Tratto dal corrieredigela.it

Gela vs Caltanissetta, continuiamo a incassare colpi

Dopo le elezioni politiche di aprile, dove Gela ha perso inesorabilmente per 4 a 0 nei confronti di Caltanissetta, si prospetta una nuova sconfitta alle regionali.
Per usare un termine “calcistico”, in politica è come se Gela e Caltanissetta giocassero in due categorie differenti Eccellenza la prima C1 la seconda (fortunatamente almeno nel calcio è l’inverso), quindi una vittoria per Gela è pura utopia. A Gela si soffre per la mancanza di segreterie provinciali di partito, nessun partito, neppure il più insignificante o con la stragrande maggioranza di consensi a Gela ha la sede provinciale in città, quindi, essendo nelle sedi provinciali che si decide la politica locale, i candidati e loro posizioni, le linee guida del partito e tanto altro ancora, Gela nelle competizioni elettorali parte fortemente svantaggiata.
Tutto ciò naturalmente non giustifica le uscite di scena clamorose di alcuni ex rappresentanti politici gelesi, ovvero, l’on. Ventura saputo della sfavorevole posizione (10°) nella lista di Forza Italia per rispetto di se stesso, ma soprattutto per rispetto dei gelesi, come rappresaglia doveva ritirarsi e far ritirare tutti gli altri gelesi da Forza Italia, come avevano cercato di fare i cosiglieri comunali Giudice e D’aleo, fortemente rimbrottati dall’on. Ventura che tra l’altro fa bottino di voti a Gela, ma per dimostrare cosa? O per ottenere cosa? Pubblicamente un’uscita di scena indecorosa.
Cosa sostanzialmente uguale è successa nella parte opposta degli schieramenti, il terremoto con epicentro nei Comunisti italiani ha fatto una vittima illustre l’on. Morinello. Tradito dal segretario nazionale Diliberto (onorevole grazie ai voti dei Gelesi visto che ha optato per la nostra circoscrizione Sicilia occidentale dove il seggio è scattato solo grazie al voto dei nostri concittadini).
Morinello e soprattutto i Comunisti Italiani di Gela non hanno saputo mostrare la loro forza, quello era il momento di fare tutti un passo indietro e dire a Diliberto di venirseli a raccogliere lui personalmente i voti a Gela. Come magra consolazione ci resta di sentire le sue “scuse” quando verrà a Gela, altra occasione persa, era logico far trovare la piazza vuota, perché di scuse i poveri gelesi ne hanno sentite troppe in questi ultimi decenni, e invece, saranno sicuramente in tanti ad applaudirlo, ma per cosa? Per aver mortificato i gelesi privandoli dell’unico rappresentante al parlamento che sembrava certo.
Ma fortunatamente la vita è ricca anche di cose positive, grazie a tutte le mamme gelesi la popolazione di Gela nonostante la forte emigrazione cresce.Le nascite attestate dall’Istat in una media di oltre 900 bambini al mese hanno permesso la risalita del numero di residenti, quindi, da 72.444 residenti dell’ultimo censimento del 2001, si è passati a 77.215 del 2005, sostanzialmente la graduatoria delle città più popolate della Sicilia non cambia, restiamo al sesto posto dopo Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Marsala (81.373 ab.) con la quale si riduce il divario, dietro Gela avanza pericolosamente Ragusa con i suoi 72.131 abitanti. Stabile il comprensorio gelese, ad eccezione di Licata che fa un bel salto in avanti raggiungendo quota 39.094 e quindi eguagliando la popolazione di Caltagirone che è di 39.313 abitanti.
Almeno questa battaglia con Caltanissetta la vince Gela, Caltanissetta perde abitanti, la sua popolazione residente è di appena 60.637 e di questo passo al prossimo censimento nel 2011, potrebbe ritrovarsi sotto i 60.000 abitanti. Ora Gela ha un vantaggio di 16.578 abitanti su Caltanissetta, la situazione ha raggiunto i livelli dello scandalo, esistono solo tre casi in Italia dove un comune supera per abitanti il proprio capoluogo di provincia. Essi sono: Imperia capoluogo con 39.549 ab. San Remo comune con 50.274 ab. (+ 10.675); Trapani capoluogo con 70.812 ab. Marsala comune con 81.373 ab. (+ 10.561 ab.); Caltanissetta capoluogo con 60.637 ab. Gela comune con 77.215 ab. (+ 16.578 ab.)*. Tra i tre casi siamo i primi per differenza abitanti, tra i tre comuni d’Italia più grandi del proprio capoluogo siamo i più maltrattati.
Perché subire passivamente tutto ciò? Gela ha tutte le caratteristiche per diventare Provincia, soltanto che la classe politica locale è stata incapace di condurre questa battaglia, il futuro politico di Gela è stato trombato dai nisseni, Quindi, in futuro non potremo sperare nell’aiuto della classe politica locale per la creazione di Gela Provincia, eppure, se la differenza di abitanti che c’è tra Gela e Caltanissetta, 16.578 persone, anche solo questa differenza riuscirebbe a manifestare insieme per ottenere la Provincia, in quel caso, ma soltanto in quel caso non potrebbero più esserci ostacoli a questa attesa promozione.

Autore : Filippo Franzone

Mah....77.215 problemi.

rotfl

In realtà gli abitanti di Gela sono 72774 ab. come risulta nel censimento 2001. Infatti, anche prima del 2001 risultava un dato di poco superiore ai 77000 abitanti che il censimento ha smentito. E' vero che nascono molti bambini nella nostra città
ma è anche vero che moltissime persone lasciano Gela per trasferirsi in altri comuni. In Sicilia, tranne Ragusa, nessuna città ha visto aumentare la propria popolazione.

mizar 72774 si riferiva al censimento del 2001, 77215 sono quelli del nuovo censimento. Non capisco cosa tu voglia dire.

I censimenti sono ogni 10 anni, il prossimo sarà nel 2011. Il resto l'ho già detto nel mio precedente post.