BARI - Nasce ad Altamura, in provincia di Bari, 'Tifoseria Attiva', un progetto innovativo e unico nel suo genere promosso dall'associazione 'Asd Ultrattivi', in partnership con l'assessorato alla Trasparenza della Regione Puglia, che lo finanzia nell'ambito del programma giovanile 'Principi attivi' e il Ministero della Gioventu'. L'iniziativa da' la possibilita' a tutti gli appassionati di diventare presidenti, dirigenti e allenatori di una vera squadra di calcio che verra' gestita direttamente dalla community via web. Esperienze simili sono gia' state fatte in Inghilterra e Israele. A queste si e' ispirato un italiano, Giorgio Frantini, che ha esportato l'idea in Spagna con il Club Galactico, squadra che milita in un campionato equivalente alla nostra serie D. L'iniziativa nasce anche dall'esperienza, sportivamente negativa ma culturalmente educativa di una squadra, la Leonessa Altamura, che nel campionato di Eccellenza 2007-2008 venne sempre sconfitta e prese una caterva di gol: 299 contro gli 8 realizzati.
Per partecipare all'iniziativa ed entrare a far parte dell'entourage che guidera' il club, i 'tifosi attivi' dovranno semplicemente iscriversi al sito
www.altamuracalcio.it (gia' on line). Sara' un'occasione unica per dimostrare di avere le giuste qualita' per essere dirigenti e allenatori vincenti. Niente piu' Fantacalcio o campionati virtuali, dunque. La community avra' in mano la gestione completa della societa' (analogie ci sono con l'azionariato popolare o l'esperienza tv-calcistica di 'Campioni'), a partire dalla scelta della maglia, degli sponsor, della campagna acquisti, dei giocatori, fino agli allenamenti, i moduli tattici e le formazioni.
''Le decisioni - promette il presidente dell'associazione Giacinto Fiore - verranno prese mediante votazioni on line della community''. Sara' data, ad esempio, la possibilita' di scegliere tra la formazione preferita dall'allenatore e quella della community ma, oltre al mister, anche la dirigenza e gli stessi giocatori saranno sottoposti a un giudizio della rete.
Una sorta di democrazia dal basso nel calcio che intende ''promuovere la cultura dello sport e i sani valori del calcio - prosegue Fiore - attraverso il concetto di 'partecipazione attiva', proponendo un modello di calcio pulito e partecipato, come occasione sociale di condivisione e comunione per i giovani e i cittadini''. Un progetto che vuole fare da contraltare a una visione del calcio ''come un fenomeno esclusivamente commerciale gestito da presidenti che si impegnano solo perche' hanno determinati interessi'', spiega ancora Fiore. E ha l'obiettivo anche di combattere la violenza perche' ''se siamo molti a credere nel calcio come passione riusciremo piu' facilmente a isolare e a escludere i violenti''.
Ovviamente non viene trascurato l'aspetto della ricerca degli sponsor che potranno essere diversi da giocatore a giocatore e perfino da maglietta a pantaloncino e da calzettone a calzettone. La prima fase del progetto prevede la raccolta di 5.000 pre-adesioni di 'tifosi attivi' mediante l'iscrizione gratuita al sito. Una volta raggiunta tale quota si avvieranno le trattative per l'acquisto di un titolo sportivo di una squadra di calcio gia' esistente oppure verra' creato un club 'ex novo' per poi procedere alla formazione di una squadra e all'iscrizione ai campionati. Gli iscritti che confermeranno la pre-adesione dovranno versare un contributo annuale, di poche decine di euro, che verra' utilizzato per l'acquisizione della squadra di calcio, la campagna acquisti e le spese di gestione della societa' .
Tifoseria Attiva si e' classificato al 92° posto tra i 3.000 progetti presentati nell'ambito del bando 'Principi Attivi', promosso dalla Regione Puglia per stimolare la capacita' progettuale, creativa e di intrapresa dei giovani attraverso la concessione di contributi per la realizzazione/sperimentazione di idee innovative. L'ente lo finanziera' con 25 mila euro per avviare il sito e cio' che serve per i primi adempimenti. Ma poi la societa' sportiva dovra' camminare con le sue gambe. Il progetto e' patrocinato anche da Presidenza Consiglio Regione Puglia, Provincia di Bari e Comune di Altamura.