Devastante e impressionante

http://video.ilsole24ore.com/SoleOnLine ... isiana.php

’esplosione verificatasi nei giorni scorsi sulla piattaforma Deepwater Horizon, situata a circa 70 Km dalla costa della Louisiana, oltre a costare la vita a ben undici operai sta mettendo a rischio l’intero ecosistema del Golfo del Messico, a causa della fuoriuscita di un volume di petrolio stimato in circa 1.000 barili al giorno.

Al momento la British Petroleum si trova impegnata sul posto con un’ingente flotta di robot e apparecchiature, nel tentativo di arginare la perdita del greggio, anche se la situazione sembrerebbe essere più complicata di quanto ipotizzato in un primo momento.

Doug Suttles, a capo dell’operazione, ne ha parlato nel corso di una conferenza stampa tenuta a New Orleans:

Il primo tentativo di contenere la diffusione di petrolio nel mare si è rivelato inefficace. Potrebbero volerci dai due ai tre mesi per arginare la fuoriuscita. Fino ad oggi non è mai stata affrontata una situazione simile, ma stiamo lavorando con il supporto dei più grandi esperti al mondo in questo settore.

Richard Metcalf, ingegnere meccanico, ha così sintetizzato le operazioni in corso:

Il nostro scopo è quello di fermare le perdite che si trovano a circa 5.000 metri di profondità, come se si trattasse di mettere un gigantesco tappo di sughero su una bottiglia di champagne.

L’incidente alla Deepwater Horizon, come ben visibile dalle immagini raccolte nella galleria qui sotto, è di proporzioni non certo trascurabili e, secondo la Guardia Costiera, rischia di intaccare i delicati equilibri che regolano la vita dell’ecosistema presente nella zona interessata.

guardate che impressionante questo video

Siamo daccordo sulla sicurezza però intanto il danno è fatto

Stiamo parlando di un incidente di proporzioni mai viste..
Siamo a profondità che fino a qualche anno fà erano impensabili!
Non si ha nemmeno l'idea se sarà possibile riparare in breve tempo è una cosa di una gravità assoluta pechè nuova nel suo genere, operazioni di questo tipo sono state anche affrontate ma mai a quelle profonditaà e di conseguenza a quelle pressioni.

Stavo per andare a lavorare in piattaforma, qui nel mediterraneo.
Ci sono stato in missione e non mi e' piaciuto per niente.
Meglio lavorare a terra.
La profondita' e' nettamemte inferiore, siamo sui 170metri circa.

mammmaaaaaaaaaaammia.. è un disastro assurdo!!
avevo postato la notizia perchè non avevo mai letto di un disastro cosi' catastrofico!
Il problema fondamentale è che le soluzioni prospettate non sono mai state applicate a quelle profondità e per quelle proporzioni.

che brutto guaio per il pianeta!!!!!!!!!!

http://www.corriere.it/esteri/10_aprile ... aabe.shtml

ecco come si è allargata la macchia nera

Se Obama ha le palle dovrebbe costituirsi parte civile e trascinare in Tribunale questa compagnia petrolifera e condannarla al risarcimento dei danni e a indennizzare soprattutto i pescatori e chi ha subito danni professionali maggiori.Ma soprattutto a pagare i danni ambientali,visto che ha causato uno dei più grandi disastri ambientali dela storia.

Io nn voglio dire una cazzata,ma nn vorrei si adoperassero due pesi e due misure perchè la compagnia petrolifera,proprietaria della piattaforma è britannica,e magari anche gli Stati Uniti ci vanno coi piedi di piombo.
Se la compagnia fosse stata di un'altra nazionalità, avrebbero fatto un casino.

Veramente ha già intimato a BP che i danni saranno tutti a loro carico!

Bene.

Non ero aggiornato.

Questo è poco,ma sicuro!
Tra l'altro,quando il prezzo al barile aumenta,non capisco perchè il prezzo dei carburanti aumenti di botto: se il carburante alla pompa deriva dal petrolio estratto oltre sei mesi fa?

Petrolio che sei mesi fa doveva costar meno,quindi è speculazione poco onesta.

min*ia guai......... ora spuntò che sono 60mila i barili di petrolio persi ogni giorno!!

Ci mancava anche questa; Collisione tra due pertoliere a singapore, molte tonnellate di petrolio riversate in mare.

Lo sò, comunque e un cazz di dramma, ed ancora non riescono a fermare;
Lo sempre detto fancul........... al petrolio e i suoi derivati.