PETROLCHIMICO AMBIENTALISTA
LAURA77
Inviato: Mercoledì 22 Novembre 2006, ore 18:33
Le parti interessate: politica, sindacati, Eni.
I sindacati: alle richieste di aumento dei salari da parte dei lavoratori pare solidarizzino con il petrolchimico che dovendo avviare, giustamente e per legge, la bonifica del territorio è oberato di costi tali che inverosimilmente ne mettono a rischio l’attività con consequenziale perdita di posti di lavoro! Convincente come la storia della legalità con la quale si mette in discussione anche il diritto allo sciopero degli ingenui lavoratori che si sono ritrovati, alcuni mesi fa, a difendere il posto di lavoro di un collega al quale però avevano dimenticato di chiedere preventivamente la fedina penale. La prossima volta saranno più diffidenti…la produttività è salva! Se ce ne fosse bisogno di convincere i lavoratori visto che lo stesso giorno (15/11) che viene annullato per falso allarme lo sciopero contro la chiusura dell’Etilene2 contemporaneamente, sullo stesso giornale qualche pagina più in là, l’Eni ammette di voler puntare tutto sulla raffinazione “uscendo dalla chimica”
Si può arrivare a tale livello d’incomprensione tra le parti?
L’Eni: nella seduta monotematica del Consiglio Comunale sull’ambiente, ricorda il suo impegno per munirsi di nuove tecnologie in grado di ridurre al minimo l’inquinamento del territorio…ma i nuvoloni di fumo, le fiammate alte decine di metri, il bruciore d’occhi, i mal di stomaco e i ricoveri di appena quest’estate? Allora l’ing. Rispoli aveva dichiarato: “tutta colpa dell’aria stagnante per il caldo”…accipicchia che tecnologia!
Gli innovativi serbatoi a doppio fondo forse fanno sperare nella volontà di rispettare l’ambiente per il futuro, ma oggi e ieri vanno dimenticati? L’Eni ci viene incontro promettendo di interessarsi alla ricerca: sarà coinvolta negli studi per verificare il legame tra inquinamento e malformazioni e tumori. Esiste un gelese che ne ha bisogno? Ci sono dubbi a proposito? Forse solo uno: il conflitto d’interessi!
La politica: ancora una volta alza la voce per non approdare a nulla di concreto, di tangibile! Incapacità? Il Comune stanzia denaro per rendere più piacevoli i “viaggi della speranza” ai malati con un reddito basso e fino ad esaurimento scorte: ma se chi rompe non paga…può l’elemosina saziare la sete di giustizia negata?
Piuttosto apriamo nuovi crediti a chi non ha mai pagato i suoi debiti: forse il rigassificatore non si farà mai ma soltanto l’averlo proposto ci fa capire di chi realmente fa gli interessi tutta la classe dirigente gelese…bel risarcimento! Così piuttosto si chiede il conto a noi lavoratori e cittadini: noi Comune, noi Regione, noi Stato,…noi Vittime!
A nessuno viene in mente la possibilità della mobilitazione cittadina (ormai relegata a pseudo-Primarie) come ai "vecchi" tempi di “meglio morire di cancro che di fame” (allora, ancora una volta erano soprattutto gli interessi del petrolchimico a dover essere difesi) e/o dello sciopero dei lavoratori per chiedere con forza i diritti essenziali di un intero territorio???
Altro che interminabili vie legali o show televisivi!
Anche questa volta solo tanto fumo…come se non ne respirassimo abbastanza!
gianiro
Inviato: Domenica 24 Dicembre 2006, ore 20:19
Il petrolchimico di Gela è all'avanguardia per il rispetto dell'ambiente. Inquina? Certo che inquina è uno stabilimento petrolchimico, non può non inquinare. L'obiettivo di tutti è quello di inquinare il meno possibile. Anche i dirigenti vogliono questo: sia loro che i loro figli non sono immuni dai danni dell'inquinamento.
