La Guil minaccia di rivolgersi al consolato
Si discute ancora sul pagamento
per la scultrice del Tribunale

Scritto da Liliana Blanco
Mercoledì 11 Gennaio 2012 - 17:11
Gela - “Se i soldi non arrivano mi rivolgo al consolato”. E i primi contatti ci sono stati nel corso dell’ incontro al vetriolo fra Mariangeles Làzaro Guil, l’artista spagnola che sta realizzando la scultura del nuovo Palazzo di Giustizia ed i rappresentanti dell’amministrazione di Gela. La scultrice ha voluto spiegazioni sulle somme che l’ente locale avrebbe dovuto versare ma che l’artista non ha ricevuto.

Una serie di incomprensioni che, pare, siano state superate dopo le minacce, la mediazione ed il chiarimento. Mariangeles Làzaro Guil ha chiesto spiegazioni sull’erogazione della somma per la quale una prima trance sarebbe stata messa a disposizione dall’istituto di credito convenzionato con il Comune, ma mancava un documento che non si riusciva a reperire mentre la residenza dell’artista all’estero ha reso ancora più difficile la riscossione della prima parte della somma.

Una telefonata al Consolato spagnolo per chiarire la posizione e mostrare i denti c’è stata, ma è arrivato altrettanto tempestivamente il chiarimento da parte dell’amministrazione. “Non c’è alcun problema – ha detto il sindaco Fasulo – il problema del patto di stabilità riguardava l’anno 2011, ma con l’ingresso del nuovo anno possiamo versare le somme come da contratto, fino al 90% al momento della consegna dell’opera. Abbiamo fatto di più: abbiamo anticipato il 30% , quindi si tratta di una questione senza fondamento che si risolverà a breve”. Le modalità di pagamento prevedevano il versamento del 30% pari a 108.000 euro entro 45 giorni dalla stipula della convenzione dietro presentazione delle fatture. Il 60% dopo il collocamento dell’opera ed il 10% dopo il collaudo.

Il primo acconto è stato erogato grazie ad una convenzione stipulata con la banca Unicredit di via Venezia “ e non presso l’istituto di credito che svolge il servizi di tesoreria di C.so Vittorio Emanuele” al quale l’artista, dovrà versare €. 8.000,00 di interessi. Questo significa che le somme €. 108.000,00, versati sul C.C. internazionale aperto nella stessa banca a nome di LAZARO GUIL, sono un mutuo bancario acceso da GUIL dietro presentazione della Convenzione. “ Sono costretta a pagare interessi – dice la Guil – che non erano previsti”. I lavori stanno procedendo a ritmo accelerato e si prevede possano essere completati entro una decina di giorni, come da contratto

"non c'è alcun problema" lo dice chi di solito non paga

Non ho capito quanto costerà questa minkiata: 30% pari a 108.000 euro? 350.000 euro?


VERGOGNA!

Soldi ittati o ventu..

la faccio io la scultura se mi danno una casa e un lavoro
e pure i quadri gli faccio và

si, costa 350.000 euro. Ma non è il valore dell'opera in discussione, quello è indiscutibile, ma i piagnistei che si devono sentire continuamente per il fatto che al comune mancano soldi per servizi più importanti e per pagare le mensilità al personale.

praticamente voi chiossà da spagnuola!!

naaaaaaaaaaa

Io proprio a questo mi riferisco.

Ma che scultura è?? La metteranno dentro o fuori?

ma sono quelle cag*te che sono all'esterno (ancora recintate)?

Belle sono! Ma al massimo le potrei dare 5000 euro, tiè 7000!

Ccù 20000 ava fari un curriri di Gela finu a terragona.

a me non piacciono (se sono quelle che penso io)

350 mila euro per 2 sculture....
il valore di un opera d'arte non possiamo quantificarlo noi...
c'è chi ha speso un milione di euro per una tela!
L'artista nond eve essere Gelese ma pare sia una molto conosciuta in giro per l'europa.
Che si possano fare cose migliori con gli stessi soldi è un altro paio di maniche.
MA sono certo che anche se non avessereo fatto le sculture non si sarebbe fatto granchè per i giovani.


P.S. a me le sculture piacciono