Sono passati sei anni da quando è venuto a mancare Valentino Alfieri (nella foto), professore di educazione fisica alla "Lombardo Radice" ed uno dei pionieri del giornalismo sportivo a carattere locale, in qualità di corrispondente di un noto quotidiano regionale.
Per quanto mi riguarda, collaboro da oltre un anno con la testata giornalistica sportiva nazionale SportIsland.net ed ho seguito, in qualità di corrispondente-inviato, le partite casalinghe del Gela Calcio. Ma prima di tutto sono un cittadino amante dello sport gelese e la mia richiesta è semplice: magari per la sala stampa potrebbe rivelarsi più difficile, ma perchè non intitolare la tribunetta stampa del "Presti" al compianto giornalista di origini buteresi ma gelese d'adozione? Non mi sembra uno sforzo impossibile in memoria di chi ha creduto nello sport a Gela raccontandone le passioni di chi lo ha praticato, puntualmente con garbo ed eleganza. Spero che il Corriere di Gela, con cui lo stesso Alfieri se non ricordo male ha collaborato, faccia sua questa proposta e che i giornalisti sportivi locali e non solo, se ne facciano ulteriore carico, promuovendo magari l'iniziativa innanzi all'assessore allo Sport sempre che lo stesso non lo faccia di suo pugno qualora leggesse il presente appello. Al momento, la decisione ultima spetta, presumibilmente, ancora all'amministrazione comunale giacché nel momento in cui scrivo è la mattina di lunedì: giorno, cioè, in cui dovrebbe tenersi il consiglio comunale con all'ordine del giorno la famosa convenzione tra Comune e Gela Calcio SpA. Peraltro, si tratterebbe di dedicare uno spazio dello stadio ad un galantuomo oltre che ad una personaggio che ha fatto la storia del giornalismo sportivo locale.
Fonte: Filippo Guzzardi, Corriere di Gela n. 40 del 18 Ottobre 2008


Gentile redazione del corriere di gela e signor Filippo Guzzardi, in riferimento all'articolo apparso sulla newsletter del corriere di gela http://www.corrieredigela.it/leggi.asp? ... =CDG125349 in cui si chiede che venga dedicata la sala stampa al mio caro padre, vorrei ricordare al signor Filippo Guzzardi di aver già formulato questo desiderio anni addietro su un forum gelese http://www.gelanelmondo.it/forum/-vp91278.html#91278 aver informato anche il signor Rocco Cerro, carissimo amico di famiglia, e aver anche parlato con il sindaco Rosario Crocetta e l'allora assessore Miguel Donegani che si prese l'impegno di veder realizzato questo sogno. Pur non di meno sono felice che almeno questo appello (anche se il mio non ha avuto spazio sui giornali come il suo) sia espresso anche da lei collega giornalista, anche se però ci terrei a rivendicare la paternità dell'idea partita da noi figli che crediamo nel giusto premio ad un uomo che ha dedicato la propria vita a Gela: anche se avremmo sperato il contrario visto l'attaccamento e la dedizione con cui mio padre si é adoperato per seguire e appoggiare lo sport gelese a volte anche trascurando la propria famiglia per il lavoro. Per noi non esistevano domeniche purtroppo, anche se poi ho avuto l'onore ed il piacere di seguire le sue orme per un felice periodo presso il quotidiano La Sicilia e l'allora Tele Gela con il caro amico Giacomo Cagnes. Spero che leggendo il suo articolo, stavolta chi di dovere non si possa tirare indietro dal compiere un gesto nobile e giusto verso un uomo che anche se non gelese di nascita era felice di rappresentare Gela e difenderla. Un uomo dal gran cuore che mi dimostrò da bambino quando portò i giocatori stranieri del Terranova a casa nostra con le famiglie per offrirgli il pranzo dopo che facevano lo sciopero della fame per rivendicare le mensilità non avute dalla vecchia dirigenza. Se permette, però, preferirei ricordarlo come educatore: molti uomini incontrandomi le rare volte che scendo a Gela (vivo in Veneto) mi ringraziano ancora per la cura con cui mio padre li ha cresciuti facendo capir loro l'importanza della cultura da contrapporre alla "strada" ricca di pericoli che ben tutti conosciamo. Papà credeva molto nel metodo preventivo di Don Bosco che approfondiva grazie all'amicizia straordinaria con lo scomparso Don Ninì Scucess grande salesiano. Addirittura un signore mi disse: "Tuo padre mi ha salvato la vita" lasciandomi a bocca aperta raccontandomi che seguendo gli insegnamenti di mio padre ha evitato la "mala strada" che ha portato un suo compagno ed amico a brutte conseguenze...
Una goccia in mezzo al mare, ma ha fatto anche questo. La ringrazio ancora per la sensibilità dimostrata e spero di poter tornare nella mia amata Gela un giorno non molto lontano e poter insieme a lei e a tutti quelli che amavano mio padre, inaugurare la Sala Stampa Valentino Alfieri un vutrisi gilisi!
Fonte: Giuseppe Alfieri, Corriere di Gela n. 41 del 25 Ottobre 2008

Mi sembra una bellissima cosa nei confronti del Sig. Valentino Alfieri che ha decicato tutta
la sua vita allo sport......Geeps sarà contento

Grazier ancora Filippo per la sensibilità.

io penso che quella cosa che si chiama salastampa,non meriti di portare quel nome! è un insulto alla memoria di un grande giornalista. Quattro box di plastica me li chiamano salastampa.

Da quando non vai al Vincenzo Presti?

confondi le tribunette con la sala stampa che si trova all'interno, dove ci sono gli spogliatoi e che il presidente Tuccio ha reso molto organizzata ed elegante

ah si scusate pensavo tribuna stampa......pardon.....

ghelaspolis guarda che io al vincenzo presti se non ci dormo anche la notte è perchè u ziu giuvanni chiuri...