Purtroppo negli anni dell'industrializzazione selvaggia le leggi ambientali erano inesistenti. Col passare degli anni e con il cambiamento sociale si è capito che l'ambiente veniva prima di tutto. Da 15 anni a questa parte lo stabilimento di Gela ha investito milioni di euro solo per risanamento o per riduzione delle emissioni. Gli impianti più inquinanti hanno chiuso da tempo. Gli effetti sulla salute li cominceremo a vedere solo fra qualche anno.
Ovviamente un certo impatto lo avrà sempre ma sempre meno. L'alternativa però sarebbe solo la chiusura. Ma sighificherebbe andarlo a fare da qualche altra parte poichè in Italia ci sarà bisogno di costruirne a breve altri 20 di stabilimenti....che ci piaccia o no.
Qundi teniamoci questo che è uno dei migliori d'Europa.....ve ne parla uno che ne ha visti tanti. Prova a passare da Siracusa e poi ne riparliamo!
Ciao
LAURA77
Inviato: Lunedì 25 Dicembre 2006, ore 12:35
QUALCUNO DICE CHE LO STATO HA STANZIATO 60 MILIONI DI EURO PER IL RISANAMENTO AMBIENTALE...IO HO QUALCHE DUBBIO (SPERO DI SBAGLIARMI E STARò A VEDERE...CON ENORME SPERANZA! ) CHE QUESTI SOLDI FINIRANNO DOVE DOVREBBERO... E COMUNQUE RIMANGO DELL'IDEA CHE DOVREBBE PROVVEDERE CHI HA FATTO IL DANNO E SU QUELLO GUADAGNA MILIARDI DI EURO ALL'ANNO: SULLA NOSTRA SALUTE!
SIRACUSA?
IL PETROLCHIMICO DI PRIOLO HA RISARCITO DIRETTAMENTE LA POPPOLAZIONE: LE FAMIGLIE CON I PROPRI BIMBI NATI MALFORMATI! E INFATTI POI, A MARZO DI QUEST'ANNO, QUALCHE SUDDITO ENI (E SAPPIAMO CHE SONO TANTI, PURTOPPO) HA VOTATO LA LEGGE CHE IMPEDISCE IL RICORSO LEGALE DIRETTAMENTE AI TERRITORI!
NATURALMENTE I SOLDI NON GUARISCONO MA...UN OPERAIO CHE PERCEPISCE 250 EURO AL MESE PER DUE FIGLI MALFORMATI NON PUò CERTO PERMETTERSI DI ASSICURARE AL PROPRIO SANGUE DI VIVERE UNA VITA QUANTO PIù NORMALE E SERENA POSSIBILE!
E' UNA QUESTIONE DI GIUSTIZIA SOCIALE ...
NESSUNO METTE IN DISCUSSIONE LA CHIUSURA DEL PETROLCHIMICO...NEPPURE L'INIZIATIVA DI TUTTA LA CITTà AL COMPLETO PUò CONTRASTARE GLI INTERESSI DELL'INTERA NAZIONE E SOPRATTUTTO DI DETERMINATI POTERI FORTI! MA SPERARE CHE SI PASSINO UNA MANO SUL CUORE (SEL'HANNO?) E COMINCINO A RIEQUILIBRARE IL RAPPORTO TRA GUADAGNI E RISPETTO DEI PROPRI PARI ...CONSENTIMELO!!!!
CERCHIAMO DI RIFLETTERE CON UN Pò PIù DI SENSIBILITà E COMPRENSIONE NEI CONFRONTI DI QUELLE FAMIGLIE DI OPERAI CHE GUADAGNANO 14.OOO EURO ALL'ANNO E VIVONO MODESTAMENTE E ONESTAMENTE... SE, COME ACCADE SPESSO, VENGONO TOCCATI DA UN EVENTO FUNESTO COME UN TUMORE...DEVONO AVERE LA POSSIBILITà DI MANTENERE LA PROPRIA DIGNITà !!!
Nè FONTANE , Nè PISCINE, Nè PRIMARI E PROFESSIONISTI "POLITICI" MA STRUTTURE LOCALI RISOLUTIVE E GRATUITE!!!
PER QUANTO RIGUARDA LE ALGHE E LA BENZINA ECOLOGICA...PER ORA L'UNICA CERTEZZA CHE HO è CHE A GELA ABBIAMO ANCHEI POMODORI CHE SE LI SPREMI TI DANNO UNA PARTE DI CARBURANTE: COSA HA MAI FATTO L'ENI PER LENIRE I PROBLEMI CAUSATI AI NOSTRI AGRICOLTORI?
