L'ho preso da un blog e come al solito lo condivido con voi




"Ho sempre amato la figura di Maria: questa donna che nulla disse di sé, mai; che tutto osservò e meditò nell'intimo; che fu presente, sempre; le cui uniche parole tramandate sono sostanzialmente tre: un sì stupefatto di fronte a qualcosa di immenso; un discorso quotidiano, il rimprovero a un figlio dodicenne che s'era reso uccel di bosco per un po' ("io e tuo padre, preoccupati, ti cercavamo..."); una constatazione ("non hanno più vino...") e un comando: "fate quello che lui vi dirà...".

L'ho pregata a lungo, dall'infanzia: a lei ho affidato i miei vivi, i miei morti e me stesso, e ben più che una volta - non solo nell'urgenza del dolore: anche nel silenzio desolato, e poi nella quiete di neve che si andava animando, nel tepore inatteso di una nuova stagione.

A lei ho sempre pensato con un senso di sollievo interiore: il Dio Unico, l'Echad, l'Eterno, ha davvero per il suo universo una tenerezza infinita, se veramente ha scelto una donna per venire nel mondo - se le ha chiesto gentilmente di essergli porta. Chissà.

In tanta durezza del mondo cristiano in cui sono vissuto, il pensiero di lei a tutto poneva rimedio: tutto bilanciava, e in abbondanza. Lei, tenerezza del mondo che accoglie, allatta, accarezza. Lei, alla quale Dio chiede permesso. Lei, sorriso del mondo al Dio che sorride al mondo.

Sulla scia di questa foto, leggo i messaggi di Medjugorie (non ne sapevo nulla, non me n'ero mai interessato: sono cose di cui diffido in generale, e sono per carattere tutt'altro che un mistico; non le ho mai cercate, né ne sono mai stato attratto, anzi):
chiede preghiera, promette pace e gioia, offre amore e aiuto; dice di spegnere la tv, di riflettere, di ritrovare calma e dignità per ritrovare la gioia e sentire il sapore stupendo della vita, percepirne il senso; invita ad amare la propria moglie, a lavorare con impegno ma senza impazzire per le proccupazioni, a immedesimarsi nel proprio prossimo, a sentire come proprie le sofferenze degli altri; dichiara di amarci molto; mette in guardia da un nemico che è sempre all'opera; è preoccupata, sollecita; dice di capirci, di accettarci così come siamo, con i nostri limiti; che mai ci ama come quando sbagliamo; che non ci abbandonerà mai.
Ci chiede di ascoltarla, di darle retta una buona volta. Ringrazia sempre, salutando."

tremendamente bella questa testimonianza!

E' vero: é semplice e diretta

vero che è bella... m'è piaciuta pure a me assai (razio cortesemente non fare battute del tipo " a tia tutti cosi ti colpiscono ) .

a tia tutti i cosi ti colpiscono



non la fa razio, ma la faccio io !!!

[quote="dionisio"]a tia tutti i cosi ti colpiscono



non la fa razio, ma la faccio io !!! [/quote]

okkio dionisio....saverio, se gli tocchi la Vergine, può conciarti così!!

[quote="ryoga"][quote="dionisio"]a tia tutti i cosi ti colpiscono



non la fa razio, ma la faccio io !!! [/quote]

okkio dionisio....saverio, se gli tocchi la Vergine, può conciarti così!!

[/quote]

lo stavo postando io
si vede chi semu parenti

ma cche rrà... di film è mai questo ?

bu...

è un assoluto capolavoro del maestro kubrik.....te lo consiglio...fra un paio d'anni FULL METAL JACKET

come si fa a non conoscere full metal jacket

senti non me ne parlare che a 25 anni dovrò partire militare in grecia per la leva obbligatoria ... e i miei stanno tentando di capire come evitare che io possa sottrarmi alla chiamata...

ma non sei cittadino italiano?

no... sono uno di quegli immigrati che sono sbarcati con il gommone...

MA CCHé !!!!!




Certo che sono cittadino italiano (al 50 %) , e ho pure la cittadinanza greca...
doppia cittadinanza...

allora sei fottuto
spera che l'italia non dichiari guerra alla grecia..come ca**o fai! ?..saresti spacciato!