tutto è tranne che presente e quando lo è molto spesso lo fa in maniera sbagliata: come dici giustamente tu non occorre stare addosso ai figli per esser presenti, e forse in questo gesto così disperato si legge tutto il bisogno di un'adolescente di appena 16 anni che non ha trovato a casa quel dialogo e quella porta aperta in cui rifugiarsi per cui il brutto voto deve esser stata solo la goccia che alla fine ha fatto crollare tutto: non credo inf atti che sia il brutto voto n sè quanto la paura e l'angoscia che una ragazza ha provato di non sentire i propri genitori vicini a lei, spero tanto che ritorni quanto prima

è quello che penso anche io

come hai scritto tu...la paura è quella che i ns figli cresceranno in qs generazione.....spero solo di poter dare a loro quella sicurezza che ho avuto io...in tutti i sensi..anche nello stargli accanto....
anche io nn ho avuto un dialogo apertissimo e moderno con i miei...ma sapevo che loro c'erano.....sempre....e sapevo cosa era giusto o no...ora mi chiedo: sono stati bravi i ns genitori oppure siamo diventati noi (genitori di oggi) così stupidi da nn riuscire a gestire la situazione?......di sicuro è difficile essere degli ottimi insegnanti di vita ma spero che alla base del rapporto tra noi e i ns figli ci sia proprio quella fiducia reciproca che serve in ogni tipo di rapporto sia esso di amicizia, d'amore, di unione tra padri-madri e figli!!!!!

concordo in pieno. è esattamente quello che penso.. convinzioni, paure..

Eh sì... è poprio vero.
Anch'Io sono sempre del parere che i valori veri si stanno sgretolando pian piano... e chi non ne ha percezione è cieco precisi.
Stando qui cmq ho imparato a non fare di tutta l'erba un fascio (per questo devo ringraziare me cuscina dada e altri che ogni tanto hanno la pazienza di farmi ragionare 2 volte su quello che dico).
Partendo dalla mia esperienza familiare devo dire che sono fortunato non una ma 100 volte... perchè ho dei genitori meravigliosi che sempre si sono premurati a non farmi pesare mai niente,a non farmi mancare nulla... ma sempre con il dialogo a farmi capire cosa in una determinata situazione poteva andare o no. sia a me che a mio fratello...
Quest'ultimo rispetto a me è caratterialmente diverso e tendende a pretendere le cose... io lo definisco "come i giovani d'oggi", e lui si incavola a bestia .
Ha 17 anni ed è il tipo Voglio voglio voglio e poi quello che è il suo lavoro (studiare) manco ci pensa...
All'inizio di quest'anno per esempio ha portato una pagella da schifo (4 anno dell'itis )... giocava come un turco e studiava pochissimo (per non parlare delle caliate).
Mia madre un ci putiva, me patri sempre fuori per lavoro... mi son fatto faccia tosta e la sera alla prima lamentela di mia madre ... lo rimproveravo e ricattavo con metodi più o meno persuasivi ( mi portavo il cavo della consolle appresso e lo rimettevo a posto al mio ritorno e solo dopo aver saputo da mia madre se aveva trascorso il giusto tempo a studiare).
Mi ha tenuto il broncio per una settimana rinfacciandomi che io non ero papà .e quando c'è vò c'è vò.
Ma dentro di se sapeva e sà che ha una famiglia su cui può contare,sà che certi suoi comportamenti sono errati perchè lo sanno in fondo in fondo...
Sà che da quando è nato a oggi per lui si vuole solo il bene... e quindi, anche se ci sono momenti di sfuriate... poi ritorna.
E quindi sempre convinto che in una famiglia per ciò che concerne i figli ci vuole paizenza,amore,dialogo,libertà ma ...non troppa.
Se si vede che sta libertà comincia a nuocere gravemente ... non aver paura di fargli una bella ramanzina...
Nei casi più critici è consigliabile pregare Il Signore di aiutarci a crescere sti ragazzi