SCUSA LA DIFFIDENZA MA NON CREDO SIA POSSIBILE CHE QUALCOSA CAMBI AUTOMATICAMENTE SENZA L'INDISPENSABILE E CONSAPEVOLE SPINTA DAL BASSO! E ULTIMAMENTE SONO OTTIMISTA: LEGGO LA PRESENZA DELL'ENI ANCHE A TUTTE LE PIù PICCOLE INIZIATIVE CITTADINE SUL PROBLEMA DELLA SALUTE PUBBLICA NON COME UN DESIDERIO DI DIALOGO MA COME UN MOTIVATO TIMORE DELLA PRESA DI COSCIENZA DELLE PERSONE...NON ERA MAI ACCADUTO PRIMA UNA SIMILE PARTECIPAZIONE CON ASSOCIAZIONI COME QUELLA DEL POLO ONCOLOGICO E DELLE FAMIGLIE DEI BAMBINI MALFORMATI O ANCORA DELLE VITTIME DEL CLOROSODA!
MA NON BANALIZZIAMO L'EVENTO ARRENDENDOCI SUBITO AI PRIMI SEGNALI DI "DISPONIBILITà"...LA STRADA è ANCORA LUNGA, LE CRITICHE SERVONO PER MIGLIORARSI E NON SI POSSONO PIù ATTENDERE OLTRE LE BONIFICHE!!!
SEMPLICEMENTE CONDIVIDO QUELLO CHE HA DICHIARATO LOREFICE DI LEGAMBIENTE: QUELLO FIN QUI FATTO DALL'ENI è SEMPLICEMENTE COMINCIARE A METTERSI IN REGOLA CON LE LEGGI VIGENTI! RINGRAZIEREMO SOLO QUANDO AVRà ALMENO IN PARTE RICAMBIATO L'OSPITALITà CHE TANTO PROFITTO GLI PROCURA!!!!!!!!!!!!!
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gianiro Inviato: Martedì 26 Dicembre 2006, ore 21:01
Premetto che non lavoro al petrolchimico ma lo conosco abbastanza.
Lo stabilimenti in questi ultimi anni ne ha investiti sicuramente molti di più di 60 milioni!
La penso come te che non bisogna abbassare la guardia. Non sono d'accordo quando tu pensi che i dirigenti sono solo propensi a fare guadagno e se ne fregano della salute loro e di quella altrui. Questa è una visione distorta e fammi dire di basso profilo.
Il "nostro" stabilimento sarà a breve uno dei pochi ad avere la certificazione Emas (
www.lifesenomi.it/emas/emas.htm).
Se tu fossi stata un dirigente del petrolchimico avresti rinnegato tutti i tuoi buoni propositi pur di ottenere il massimo dei profitti? Non penso! Anzi, ti dico che ho amici dirigenti e alcuni che aspirano a fare carriera la pensano anche meglio di te! Comunque anche i dirigenti sono stipendiati, certo meglio di altri, ma hanno anche molte responsabilità.
La metalità sta cambiando. Non esistono mostri ma solo gente che ha voglia di collaborare. Se non si capisce che tutti vogliono lo stesso obiettivo allora è inutile parlare.
Per ora tutto fa pensare che il nostro petrolchimico abbia le carte in regola per rispettare tutti gli accordi.
Avrai notato anche tu che l'aria non è più come quella di 10 anni fa. Con piccoli passi si ottengono grandi risultati. Più avanti si va e più è possibile utilizzare nuove tecnologie.
Ricordiamo il passaggio dalla vecchia marmitta alla nuova catalitica. Perchè non era stata fatta prima? Perchè non era disponibile quella tecnologia.
Priolo è un caso a parte poichè in quella zona non vi è solo un petrolchimico come a Gela. Io ne ho contati almeno 13 ed alcuni anche più grandi. Tutti molto più obsoleti.
Dai, sii un pò più ottimista per il futuro!
