| Cita: La Giunta Regionale, ieri ha accolto la proposta dell’Assemblea alle Autonomie Locali Caterina Chinnici, di indire le elezioni amministrative per il 6 e 7 maggio. Oltre i numerosi comuni siciliani in cui si svolgeranno le elezioni, ci sono anche due Province, Caltanissetta e Ragusa e arriva puntuale la reazione del Comitato per lo sviluppo dell’Area gelese che dopo anni di lotte per la creazione della decima provincia siciliana si è visto voltare le spalle dal Governo regionale nonostante la presentazione di un disegno di legge corroborato da una petizione popolare e propone una provocazione in vista delle elezioni provinciali invitando i cittadini a non votare.
“La vicenda ha dell’incredibile – scrive il presidente del Comitato Filippo Franzone - com’è possibile questo ribaltamento di fronte? Il Presidente Lombardo, sostenitore di province, il 3 maggio 2007, in piazza Umberto I a Gela, durante un comizio disse: “…a proposito di Province, Gela da sola ha queste condizioni!”. Nel 2010, dopo la dichiarazione di regolarità, da parte dell’Assessorato alle Autonomie Locali, della prima proposta di Legge popolare Siciliana, presentata per istituire la Provincia di Gela, dichiara di essere contro le province e volerle abolire. Bocciata in modo irregolare dall’ARS il 13 dicembre 2011, l’iniziativa per Gela Provincia, ieri, la sua Giunta, approva la data di votazione di due province siciliane. Un vero teatrino.
Con buona pace di chi credeva nell’abolizione delle province, di chi credeva almeno nel recepimento del Decreto Monti (riduzione della parte politica delle province), Lombardo, ancora una volta, si prende gioco dei cittadini siciliani, in particolar modo dei cittadini dell’area gelese. E’ sciocco pensare che, messa in moto la macchina elettorale, con tutte le spese connesse, una volta eletti i nuovi Presidenti di Provincia, si possa tentare in tempi brevi di abolirle, soprattutto se si pensa che tra circa un anno si andrà a votare per le elezioni regionali… non ci saranno più i tempi, ed il nuovo Governo non sappiamo che strada prenderà in tema di province.
Lombardo è un nemico dell’area gelese, lo ha dimostrato nel momento in cui un territorio siciliano, l’area gelese, chiedeva autonomia, lui da Presidente di un Movimento, quello Per l’Autonomia, ha negato al popolo questa possibilità. E’ venuto a sfilare a Gela contro l’inquinamento, poi da Presidente della Regione nega le giuste cure ai gelesi, non assicurando un numero adeguato di posti letto, di apparecchiature, di personale medico ed infermieristico, di reparti. Ha tradito le aspettative dei gelesi, declassando l’Azienda Ospedaliera Vittorio Emanuele III di Gela e mortificando gli ospedali di Niscemi, Mazzarino, Piazza Armerina e Licata. Ha concesso, contro il parere dei cittadini ed amministratori dell’area, l’autorizzazione per l’installazione delle antenne del MUOS. Vuole però da questa area, vuole i profitti dell’estrazione e raffinazione petrolifera, vuole voti.
Di contro non si può dire belle cose dell’ARS, tutti compatti e coesi contro questa area, lo hanno ufficialmente dimostrato il 13 dicembre 2011. Una intera Regione che tradisce l’area gelese, una Regione che piuttosto che valorizzare una delle zone più produttive ed antiche dell’isola, la mortifica. In questo contesto, non si è tenuto conto della tenacia, forza di volontà ed orgoglio delle popolazioni del gelese. Questa area vuole ottenere la propria autonomia, ci prova da oltre un secolo, continuerà a provarci fino al raggiungimento del risultato. Quindi, il 6 e 7 maggio, si voterà per eleggere il Presidente ed il Consiglio Provinciale.
Il Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese, vista la poca attenzione dedicata da codesta Regione alle richieste del popolo gelese, constatata l’esperienza di aver avuto due Presidenti di Provincia gelesi di nascita ma scelti da gerarchi di partiti di altri territori, considerato che queste elezioni si svolgono per eleggere gli amministratori di una Provincia estranea ai gelesi, consiglia vivamente alla popolazione di astenersi al voto per le provinciali del 6 e 7 maggio 2012. Verrà utilizzato ogni mezzo per propagandare l’iniziativa. | |