E' una bella sorpresa quella di un Primo Cittadino che non solo sa usare la RETE, ma che è disposto a dedicare tempo per rispondere a tutti i cittadini in un "Forum", fuori dai tradizionali "protocolli". E' una sorpresa, perchè neanche l'Ufficio Informagiovani che ha un suo spazio su questo forum, partecipa e da informazioni aggiornate.
Questo FORUM apre prospettive di dibattito sul tema dell’ "infomobilità" e sul tema della "partecipazione civile".

E' chiaro che l’amministrazione moderna non può prescindere da seri piani tecnologici che, deve prendere in seria considerazione i servizi on line da fornire ai cittadini, e affrontare in modo coerente le problematiche relative alla connettività e all’accesso. E anche qui servirebbe una strategia per consentire a tutti di partecipare, aumentando ad esempio le postazioni disponibili in città...! Bisognerebbe anche usare il portale del Comune di Gela per essere più trasparenti. Invece gli aggiornamenti sono quasi inestistenti. Quanti ragazzi, soggetti svantaggiati, soggetti deboli escono fuori dai corsi professionali per l'utilizzo di internet? Perchè non proviamo a valorizzarli nella gestione del sito internet del Comune di Gela?

Al di là di questo, il fatto nuovo, Singor Sindaco, è la voglia di tanti di contribuire alla costruzione di UNA NUOVA CITTA'. Questo ci deve far interrogare e pensare a costruire nuovi spazi di democrazia partecipata. In questo senso va il Forum Giovanile che si sta attivando, la Consulta del Volontariato e l'Osservatorio sulla famiglia che sono stati promossi negli ultimi tempi dalla comunità civile.

Questa voglia di partecipare non va delusa e va incentivata in mille modi. Da questa voglia di partecipare può nascere una classe dirigente "diversa", disinteressata.... cha ha una sua naturale VOCAZIONE alla cittadinanza. Potremmo pensare ad un BarCAMP, una "Non-conferenza" una spazio pubblico dove una volta al mese il Sindaco incontra in un locale o in uno spazio qualunque i ragazzi e le ragazze della città di Gela.....

Che pensi Rosario?

Saluti
Enzo