Un'altra cosa: un operaio dell'Eni non guadagna solo 14000 euri all'anno, ma almeno 23000. Se consideriamo i turnisti anche oltre i 28000. Sono buoni stipendi. Migliorabili per carità, ma senza tirarci miseria quando non ce n'è!
LAURA77
Inviato: Domenica 31 Dicembre 2006, ore 21:32
CARO GIANIRO,
NELLA TUA RISPOSTA HO NOTATO QUALCHE PICCOLA CONTRADDIZIONE: DICI DI NON LAVORARE AL PETROLCHIMICO E POI SNOCCIOLI TUTTE LE TUE CONOSCENZE SU STIPENDI ANCHE RISPETTO ALLE DIFFERENTI MANSIONI, DICI CHE IO SONO DI PARTE E POI VANTI LA TUA PERSONALISSIMA AMICIZIA CON DIRIGENTI ENI.
QUALCHE TEMPO FA HO PARTECIPATO AD UNA INIZIATIVA ALLA QUALE ERANO PRESENTI ANCHE I TUOI AMICI: MENTRE LEGAMBIENTE PROPONEVA ALCUNE NUOVE TECNOLOGIE PER RENDERE MENO PERICOLOSA LA PRESENZA DEL PETROLCHIMICO SUL TERRITORIO, TECNOLOGIE DALL’ENI STESSO SPERIMENTATE E GIà IN USO ALTROVE, I DIRIGENTI DEL PETROLCHIMICO RISPONDEVANO DI AVER GIà FATTO TANTO PER GELA E CHE PER IL RESTO NON C’ERA ALTRO DA FARE CHE ATTENDERE!
IN QUESTO CASO PERò…IL TEMPO NON è DENARO MA VITE UMANE, PIUTTOSTO!!! SENZA LE BONIFICHE DI CUI IL TERRITORIO HA BISOGNO LE SOSTANZE NOCIVE FIN QUI EMESSE DAL PETROLCHIMICO E PRESENTI NELL’ARIA, NELL’ACQUA, NEL CIBO, NEL NOSTRO PESCATO…NEL TEMPO… SI ACCUMULANO NEL CORPO UMANO E, COME TU BEN SAPRAI, DIVENTANO ANCHE CAUSA DI QUELLE MODIFICAZIONI GENETICHE CHE HANNO PROVOCATO LA NASCITA DI TANTI E TANTI BAMBINI MALFORMATI!
IL NUOVO IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI FALDA, PRESENTATO COME INNOVATIVO E UNICO IN EUROPA, NON SOLO NON RISOLVE IL PROBLEMA VISTO L’IRRISORIA QUANTITà DI ACQUA TRATTATA RISPETTO AL DANNO FATTO NEL TEMPO ALLE NOSTRE FALDE (RICORDI I POZZI DI ACQUA E OLII?), MA PRELEVANDO LE ACQUE NELLA PIANA DEL SIGNORE E AL BIVIERE (ZONE SOTTO VINCOLO PAESAGGISTICO, TRA L’ALTRO) CREERà ANCHE DANNI AL SISTEMA IDROGEOLOGICO DI UN TERRITORIO CHE DA SEMPRE SOFFRE DI GRAVI PROBLEMI AL RIGUARDO…TE NE SEI ACCORTO?
PERCHè TI SENTI OFFESO QUANDO PARLO DI PROFITTO? SEI MICA COMUNISTA?
PERCHE SE FOSSI COMUNISTA TI CHIEDERESTI COME MAI L’ACQUA, UN BENE PRIMARIO ED INDISPENSABILE PER LA VITA STESSA DELL’ESSERE UMANO, MANCA IN ALCUNI QUARTIERI ANCHE PER MESI E MESI, MENTRE AL PETROLCHIMICO (CHE NON CORRE IL RISCHIO Né DI PUZZARE Né DI MORIRE) PER LA PRODUZIONE, O SE PREFERISCI PER IL PROFITTO, NON MANCA MAI!!!
