Che ne dite di un …
GIOCO DI SOCIETA’?Date un numero d’immagini, vince chi le affianca al commento più azzeccato per legarle l’una all’altra…l’imprevisto, lieto, è l’aggiunta di nuove immagini che cambiano di volta in volta tutti i commenti e il Tema Centrale!
Partenza:LA SICILIA 12/09/2006
C’è da notare come in questo articolo non si parli del solito caso di retrocessione ( Peppino docet che la mafia è una montagna di me*da e quindi i mafiosi vanno trattati minimo come STRONZI…anche se continuo a preferire che si segua l’iter della legge…se non altro perché ciò dovrebbe garantire una giustizia allargata oltre a “chi ha fatto cosa” anche a “chi ha permesso di fare tale cosa!”).
Qui si tratta di una promozione…arbitraria!
LA SICILIA 09/09/2006
Cetto LaQualunque (Antonio Albanese di “cchiu pilu pii tutti”), avrebbe espresso appena appena con più colore:
“SIAMO IN GUERRA, NON C’E’ TREGUA…UNA ELEZIONE DOPO L’ALTRA.
IO NON FACCIO PRIGIONIERI: TU MI VOTI IO TI TROVO UN LAVORO E TI SISTEMO,
TU NON MI VOTI ‘NDO CULO A TIA E A TUTTA A FAMIGGHIA!”.
LA SICILIA 08/09/2006
Prima ancora della nascita della Ghelas qualcuno aveva proposto di fare una municipalizzata piuttosto di una società mista…ma dopo tale riflessione si era preferita la seconda opzione: ora cos’è cambiato? I Morinello hanno litigato con i Crocetta? Solo che i lavoratori da allora si sono spaccati in due blocchi: uno è rimasto al comune che vedeva meno soggetto ai colpi di coda e l’altro ha preferito la Ghelas per un livello in più…
NUOVA GUERRA TRA POVERI ALL'ORIZZONTE?
Ecco il filo conduttore secondo me:
strumentalizzati, mortificati, ricattati i lavoratori gelesi!Innumerevoli le colpe ed i colpevoli di questa
non proprio limpida gestione del potere!Non sarebbe male anche un pò di Legalità Morale e senso della Giustizia Sociale!?!?!
Ps: ecco un buon esempio che non abbiamo colto…scioglierebbe le briglie!
Sicilia, intesa Italia Lavoro e consorzio ‘Sviluppo&Legalità’Sostenere la nascita di una nuova cooperativa di giovani siciliani disoccupati che utilizzino in modo proficuo i beni sottratti alla criminalità organizzata e tornati patrimonio delle comunità locali: soprattutto terreni ed edifici. Questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto da Italia Lavoro, consorzio ‘Sviluppo&Legalità’ e Associazione Libera. Dopo la nascita del consorzio (costituito tra i comuni di Monreale, Corleone, San Giuseppe Jato, Piana degli Albanesi, San Cipirello, Altofonte, Camporeale e Roccamena) e la firma di due ‘Carte degli impegni’ per l’utilizzo a fini sociali dei beni confiscati alla mafia, così come previsto dalla legge 109 del ’96, si è deciso di procedere alla costituzione di una nuova cooperativa con il duplice obiettivo di rendere fruttuosi numerosi beni ancora inutilizzati, e favorire la nascita di nuova occupazione. Il consorzio si impegna così ad affidare i terreni ancora non assegnati (individuati da un “censimento” realizzato dall’Associazione Libera) a una cooperativa sociale di nuova realizzazione, costituita da giovani disoccupati selezionati mediante procedura ad evidenza pubblica e formati da Libera e Italia Lavoro. Dal canto suo, Italia Lavoro, attraverso il Programma Pari, metterà a disposizione di ciascun socio della nascitura cooperativa, una ‘dote’ economica, a sostegno della fase di partenza delle attività. Libera, infine, sarà impegnata a in azioni formative, di tutoraggio, di trasferimento di conoscenze e di accompagnamento alla professionalizzazione dei giovani disoccupati che dovranno costituire la nuova cooperativa.
08/09/2006
http://www.labitalia.com/