che bonificare le aree, sottoposte ad un alto impatto industriale, permetta un notevole miglioramento dellla salute della popolazione limitrofa è una cosa ovvia ed ormai assodata da tempo, ma, come se questo non fosse già sufficiente per intraprendere operazioni di bonifica nelle aree inquinate, ora recenti studi dimostrano anche come questi interventi portino dei vantaggi economici non indifferenti sulla spesa pubblica rendendo non solo queste bonifiche a costo 0 ma persino portando dei guadagni.
leggete questo articoletto su ecoblog: http://www.ecoblog.it/post/13027/bonifi ... di-di-euro.
questo articolo parla dei siti di gela e priolo ed in particolare per gela si dice che a fronte di una spesa di bonifica di 127,4 milioni di euro si avrebbero benefici per un valore di 6,6 miliardi di euro. insomma mica spiccioli sopratutto per un area economicamente depressa come la sicilia in generale e gela in particolare.
se trovate articoli un po' più approfonditi postateli

Ho sempre sostenuto che un eventuale chiusura della raffineria, con conseguente smantellamento e bonifica del territorio avrebbe un impatto economico non indifferente con conseguente aumento della forza lavoro attualmente impiegata, per almeno 30 anni. Dopo si potrebbe utilizzare la stessa area per un immenso parco giochi stile Eurodisney, per assicurare forse molti + posti di lavoro di quelli attuali con conseguente incremento o avvio di attività turistiche.. ma è solo fantascienza, utopia!

attenzione, nell'articolo non si parla di smantellamento degli impianti e riconversione economica della zona, ma solo degli effetti economici della bonifica in termini di diminuita spesa sanitaria ecc ecc. i costi di smantellamento teoricamente sarebbero ben superiori ai 127 milioni necessari per la sola bonifica...sempre che l'operazione di smantellamento non venga finanziata dall'azienda (visto però come è andata a finire con impianti tipo acciaierie falck qui vicino a sesto ne dubito, sopratutto in sicilia)

Si certo, l'avevo capito il tuo messaggio!
La mia era una provocazione a chi continua a sostenere che la raffineria è la salvezza di GEla.. la mia è fantascienza, considerato chi ci amministra, ma anche la mentalità della cittadinanza, eppure le soluzioni ci sarebbero..

beh, l'idea del parco giochi forse è un po' esagerata . certo è che nel futuro la città sarà per forza di cose (a causa della delocalizzazione) sempre meno dipendente dall'eni. adesso è il momento per diversificare piano piano altrimenti quando arriverà il momento la città si troverà nei casini.

In questo momento i gelesi stanno diversificando....con u furti in appartamento, scippi, ecc...ecc...
Scusate se il mio pessimismo è cosmico, ma per cambiare Gela occorre un miracolo che i gelesi non possono fare.

Il Comune dovrebbe assumere il tizio che ha fatto aprire le acque.
Ha già un ottimo curriculum in fatto di miracoli.