Giorno 14 ottobre nasce il Pd, ma chi sarà il capo?
Prodi? Rutelli? D'alema?...un partito che ancora riflette la propria collocazione in Italia, con "organismo" ancora incerto...tra ex Dc, ex Pci...
tante cose fatte in fretta....la Finanziaria, il contratto deggli statali, ma una cosa che non sfugge è quella divisione sui temi sociali, in questo caso la famiglia.
I dirigenti del nuovo Pd..dovranno riflettere a lungo dell'insuccesso delle elezioni amministrative..prima punto il grande tasso di astensionismo...che vuol significare un "rifiuto" del progetto politico del governo.
Altro punti sono i costi economici delle famiglie e la sicurezza all' interno delle città..
ed è proprio al nord questa ha risposta contraria al governo, ma anche questo autoisolamento, questo chiudersi in sè stessi , quindi una distanza netta fra società civile e politica.
Quindi alla gente non gli ne frega niente ..dei discorsi riformisti, delle chiacchere, delle banche,
ma vuole qualcosa di concreto, gia l'avevamo visto
a Mirafiori dove i dirigenti sindacali furono contestati dai propri tesserati.
Sembra di essere tornati indieto di 16 anni al nord...ad un tratto sono diventati di nuovo tutti leghisti....e al sud invece? da noi?...ma si..facciamo un allenza tra comunisti italiani e pli tanto che ci frega...eh eh...basta che mangiamo

Caro Roy, io la penso così.
Per le prossime elezioni nazionali, provo un certo sconforto che gli italiani non abbiano una alternativa al bipolarismo.
Per l'ennesima volta si ripropongono gli stessi schieramenti, con le stesse persone.
In una vera Democrazia dovrebbero essere i cittadini stessi a scegliere la gente da far salire al Potere...invece
di ritrovarsi dinanzi ad una scelta obbligata.
Per me, sia Centrodestra che Centrosinistra, sono la stessa faccia della stessa medaglia.

ma sai...cmq questo bipolarismo in Italia è frutto di una cultura sbagliata.....
siamo distanti dall'europa......li esiste il sistema bipolare perchè la politica è semplificata, corretta, ancora ha un senso credere negli ideali...vedi la Francia...
ma da noi....vedi il Pd che sta nascendo.....pochi giovani...tutte teste bianche..., tessere gonfiate o fasulle...un vero skifo, di politica

Infatti...nascono continuamente nuovi partiti, ma alla fine quei partiti vengono "popolati" sempre dai "soliti noti", non esiste un ricambio di persone in Politica, non solo generazionale, ma soprattutto individuale.

Ti faccio un esempio pratico: se un politico, per esempio, un ministro, si dimostra essere un incompetente, è giusto che il popolo abbia il diritto a chiedere le sue dimissioni, a mandarlo a casa.
Invece la stessa persona, in molti casi rimane sempre seduto sulla sua poltrona, inoltre se dovesse dimettersi perchè sfiduciato dal suo governo,dal suo partito, o dalla sua coalizione, Questi, oltre ad avere il coraggio di ripresentarsi, viene pure riciclato da un governo successivo.
Purtroppo se non ci ribelliamo, la Politica rischia di diventare un affare esclusivo dei "pochi eletti", e ci vediamo costreetti alle elezioni di scegliere sempre le stesse persone che si alternano.