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L'Italia è finita. Non c'è più un ca**o da fare.
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Sultano
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 19 dicembre 2007, ore 20:57 Messaggi: 5307
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sabato 31 maggio 2008, ore 13:45 |
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francesco
Global Moderator
Data iscrizione: giovedì 17 novembre 2005, ore 19:37 Messaggi: 3286 Località: Gela
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c'è una falla nel sistema giudiziario italiano.
difficilmente sarà riparata, non interessa ai governanti.
_________________ OBIETTIVO GELA
RIFONDIAMOLA. Un grande passato merita un grande futuro.
ribelle 2.0
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sabato 31 maggio 2008, ore 13:58 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Su Youtube, cercate qualche video di Bruno Tinti, procuratore di Torino che mostra i tanti paradossi del sistema giudiziario italiano.. vi riporto un esempio che mi fece molto ridere..
UXORICIDIO
Per chi vuole liberarsi della moglie per una ventenne dell’Est o per ereditare l’appartamento la legge italiana offre grandi possibilità.
Il giudice Bruno Tinti nel libro: “Toghe Rotte” fornisce preziosi ragguagli agli aspiranti uxoricidi.
Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante.
Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività.
Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n.2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n.6) e chiedere il rito abbreviato.
Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre:
- la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni
- meno un terzo, art. 62 n.2 (stato d’ira) = 16 anni
- meno un terzo, art. 62 n.6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico
- meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni
- meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni
- se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto ceppalonico = 2 anni con la sospensione condizionale della pena
Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali.
L’uxoricidio conviene. Un libro, la sponsorizzazione di una linea intimo maschile e una serata da Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte.
Ps: L’iter giudiziario è valido anche per i mariti
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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sabato 31 maggio 2008, ore 17:03 |
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kpax
Heaven Keys Owner!
Data iscrizione: sabato 22 settembre 2007, ore 16:26 Messaggi: 3009 Località: gela
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| | | | krili ha scritto: Su Youtube, cercate qualche video di Bruno Tinti, procuratore di Torino che mostra i tanti paradossi del sistema giudiziario italiano.. vi riporto un esempio che mi fece molto ridere.. UXORICIDIO Per chi vuole liberarsi della moglie per una ventenne dell’Est o per ereditare l’appartamento la legge italiana offre grandi possibilità. Il giudice Bruno Tinti nel libro: “Toghe Rotte” fornisce preziosi ragguagli agli aspiranti uxoricidi. Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante. Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività. Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n.2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n.6) e chiedere il rito abbreviato. Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre: - la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni - meno un terzo, art. 62 n.2 (stato d’ira) = 16 anni - meno un terzo, art. 62 n.6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico - meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni - meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni - se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto ceppalonico = 2 anni con la sospensione condizionale della pena Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali. L’uxoricidio conviene. Un libro, la sponsorizzazione di una linea intimo maschile e una serata da Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte.
Ps: L’iter giudiziario è valido anche per i mariti | | | | |
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domenica 1 giugno 2008, ore 10:07 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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| | | | kpax ha scritto: | | | | krili ha scritto: Su Youtube, cercate qualche video di Bruno Tinti, procuratore di Torino che mostra i tanti paradossi del sistema giudiziario italiano.. vi riporto un esempio che mi fece molto ridere.. UXORICIDIO Per chi vuole liberarsi della moglie per una ventenne dell’Est o per ereditare l’appartamento la legge italiana offre grandi possibilità. Il giudice Bruno Tinti nel libro: “Toghe Rotte” fornisce preziosi ragguagli agli aspiranti uxoricidi. Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante. Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività. Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n.2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n.6) e chiedere il rito abbreviato. Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre: - la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni - meno un terzo, art. 62 n.2 (stato d’ira) = 16 anni - meno un terzo, art. 62 n.6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico - meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni - meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni - se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto ceppalonico = 2 anni con la sospensione condizionale della pena Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali. L’uxoricidio conviene. Un libro, la sponsorizzazione di una linea intimo maschile e una serata da Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte.
Ps: L’iter giudiziario è valido anche per i mariti | | | | |
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savè.....è n'esempio
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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domenica 1 giugno 2008, ore 11:35 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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| | | | gianiro ha scritto: | | | | ryoga ha scritto: | | | | kpax ha scritto: | | | | krili ha scritto: Su Youtube, cercate qualche video di Bruno Tinti, procuratore di Torino che mostra i tanti paradossi del sistema giudiziario italiano.. vi riporto un esempio che mi fece molto ridere.. UXORICIDIO Per chi vuole liberarsi della moglie per una ventenne dell’Est o per ereditare l’appartamento la legge italiana offre grandi possibilità. Il giudice Bruno Tinti nel libro: “Toghe Rotte” fornisce preziosi ragguagli agli aspiranti uxoricidi. Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante. Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività. Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n.2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n.6) e chiedere il rito abbreviato. Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre: - la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni - meno un terzo, art. 62 n.2 (stato d’ira) = 16 anni - meno un terzo, art. 62 n.6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico - meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni - meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni - se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto ceppalonico = 2 anni con la sospensione condizionale della pena Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali. L’uxoricidio conviene. Un libro, la sponsorizzazione di una linea intimo maschile e una serata da Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte.
