Thyssen:Rogo?Colpa operai distratti! Leggete che caxxata!!!
Thyssen:Rogo?Colpa operai distrattiAmici
appena ho letto questa notizia mi son venuti i brividi accompagnati
ad un senso di profonda nausea nel leggere come i dirigenti della
Thyssen gettino me*da su della gente morta a causa delle
inefficenti (ed in alcuni casi inestistenti) garanzie di sicurezza,
per pararsi il loro bel culo comodo!
Ma come può certa gente guardarsi ancora allo specchio?!
Leggete qui sotto le loro "assurde e vergognose" spiegazioni!
Nota sequestrata scritta dai managerContinuano a filtrare i documenti sequestrati dalla GdF ai dirigenti
della ThyssenKrupp dopo il rogo che a dicembre scorso ha causato
la morte di 7 operai.
Sarebbero loro, secondo i dirigenti dell'acciaieria,i responsabili
dell'incidente.
"
Si sono distratti", è stato scritto nel documento diretto
all'amministratore Espehahn pubblicato dalla Stampa.
Nel mirino, poi, c'è l'operaio sopravvissuto:
"Va denunciato per quello che dice".
Il documento doveva rimanere riservato perché sarebbe dovuto
servire alla dirigenza per decidere le mosse dopo il rogo mortale.
Si parla degli operai ma anche del giudice che indaga,
Raffaele Guariniello, e del governo sia centrale sia della città,
ritenuti entrambi troppo "comunisti" e quindi difficilmente
attaccabili.La nota non è firmata ma è diretta all'amministratore del gruppo
italiano, il tedesco Harald Espehahn. Il problema principale è la
situazione torinese: il primo dei problemi, secondo i dirigenti
dell'acciaieria, è la presenza di Guariniello.
Il giudice aveva già incontrato il gruppo tedesco nel 2004 quando
riuscì ad ottenere una condanna per un incendio, fortunatamente
senza vittime, le cui responsabilità furono attribuite al gruppo dirigente.
Il procuratore delle "inchieste impossibili" viene screditato dalla
lista delle sue indagini che "non vanno da nessuna parte".
E ironicamente nella nota si legge anche una domanda retorica:
"Lo sarà pure questa inchiesta?".
Poi si passa al capitolo politico.
Sul ministro del Lavoro Damiano
il commento è lapidario: non si può far pressione sul governo
perché c'è lui, torinese, e apertamente schierato dalla parte dei
lavoratori.E infine la stilettata sugli operai:
l'incidente sarebbe stato causato
dalla loro distrazione e il sopravvissuto che passa le giornate in tv
ad accusare l'azienda va fermato per vie legali.L'operaio è diventato un simbolo, secondo quello che si legge nel
documento, ed è "circondato da simpatia e solidarietà in una città
in cui i comunisti e i sindacati sono più organizzati che altrove".
"Ho solo raccontato la verità"Incredulo Antonio Boccuzzi, accusato di divismo televisivo, e sul
banco degli accusati della sua azienda: "
Ci mancava questa, ho
raccontato le cose come sono andate senza acrimonia, sono
choccato".Boccuzzi si sente un personaggio scomodo per la Thyssen:
"Se fossi morto non avrei potuto raccontare del telefono interno
guasto, degli estintori vuoti e di come è stato impossibile dare
subito l'allarme".
Con i documenti che ogni giorno trapelano dalle indagini è chiaro
il muro contro muro giudiziario che ci aspetta: da una parte gli operai,
con le accuse di scarsa sicurezza in azienda; dall'altra il colosso
tedesco che è pronta a dimostrare come la colpa della tragedia sia
da attribuire ai morti.
Mi scuso se è un post lungo ma era giusto che sapeste tutto.