http://www.lasicilia.it/index.php?id=17 ... asiciliait
Oggi leggiamo sulla Sicilia che il comandate dei viglili urbani di Gela ha querelato per diffamazione il presidente dell'associazione antiracket di Gela Renzo Caponetti , per la vicenza dei Vigili urbani che secondo Caponetti avrebbero chiesto un estorsione ......
poi sempre ieri sulla Sicilia che è nato nuovo progetto a Gela e cioè "Urban Nose" che oltre a Gela ci saranno delle città europee
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ecco questo è uno dei tanti progetti finanziati a Gela con le solite frasi fatte o di circostanza "Dobbiamo fare sistema" ,"Sinergia" , " know how" .....
ma bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa , a Gela si vogliono fottere finanziamenti e basta , prima con Gela Sviluppo , i patti territoriali , contratto d'area , sovvenzione globale , e poi circa 2 anni con il progetto dell'internalizzazzazione , adesso nel 2009 con Urban Nose........
ecco l'articolo sulla Sicilia di ieri:
"Nuovi scenari con relativi sbocchi professionali ed occupazionali potrebbero essere tracciati nel breve tempo grazie ad un progetto europeo di cui la città di Gela è capofila. Un progetto europeo, l'Urban Nose, all'interno del quale fanno anche parte comuni di Grecia, Spagna, Francia, Svezia, Portogallo, Regno Unito e Cipro. Nove città in tutto. In qualità di partner tecnico è stata individuata l'area di sviluppo industriale di Gela. E ieri, a coronamento di una collaborazione che ha portato la città ad essere capofila europeo, è stato siglato il protocollo d'intesa tra il Comune ed il centro di ricerca d'Ateneo «Bruno Carboni» dell'Università Gabriele D'Annunzio Chieti - Pescara. Il protocollo d'intenti è stato siglato dal vice sindaco Elisa Nuara e dal prof. Nello Rapini (membro del direttivo del centro di ricerca), un primo passo dopo l'approvazione del progetto Europeo denominato «Urban Nose». Ieri prima della stipula dell'accordo c'è stata una tavola rotonda nel corso della quale il Lead expert nonché segretario del progetto europeo «Urbact II», dott. Sergio Campanella, ha illustrato gli obiettivi che il progetto intende raggiungere. Tutti attorno ad un tavolo per riuscire ad individuare percorsi e strategie comuni con un unico scopo: creare un network europeo di incubatori d'imprese sociali. E per raggiungere simili scopi sono state discusse le linee programmatiche. Per questa ragione è stato stipulato l'accordo con l'istituto di ricerca di Chieti, che fin dal primo momento ha seguito la stesura e relativa presentazione del progetto presso l'Unione europea. Al tavolo tecnico, ne seguiranno altri con cadenza quasi mensile, hanno preso parte anche Francesco Liardo, Giuseppe Perrone, Giuseppe Di Dio, Cristiano Gualteri, Grazia Catavorello e i dirigenti Simonetta Guzzardi ed Ettore De Salvo.
A presiedere l'incontro è stato il direttore generale del Comune, dott. Antonella Liotta, che negli anni, a differenza del passato, ha puntato l'attenzione amministrativa nel realizzare progetti europei e nell'intercettare somme da destinare allo sviluppo occupazionale e sociale della città. E dopo la zona franca che permetterà di dare una boccata d'ossigeno alle imprese e la realizzazione di cooperative in città, la nuova occasione con il progetto «Urban Nose» per uno sviluppo sociale e la crescita degli operatori che prestano servizio in città. In ognuna delle nove città inserite nel progetto europeo verrà attivato un incubatore di imprese sociali, che confluiranno successivamente nel network europeo."