PER QUANTO RIGUARDA L’ARIA… HAI DIMENTICATO I NUVOLONI CHE QUEST’ESTATE HANNO DISEGNATO IL NOSTRO CIELO: PENSI CHE QUELLO CHE ABBIAMO RESPIRATO ABBIA FATTO BENE ALLA NOSTRA SALUTE? PER QUELLO CHE HO SENTITO DIRE E HO LETTO SU I GIORNALI NON SONO MANCATI Nè SONO STATI POCHI I RICOVERI IN OSPEDALE PER DIVERSI MALESSERI! SCIOCCHEZZE? COME I NUMERI, TRA L’ALTRO MAI PRECISI E SEMPRE IN DIFETTO, DELL’INCIDENZE PER “INNOCUE” MALATTIE CHE SUL NOSTRO TERRITORIO SONO Più CHE RADDOPPIATI RISPETTO AL RESTO D’ITALIA?!?!?! MA NON LO SI Può DIRE …ALTRIMENTI SI CHIUDE, PER ESEMPIO, L’IMPIANTO DELL’ETILENE E TUTTI A CASA…MA NON I DIRIGENTI!!!
A QUANTI LAVORATORI DAVA POSTO IL PETROLCHIMICO 20 ANNI FA? E A QUANTI OGGI? SORVOLIAMO SUL COME: MODALITà D’ASSUNZIONE E RISCHI SUL POSTO DI LAVORO! ALTRO CHE CERTIFICAZIONE EMAS!
QUANTI GIOVANI GELESI SONO EMIGRATI AL NORD O ALL’ESTERO? PERCHè NON RISPONDI A QUESTE DOMANDE…SAREBBE SICURAMENTE Più INTERESSANTE PER TUTTI!!! COMUNQUE BUON ANNO NUOVO, GIANIRO ENI!!!
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gianiro
Inviato: Lunedì 1 Gennaio 2007, ore 2:05
Premetto che non lavoro al petrolchimico e che non sono comunista
(non dire queste volgarità) .
Gli stabilimenti petrolchimici inquinano. Negli anni le nuove tecnologie hanno permesso di migliorare la qualità degli impianti. Non esistono e non esisteranno (almeno per molto) petrolchimici puliti ma solo meno inquinanti di altri. Il nostro, fortunatamente non è più un petrolchimico ma una raffineria. Il reparto chimico, quello più devastante, è via via scomparso.
Anche tu sei contradditoria quando ti sconforti per la chiusura d’etilene 2. Dovresti rallegrartene che non c’è più uno degli ultimi impianti inquinanti presenti nella raffineria. Per quanto riguarda i posti di lavoro l’Eni non ha mai licenziato nessuno ne Dirigenti ne Operai, forse anche quando qualcuno lo avrebbe meritato. 20 anni fa lavoravano il doppio di persone all’interno dello stabilimento, ma erano in funzione impianti devastanti come il clorosoda (quello del mercurio), l’ACN (acrilonitrile) e tante altre bombe ecologiche. Molte delle figure che prima lavoravano all’interno dello stabilimento ora lavorano all’esterno, esempio: prima la progettazione veniva fatta da progettisti interni allo stabilimento, ora la progettazione viene fatta da progettisti di ditte specializzate presenti nel territorio. Così per le ditte meccaniche, edili, elettriche e strumentali.
Il nuovo impianto di trattamento delle acque di falda è stato chiesto da vari enti ed associazione ambientaliste. Una volta fatto gli stessi ambientalisti dicono che è dannoso per l’ambiente. Forse sono arrabiati perchè non gli hanno assunto qualche parente (ma questa è una mia malignità).
I danni fatti alla salute ci sono ed è anche giusto chiedere giustizia, però l’importante è capire che non ci sono criminali che vogliono uccidere.
Molti dei suggermienti che sentiamo dire dagli ambientalisti (o presunti tali) sono spesso stupidagini senza valore (ma non si può dire se no si offendono) o addirittura tecnologie già superate. Prendi lo SNOX, quanti stabilimenti ce l’hanno? Solo 2 in Europa. Uno in Olanda ed uno a Gela. Un impianto esclusivamente ecologico costato 200 miliardi di lire.
L’impegno c’è e si vede. Un impegno che non si vede a Siracusa e a Milazzo.
