GELA (CALTANISSETTA) - Il comune di Gela si costituirà parte civile, insieme con la locale associazione antiracket "Gaetano Giordano", nel processo contro alcuni esponenti delle cosche mafiose arrestati perchè estorcevano denaro ai contadini consorziati della cooperativa "Agroverde".

La nomina del legale è stata decisa all'unanimità dalla giunta comunale. "L'esecutivo cittadino - è scritto in un comunicato dell'amministrazione municipale - intende così sostenere quegli imprenditori saccheggiati dal racket del pizzo. Infine viene ricordato che in un recente studio del ministero degli Interni, mentre nel dato nazionale si assiste a un calo verticale delle segnalazioni (-11 % nel pizzo e -34% nell'usura), a Gela invece vi è una crescita notevole delle denunce, grazie al ruolo svolto dall'associazione antiracket e dall'amministrazione comunale"
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E questa è una buona notizia, in attesa dell'articolo di Giulio Cordaro che con la sua satira sferzante non perde occasione di buttare fango sul sindaco...

Bhe che Giulio Cordaro sia da sempre contro il sindaco non è cosa nuova. Almeno in ogni suo articolo c'è quel qualcosa che lo fa capire nettamente.

Riguardo le denunce contro il racket delle estorsioni in aumento, è da prendere in considerazione da parte del governo nazione Gela come modello per tutte quelle realtà del sud che convivono con questo secolare problema.

Mandate più poliziotti!!! Grazie