LEGGETE E COMMENTATE

Erede per molti versi della vecchia commedia dell’arte, la vastasata era una sorta di farsa popolare siciliana che si recitava in modeste impalcature lignee installate nelle piazze delle città, in voga soprattutto nella seconda metà del Settecento.
Oggi la scenografia non è molto cambiata e gli attori sono quelli di sempre, anche se alcuni scelgono altri palcoscenici, con apposita foto in prima pagina. La messa in scena è la politica locale, con tutto il vuoto che sta venendo fuori in questa sterile campagna elettorale: finora, al di là delle solite frasi (viabilità, turismo, università ecc.), non riusciamo a scorgere alcuna proposta politica seria o progetti credibili di rilancio della produttività e dell’economia della nostra Provincia.
Sentiamo ogni giorno ingiurie, invettive e persino attacchi personali al limite della volgarità.
Per quanto mi riguarda e per quel che si è detto sul mio conto, chiarisco subito che non appartengo a nessun partito politico da quando mi sono allontanato dalla Margherita per una sorta di incompatibilità con altri dirigenti di partito. Mi sono, poi, avvicinato al Pd affascinato dalle parole di Veltroni e dalle idee del suo Manifesto, ma i metodi adottati dal partito nella pratica della democrazia e, soprattutto, nella imposizione delle candidature alle recenti elezioni nazionali e regionali, mi hanno indotto a prendere definitivamente le distanze da esso.
Non ho inteso assolutamente creare sussulti nell’assetto amministrativo che andava a concludere il proprio mandato ma, con le nuove elezioni, ho ritenuto giusto allinearmi alle mie idee ed a ciò che con altri amici di tutta Italia (loro da studiosi, io da apprendista) stiamo cercando di costruire sul fronte politico e sociale.
Non ho, quindi, cambiato partito per il semplice fatto che mi sto muovendo al di là e al di fuori dei partiti.
Che ci piaccia o no, l’era postideologica è già il presente: è nella gente, che vuole essere coinvolta sempre più sulla base di valori anziché di ideologie materialiste; in essa convergono, con buona efficacia, coscienza individuale e responsabilità collettiva la cui sintesi sta spazzando via le barricate alzate dai partiti. Stiamo riflettendo se il conformismo gradualista (sempre attuale) di Bernstein può coniugarsi con il liberalismo riformatore del XXI (da cui non possiamo prescindere). Ci chiediamo pure se, in un momento politico così spregiudicato, sia ancora possibile riscoprire la libertà individuale come dimensione spirituale capace di creare motivazioni per l’agire etico, indirizzato cioè al bene collettivo. E mentre cerchi di seguire il dibattito che si sta sviluppando attorno a questi argomenti, c’è un partito che ti dice: o fai questo o sei fuori.
Non l’avete già capito? Ma certo che siamo fuori!
Già l’anno scorso, alle amministrative di Gela, non ci siamo presentati col Pd ma con una lista civica.
Abbiamo, allora, sostenuto Crocetta e continuiamo a farlo in amministrazione. Oggi, la stessa lista civica, promossa dagli stessi soggetti, ha deciso di sostenere Federico anziché Messana forse perché convince di più: niente inciuci, quindi, e niente accordi sottobanco né con le segreterie di partito e neanche con lo stesso Federico che di tutto ciò non sanno proprio niente. Ma gli attori non riescono a non stare sulla scena.
Ed ecco Dolce: l’uomo dalle occasioni mancate che ha avuto l’unico momento di visibilità solo con la mia amministrazione.
Ecco Montagnino: lo abbiamo fatto senatore con i voti di Gela; ma sappiamo tutti che da solo non è capace neanche di essere eletto consigliere comunale.
Ed ecco, pure, Crocetta: tutti sanno che è Sindaco di Gela grazie a me (Speziale me lo ripete ancora ora); e tutti sanno, anche, che durante la sfiducia e in altri momenti di difficoltà per lui, l’ho sostenuto sempre con determinazione e generosità; ce ne sarebbero altri ma non mi và di continuare. Chiudo con la speranza che la stagione di questi signori passi presto e che si possa innalzare il livello della politica nella nostra Provincia. Io, per conto mio, mi sono già messo da parte. Prof. Filippo Collura Presidente della Provincia di Caltanissetta

Copiato dal sito del corriere di gela

Bah il prof Collura ne dice tante ma cmq non è il solo , anche un certo Latteri ha fatto il giocoliere tra Forza Italia , Margherita e Pd , quindi non mi meraviglio di tanto....
nella zona Caltanissetta nord , in provincia in molti sono passati nell' Mpa , mandando a quel paese il Pd , che diciamolo è stato un esperienza negativa al 100% per la sinistra eh si dobbiamo vedere nelle europee del 2009 , dove si colloca il Pd , già Castagnetti e Rutelli , hanno detto mai nel Pse!!!!!
Cosa diversa nel Pdl , dove già sembra ufficiale l'imgresso nel Ppe , quindi caro Collura , la tua è una logica politica , provincialotta , dedita a sbuffare con le mani nella tasche e mangiare noccioline , come quei sceriffi negli stati uniti del sud , stile Texas e Missisipi...

Bah Domenica si vota , vediamo cosa succederà eh eh
chi vincerà ? bah...ci sono stati tanti passaggi nell' Mpa , quindi secondo me...
poi questo voglia di gelesità inutile secondo me , ma almeno ma che facciano qualcosa per Gela e non per le propie tasche...

Abolite le provincieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

SOPRATTUTTO A QUESTI LIVELLI (COMUNE, PROVINCIA)
NON ESISTE Nè DESTRA Nè SINISTRA, A MAGGIOR RAGIONE, UN GELESE DOVREBBE VERGOGNARSI DI VOTARE UN NISSENO..
SE UN GELESE Fà POCO O NIENTE X LA PROPRIA CITTà IMMAGINIAMO UN NISSENO.
Piuttosto non vado a votare.

allora dimettiti subito da presidente di Gela Sviluppo e vice presidente di agenda 21 oppure rinuncia al compenso ........................... RASCAPIGNATI!!!!!!

comunque ti dò un consiglio ............................... cambia spacciatore!!!!!!!!!!!!!!!!!

avete visto che hanno combinato stanotte coio manifesti?? bravi carusi!!

abolite le provinceeeeeeeeeeeeeeeeee

cosa hanno combinato?

li hanno strappati e coperti tutti da machitella fino ij piazza ......raschiandoli o coprendoli con manifesti bianchi....poi hanno scritto con la bomboleta ''siete tutti corrotti, dateci lavoro politici di m....''

ma vero?....

oggi è sabato i simpsons un ci su e mentre mangiavo mi taliaiu su schifu i tg10......ma a chiazza lava vistu che non cerano......ma mai avrei pensato...

IO SONO PRONTO ALLA RIVOLUZIONE ............................ VISTO L'AVATAR !!!!!!!!!!!!!!!!!