Continuiamo a tenrli sotto controllo qusti dirigenti (ci mancherebbe) ma per aiutarli a migliorare. Dico questo perché penso che comunque lo stabilimento è e deve continuare ad essere un patrimonio dei gelesi. Se non pensassi questo preferirei che chiudesse e magari i lavoratori si dedicherebbero a ben più sani lavori che offre la città.
Auguri per un 2007 sempre più pulito!!!
ellenico
Inviato: Domenica 7 Gennaio 2007, ore 18:45
Purtroppo, la causa di tutto ciò non và ricercata alla sola presenza della raffineria, ma nelle Amministrazioni passate e presenti che avrebbero dovuto vegliare sulla nostra città e sulla nostra salute. Invece sono andati a braccetto con industriali senza scrupoli, possibilmente hanno acconsentito tutto ciò anche dietro il pagamento di tangenti.Ma l'inquinamento ambientale è solo uno dei tanti aspetti generati dal lassismo politico. Non dimentichiamoci anche le speculazioni edilizie e l'abusivismo che hanno deturpato il volto della nostra città, prima di tutto creando quartieri simili a casbe. Inoltre ingrassando le periferie con palazzi incompleti, senza facciata o addirittura con i soli muri portanti rivestiti di soli mattoni.In una città che si rispetti, ogni quartiere ha delle grandi aree verdi, a Gela le uniche aree verdi spesso son terreni o più precisamente lotti di terreno lasciati liberi da edificazioni "casuali", talvolta terreni destinati a diventare delle discariche.
Purtroppo, l'inquinamento dell'Eni è solo uno delle conseguenze dell'abbandono della nostra città.
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La Mafia è una calamità dolosa che distrugge tutto ciò che di buono si costruisce.
La Mafia è l'incarnazione della prepotenza e della vigliaccheria del pusillanime.
LAURA77
Inviato: Giovedì 11 Gennaio 2007, ore 14:10
CARO ELLENICO,
SARò BREVE PERCHè PURTROPPO NON POSSO ALTRIMENTI!
SONO D'ACCORDO CON TE MA SOLO IN PARTE...
I TANTI PROBLEMI DI GELA CHE TU ELENCHI E CHE TUTTI ABBIAMO SOTTO GLI OCCHI SONO ALTRETTANTO IMPORTANTI E...NON SECONDARI MA SUCCESSIVI A QUELLI STRETTAMENTE LEGATI AL PETROLCHIMICO!
COSA VOGLIO DIRE?
TU DICI CHE LE RESPONSABILITà PER L'INQUINAMENTO, LE MALATTIE E LE MALFORMAZIONI, DEVONO ESSERE IMPUTATE PRINCIPALMENTE ALLA CLASSE POLITICA, PRESENTE E PASSATA, INTERESSATA E CORROTTA! MA, SECONDO ME, QUESTI PERSONAGGI SONO ARRIVATI A "RAPPRESENTARCI" POLITICAMENTE PROPRIO GRAZIE AL PETROLCHIMICO: IL FATTO CHE SIA L'UNICO SBOCCO DI LAVORO SUL TERRITORIO...SERVE A GESTIRE LE NECESSITà PRIMARIE E DI CONSEGUENZA I VOTI DEI GELESI. COSì SE LE CAMPAGNE ELETTORALI SI FANNO APPARENTEMENTE ATTACCANDO IL PETROLCHIMICO, LA GESTIONE DELLA CITTà, UNA VOLTA ARRIVATI AL POTERE, è DI SEGNO OPPOSTO...E SI SOSTENGONO A VICENDA!
NATURALMENTE POTENDO INDIRIZZARE SU DEI PROPRI CANDIDATI, IL PETROLCHIMICO NON PUò SICURAMENTE PROPORRE AMBIENTALISTI CONVINTI!!!
QUINDI IL MALE, LA CORRUZIONE è ALLA RADICE...
INOLTRE, SE GELA AVESSE AVUTO BUONI AMMINISTRATORI PER RISOLVERE I PROBLEMI CHE TU DICI, SERVIZI, ACQUA, STRADE, ANCHE SEMPLICEMENTE LE FACCIATE CHE LA RENDEREBBERO PIù ACCOGLIENTE SICURAMENTE SI SAREBBERO AFFACCIATE ANCHE ALTRE REALTà LAVORATIVE...TOGLIENDO LO SCETTRO DEL COMANDO E DELLA SOTTOMISSIONE DELLA CLASSE POLITICA AL PETROLCHIMICO!