Ps: L’iter giudiziario è valido anche per i mariti | | | | |
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savè.....è n'esempio | | | | |
Mica tanto, in un caso simile, l'uxoricida reoconfesso se l'è cavata con due anni....ma non c'era ancora l'indulto. | | | | |
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
io AMO la mia città io ODIO la mafia, odio i mafiosi
http://www.ilportaledelsud.org
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domenica 1 giugno 2008, ore 11:51 |
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anami
City Soldier
Data iscrizione: domenica 9 dicembre 2007, ore 3:13 Messaggi: 10858 Località: roma...ma Gela nel cuore e nella mente!
Karma: 207 punti
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una cosa giusta la giustizia l'ha fatta però...
dare l'ergastolo a quel brutto bastardo e assassino del piccolo tommaso
anche se i 30 anni alla compagna nn mi sono paciuti!
_________________ è iniziato tutto nel silenzio e finirà nella stessa maniera...in silenzio...anche se le grida,le urla saranno solo dentro...
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domenica 1 giugno 2008, ore 13:58 |
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Don_Inf
Power user
Data iscrizione: sabato 17 maggio 2008, ore 11:57 Messaggi: 56
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Alessi - Franzoni: disparitas attribuendi penam
Si è vero, credo che l'ergastolo per lui sia la giusta pena.
Così come lo dovevano dare alla Franzoni, e a tutti gli altri assassini che si sono macchiati di reati simili a quello di Alessi e Franzoni.
Purtroppo Alessi non aveva i soldi per pagarsi Taormina, in TV non avrebbe funzionato come la Franzoni...quindi l'hanno rinchiuso senza pensarci due volte.
Questa è l'ennesima prova che in Italia la legge non è uguale per tutti.
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domenica 1 giugno 2008, ore 15:53 |
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ryoga
City Soldier
Data iscrizione: sabato 7 ottobre 2006, ore 19:48 Messaggi: 20228 Località: Gela - Brescia
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Re: Alessi - Franzoni: disparitas attribuendi penam
speriamo di no!
_________________ O BRIGANTE O EMIGRANTE! ...per ora emigrante...
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domenica 1 giugno 2008, ore 17:59 |
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ynot
City Lover
Data iscrizione: venerdì 28 marzo 2008, ore 20:57 Messaggi: 765 Località: Brescia
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| | | | gianiro ha scritto: | | | | ryoga ha scritto: | | | | kpax ha scritto: | | | | krili ha scritto: Su Youtube, cercate qualche video di Bruno Tinti, procuratore di Torino che mostra i tanti paradossi del sistema giudiziario italiano.. vi riporto un esempio che mi fece molto ridere.. UXORICIDIO Per chi vuole liberarsi della moglie per una ventenne dell’Est o per ereditare l’appartamento la legge italiana offre grandi possibilità. Il giudice Bruno Tinti nel libro: “Toghe Rotte” fornisce preziosi ragguagli agli aspiranti uxoricidi. Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante. Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività. Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n.2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n.6) e chiedere il rito abbreviato. Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre: - la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni - meno un terzo, art. 62 n.2 (stato d’ira) = 16 anni - meno un terzo, art. 62 n.6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico - meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni - meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni - se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto ceppalonico = 2 anni con la sospensione condizionale della pena Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali. L’uxoricidio conviene. Un libro, la sponsorizzazione di una linea intimo maschile e una serata da Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte.
Ps: L’iter giudiziario è valido anche per i mariti | | | | |
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savè.....è n'esempio | | | | |
Mica tanto, in un caso simile, l'uxoricida reoconfesso se l'è cavata con due anni....ma non c'era ancora l'indulto. | | | | |
Paro paro quello che e' capitato a un mio ex collega di lavoro. Effettivi tre anni dentro poi 6 mesi con rientro serale, poi liberta', poverino il tutto perche' ha strangolato la moglie.
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domenica 1 giugno 2008, ore 19:54 |
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Sultano
City Soldier
Data iscrizione: mercoledì 19 dicembre 2007, ore 20:57 Messaggi: 5307
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Re: Alessi - Franzoni: disparitas attribuendi penam
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domenica 1 giugno 2008, ore 20:08 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Ghia quali Giani' ...vale la stessa identica cosa pure per loro...
stai attento!!
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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mercoledì 4 giugno 2008, ore 15:43 |
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