Gela è abbandonata. Qualcuno potrebbe esclamare: “Ma và?!” . Voi siete soddisfatti di questo sindaco, di questa amministrazione comunale, di questo Consiglio comunale, di questa rappresentanza all’ARS??? Lasciamo perdere per favore il discorso “ci sono persone valide che non riescono perché controcorrente o perché non adeguatamente sostenute”. Ma il voto a queste persone, sistematicamente, chi l’ha dato? Pinco Pallino? Ma la vogliamo smettere di essere rassegnati affermando che Gela sarà sempre così perché i gelesi sono così. Ma nessuno si vuole mettere in gioco per cambiare il destino sempre più tragico di questa città. Qualcuno l’ha fatto è vero. Ma si contano sulle dita di una mano. Innumerevoli sono invece i commedianti, bravissimi a prendere in giro la popolazione. Noi abbiamo il sindaco migliore d’Italia da ben 5 anni ma a Gela a parte il numero delle denunce contro gli estortori, che è una gran cosa, non è cambiato proprio nulla! Le strade sono scassate e sporchissime…le erbacce (nelle strade principali) raggiungono un metro e mezzo d’altezza, per non parlare dei cumuli di sabbia. Marciapiedi e strade sono sconnesse. Vengono messi nuovi lampioni e vengono lasciati quelli vecchi (col risultato che c’è un palo ogni metro in media). I cinema chiudono. Il teatro è li fermo dal 1974. Il lungomare è abbandonato. Il porto rimane insabbiato. Il pontile diroccato. Il centro storico degradato. Macchitella sembra sempre più una giungla. Gli attentati incendiari continuano imperterriti e le forze dell’ordine rimangono esigue. La gente continua a recintarsi i marciapiedi di fronte casa e ad alzare di notte piani superiori. Verde pubblico non si sa neanche cosa significhi. Università…ah mi viene da ridere. Servizi? Sembriamo un paesino di 10.000 abitanti. La zona industriale è chiusa agli investitori. Di zona artigianale non se ne parla. I centri commerciali sono un tabù e nel frattempo i gelesi vanno fuori. I beni culturali sono li abbandonati e deserti attorno. Il museo attende un ampliamento ma lo scheletro dell’ex hotel rimane li a simbolo di Gela. I quartieri che un tempo si distinguevano un po’ dagli altri ormai si sono NEGATIVAMENTE allineati agli altri. Non si organizzano più stagioni teatrali come si deve (alle Mura e al Royal) ma soltanto spettacolini di piazza. I prodotti tipici del territorio non vengono valorizzati e l’agricoltura è trascurata al massimo. Le infrastrutture non esistono. Mànfria è abbandonata. Montelungo pure. Le bonifiche non si fanno. Le strutture sanitarie non esistono. Le scuole superiori scoppiano ma non vengono creati nuovi indirizzi come si fa dappertutto. La rete idrica rimane vecchia e arrugginita. La puzza dell’Anic continua ad avvelenarci. Le opere pubbliche partono e si fermano per poi scoprire che sono state eseguite male o non sono adatte alla città (vedi cortile santa Lucia). Potrei continuare all’infinito ma io non ne posso più. Non mi dite che non è vero che Gela è così e che i nostri amministratori si stanno impegnando o la colpa non è loro. Loro ci rappresentano e stanno li pagati a tutelarci e a salvaguardare la nostra esistenza. Se non lo fanno devono andare a casa a calci nel sedere. La politica è questo: servizio per i cittadini e non a se stessi. Io avrei anche alcune soluzioni ad alcuni problemi ma so che non servono a niente perché gli amministratori le conoscono bene le soluzioni ma NON VOGLIONO ATTUARLE perché è conveniente per loro la situazione attuale: i cittadini devono strusciare ai loro piedi. Basta!

Concordo ankio.
Alla facciazza di chi continua ad affermare - "Gela dovrebbe vivere solo di turismo!!!" -