COSA SI PUò FARE, ALLORA? IO PROVO A PARLARE CON TE E CON CHI COME NOI SENTE CHE STRIDE NON POCO L'AFFERMAZIONE DI QUALCUNO CHE QUESTA SIA LA PIù BELLA CITTà DEL MONDO: C'è VERAMENTE TANTO DA FARE PER REALIZZARE CIò ANCHE SE UMANAMENTE è L'OBBIETTIVO DI NOI CHE LA VIVIAMO GIORNO PER GIORNO!
LA CONSAPEVOLEZZA DELLE PERSONE E LA CONSEQUENZIALE COSCIENZA DI RIFLETTERE VERAMENTE E PROFONDAMENTE SULL'IMPORTANZA DEL PROPRIO VOTO PER Sè E PER GLI ALTRI è L'UNICA SPERANZA! ECCO PERCHè CREDO CHE DOBBIAMO USCIRE LA TESTA DA SOTTO LA SABBIA, PARLARE DEI TANTI PROBLEMI...PERCHè CHI CI RAPPRESENTA QUESTI E NON ALTRI DEVE RISOLVERE! COSì PENSO CHE ABBIANO FATTO BENE I LAVORATORI CHE IERI PROTESTAVANO PER IL LICENZIAMENTO DA 60 MT D'ALTEZZA, SU UNA GRU: GELA HA BISOGNO DI INVESTIMENTI PER IL LAVORO. MI DISPIACE, INVECE, SENTIRE CHE I LAVORATORI PER LE PULIZIE AL PETROLCHIMICO VENGANO INVITATI A NON SCIOPERARE PER SALVAGUARDARE IL LORO POSTO DI LAVORO: DELLA DIFESA DEGLI INTERESSI DEL PETROLCHIMICO NON CI FREGA UN..... (O MAGARI...L'AZIENDA SUBENTRATA SOSTIENE UNO DI QUEI POLITICI CHE UNA VOLTA ELETTO ELOGERà GLI INVESTIMENTI DELL'ENI PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO! MA QUALI BONIFICHE HAI MAI VISTO?)! MA QUEST'ULTIMA è LA DIMOSTRAZIONE DI CHI NON SOLO INQUINA IL TERRITORIO E DECIDE DELLA NOSTRA SALUTE MA CI GOVERNA E GESTISCE LA NOSTRA VITA LAVORATIVA E "SOCIALE"(ESEMPIO: LA PRESENZA DELLA MAFIA è PROPORZIONALE ALLA POVERTà DI UN TERRRITORIO!?!)!
IL PETROLCHIMICO NON SOLO NON CREA PERSONALMENTE NUOVI POSTI DI LAVORO (-400 PER LA CHIUSURA DELL'ETILENE TRA DIRETTO E INDOTTO), MA RENDE IMPOSSIBILE ANCHE L'IMPEGNO DI ALTRI! SE ANCHE TU CREDI CHE LA SITUAZIONE DI GELA SIA UN Pò QUELLA DEL CANE CHE SI MORDE LA CODA, IO SONO FERMAMENTE CONVINTA CHE IL PETROLCHIMICO CORRISPONDA ALLE FAUCI!!!
SO DI NON ESSERE STATA MOLTO CHIARA MA MI RISERVO DI CONTINUARE LA DISCUSSIONE SUCCESSIVAMENTE SE TI VA.
CIAO
roy greich
Inviato: Giovedì 11 Gennaio 2007, ore 18:59
ragazzi nel giro di mesi....60 operai licenziati ci sono stati....e altri ce ne saranno...
cosa dicono i politici? "facciamo sistema"....
a roma sono andati politici gelesi..a fare cosa?....boh....areoporto....ufficio di medicina del lavoro?...mah...speriamo...
ato rifiuti...."la spazzatura si paga in base al consumo"...ok....ma il casetto dei rifiuti dove è?...
a mia mu futt.... da anni