L'ultima beffa dei petrolieri
di Tony Zermo



In Sicilia la benzina la pagheremo più cara di 3-4 centesimi al litro rispetto al Nord con la motivazione che c'è scarsa concorrenza nella rete dei distributori, cioè sono pochi e non fanno prezzi «aggressivi».

Ci sembra la stessa storia per cui paghiamo di più l'energia elettrica non avendo noi i bacini idroelettrici che ha il Settentrione, tra l'altro più vicino alle centrali nucleari francesi. Per cui la Lega ha indotto il governo a stabilire prezzi differenziati per tre macroregioni: il Nord, il Centro e il Sud.

E la cosa è sostanzialmente passata sotto silenzio perché pochi badano ai conteggi delle bollette. Ora avremo prezzi differenziati anche per la benzina. Non è questione del «quantum» perché in fondo si tratta di qualche centesimo, ma di principio e di logica.

In Sicilia raffiniamo il 50% della benzina assorbita dal mercato italiano e in più un 6% destinato, non sappiamo perché, al mercato tedesco. Teoricamente dovremmo pagarla di meno perché l'incidenza del trasporto è trascurabile avendo in casa le raffinerie (di Siracusa, Gela e Milazzo), invece finisce che per i siciliani è più cara perché abbiamo meno distributori in concorrenza tra loro. E questo senza contare l'appestamento dell'ambiente, i casi di tumori, le malformazioni dei neonati, i pesci morti e quant'altro.

E' vero che ci sono stati investimenti massicci per migliorare l'ambiente, ma i petrolieri dovrebbero indennizzarci quantomeno per il passato perché nessuno può dimenticare la «morte per asfissia» di Marina di Melilli i cui abitanti furono «deportati» altrove. Ora questo aumento della benzina, sia pur piccolo, ha il sapore di una beffa.

Die,Gela è solo un piccolo spaccato della Sicilia....durante le elezioni regionali,su scala più larga di quelle comunali,la gente si affida al clientelismo politico.
Il problema non è lo Stato centrale,è la ns classe politica che non fa valere le nostre ragioni: se Lombardo fosse un altro,potrebbe tenere per le palle il PdL,minacciandone l'uscita,visto che in Sicilia il PdL ha diversi seggi.
Tra l'altro,in nome dell'Autonomia e soprattutto,come italiani,abbiamo tutto il diritto di far valere le nostre ragioni.

Siccome,ai ns politici regionali,sta molto più a cuore una calda poltrona a Roma,piuttosto che la ns bella Sicilia.

Inoltre,le lobby petrolifere considerano noi del Sud Italia degli eccellenti clienti,vista la comoda abitudine di utilizzare l'automobile anche per coprire distanze a dir poco ridicole,distanze che non superano nemmeno il chilometro.

Tutte cose vere. Tutte buone ragioni per lottare contro questa classe dirigente collusa e corrotta. In Sicilia ci siamo molti Siciliani che ci stiamo organizzando per farlo

Hai proprio ragione, in Sicilia prendiamo la macchina per tutto anche per le minime distanze.
In tanti paesini del nord ho notato che molti girano in bicicletta anche persone anziane.
Da noi è brutta figura girare in bicicletta, da noi se prendi la bici devi stare attento se ti stendono!!!

Cmq la benzina non solo la produciamo ma la paghiamo più cara di tutti. Non ci accorgiamo di quello che subiamo e non facciamo nulla per migliorare.

Penso fra massimo 5 anni noi italiani faremo la stessa fine che ha fatto la Grecia.

Fossi libero e a Gela...vi darei una mano perchè non mi piace fare il classico italiano che parla e si lamenta di problemi che realmente ci sono,ma con la speranza che il prossimo possa risolverli al posto suo.

Purtroppo è la legge del consumismo che racchiude la filosofia dell'"american way of life",ovvero quella filosofia che invita noi consumatori a consumare tutte le risorse possibili senza riserve prima che un domani potrebbero non esserci più.
Non ci accorgiamo che ci avviciniamo sempre più all'orlo di un precipizio.

Questo utilizzare l'auto pr ogni spostamento è una brutta abitudine diffusa in tutto il sud Italia.

Secondo i dati Istat, nell'Isola si è registrato un aumento del 45,4 per cento nei primi tre mesi del 2010 dovuto al forte incremento del valore delle vendite all'estero di prodotti petroliferi raffinati.

Quando ho iniziato a leggere la notizia pensai ai prodotti Siciliani. Finalmente dissi una buona notizia. Quando finii di leggerla dissi un sonoro vaf............ perchè non è da questa fonte che verrebbe lo sviluppo della nostra amata Sicilia.

il volantinaggio di stamattina è andato benissimo.