Disegno di Legge presentato da Speziale Calogero
ddl 231 del 07 luglio 2006 XIV Legislatura


RELAZIONE DEL DEPUTATO PROPONENTE

Onorevoli colleghi,

la realtà sociale ed economica dei comuni posti nella
parte sud della Sicilia e più precisamente al centro
della fascia costiera bagnata dal Mar Mediterraneo è
divenuta, nel tempo, via via più omogenea e peculiare
nelle caratteristiche proprie: anzi, a ragione sostiene
che è andata individuandosi una 'aggregazione' spontanea
di interessi fra i vari comuni che li ha resi sempre più
distinti in relazione alle province di rispettiva
appartenenza (Gela, Licata, Piazza Armerina, Niscemi,
Butera e Mazzarino) a che si costituisca una nuova
provincia, distinta rispetto alle tre province di
attuale appartenenza dei comuni stessi e, più in
generale, rispetto alle altre province siciliane. Il
presente disegno di legge realizza così la costituzione
della nuova provincia, nel rispetto delle esigenze
manifestate dalle popolazioni, fatte proprie dagli
organi istituzionali degli enti interessati.

---O---

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA PARLAMENTARE

Art. 1.

1. In deroga al termine di cui all'articolo 4 della
legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48, è costituita,
con il procedimento di cui agli articoli successivi, la
provincia regionale di Gela. Il comune di Gela è
istituito come capoluogo della provincia predetta.

2. Per le finalità di cui al comma 1, si prescinde
dall'osservanza dei limiti di cui all'articolo 5, terzo
comma, della legge regionale 6 marzo 1986, n. 9,
richiamato dall'articolo 6 della medesima legge.

Art. 2.

1. Sono assegnati alla provincia regionale di Gela,
con il procedimento di cui ai commi 2 e 3, i territori
in atto appartenenti ai comuni di Gela, Butera,
Mazzarino e Niscemi, attualmente facenti parte della
provincia regionale di Caltanissetta; Licata,
attualmente facente parte della provincia regionale di
Agrigento e Piazza Armerina, attualmente facente parte
della provincia regionale di Enna.

2. I comuni di cui al comma 1, entro e non oltre
trenta giorni dalla data di approvazione della presente
legge, deliberano l'adesione alla provincia regionale di
Gela.

3. La mancata adozione delle delibere entro il termine
di cui al comma 2 equivale alla adesione alla provincia
regionale di Gela.

Art. 3.

1. Esperito il procedimento di cui all'articolo 2, i
territori delle province regionali di Agrigento,
Caltanissetta ed Enna sono ridotti dei territori
appartenenti ai comuni che costituiscono la provincia
regionale di Gela. Agrigento, Caltanissetta ed Enna
rimangono capoluogo di provincia dei rimanenti
territori.

Art. 4.

1. Il Presidente della Regione, su proposta
dell'Assessore regionale per la famiglia, le politiche
sociali e le autonomie locali ripartisce il personale, i
mezzi finanziari previsti nei relativi bilanci, i beni e
le attrezzature tra l'istituenda provincia regionale di
Gela e le province regionali di Agrigento, Enna e
Caltanissetta.

2. Per quanto non espressamente disciplinato dalla
presente legge si applicano le disposizioni di cui alla
legge regionale 6 marzo 1986, n. 9 e successive
modifiche ed integrazioni.

Art. 5.

1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta
ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore
il quarantacinquesimo giorno dalla sua pubblicazione.

2. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e
di farla osservare come legge della Regione.