Della partita non faranno parte Calabro del Manfredonia e Gio-va-nniA-bateFacciUnGol.
E' diffidato Calaiò del Napoli, se dovesse essere ammonito nella prossima partita non giocherebbe contro il Gela il 26.

Inoltre ci hanno comminato una multa di € 400,00 "per lancio in direzione di un calciatore ospite, senza colpire, di una bottiglietta di plastica vuota ed un accendino"

Gela - Manfredonia è anche sulla schedina del Totocalcio, queste le frequenze dei segni fino ad ora:
1 - 57,53%
X - 33,48%
2 - 8,99%
è il 2 più basso della Serie C in schedina.

L'imperativo è quello di tornare a vincere. In casa del Gela si ha la consapevolezza che il match casalingo con il Manfredonia, in programma domenica al «V. Presti», è gara da vincere ad ogni costo. Per allontanare la crisi di risultati che vede i biancazzurri a secco di vittorie da ben sette turni, ma anche per risollevare una classifica che ha perso del tutto lo smalto del girone di andata. Ieri Andrea Pensabene, allenatore dei gelesi, ha provato la squadra da mandare in campo contro i pugliesi del Manfredonia. Lo ha fatto nel corso di una partitella in famiglia. Dovendo rinunciare a Berti ed Abate (infortunato il primo e squalificato il secondo), il tecnico palermitano ha provato Baclet in avanti, con l'appoggio di Levacovich alle sue spalle. In mezzo al campo, infine, spazio ai nuovi arrivati Liendo e Rivolta, mentre è confermata in blocco la difesa a quattro con Tamburro, Gargiulo, Filippi e Unniemi.