E' giusto oscurare i siti che istigano alla violenza.
Lo fanno tutti i paesi civili del mondo. Lo fa anche facebook da solo, di sua iniziativa.
Quello che mi chiedo io è qual è il concetto di "istigazione alla violenza" per QUESTO governo?
Mi spiego.
Ieri ho visto la trasmissione Ballarò in cui, qualunque cosa dicessero gli ospiti in studio ("Ho letto un titolo di giornale...Ci sono dei processi in atto.... Parliamo di precariato nella scuola") si sentiva rispondere dal ministro Gelmini "Lei sta facendo discorsi VIOLENTI".

Insomma, se io domani scrivessi sulla bacheca del mio FB:
"Ci vediamo domani in piazzetta, davanti al gazebo del PD per votare alle primarie?"
secondo QUESTO governo sarebbe una istigazione alla violenza e quindi il sito va chiuso?
O se mi capitasse di scrivere sul mio sito web che non mi piace il nuovo colore di capelli di Berlusconi, o la montatura degli occhiali della Gelmini .... secondo QUESTO governo, sarebbero dichiarazioni "che istigano alla violenza" e quindi motivo per chiudermi il sito?

FACCIAMO MOLTA ATTENZIONE perchè qualsiasi opinione personale può essere bollata come "istigazione alla violenza" ....per un motivo o per un altro....quando un governo vuole mettere i tentacoli su Internet. Si usa così in Iran, in Cina, a Cuba.
E da giovedì, dopo le "misure anti Internet" di Maroni.........sarà così anche in Italia?

La paura è proprio questa.. che le intenzioni riescano a trasformarle in realtà!
..allora si che dovrebbero temere veramente ripercussioni violente, perchè non c'è più istigazione alla violenza di quella che vorrebbero mettere in atto loro stessi.

GRAZIE STAI CADENDO NELLA TRAPPOLA DELLE STRUMENTALIZZAZIONI.
stai tranquilla, possono far chiudere facebook e tutti gli altri social network, ma avranno sempre a che fare con la gente che non ha ancora vednuto il cervello a nessuno. Non è una questione di questo o quel governo. e' pratica comune oscurare le verità scomode, noi siciliani ne sappiamo qualcosa da 150 anni. Adesso si deve solo dare in pasto alla gente affamata un pasto che possa distrarli. E paradossalmente un aggressione a Silvio Berlusconi sta riuscendo a saziarci, dopo la barzelletta h1n1, dopo il finto problema Crocifisso al muro, dopo le minchiate che di volta in volta ci mettono davanti gli occhi per non farci vedere lo stato di schiavitù sociale in cui viviamo!

secondo me se il governo comincia ad intervenire su queste cose vuol dire che è l'inizio della fine

ma come tu stesso hai detto, dovrebbero pensarci gli admin dei vari siti o social network, e non sprecare sedute di parlamento per cercare a qualunque costo di mettere pezze sull'immagine del premier....bho, forse interpreto male io, forse esagero, ma a me sta cosa non mi piace per niente....mi inquieta...

Che c'entra la pedofilia con la libertà di opinione!

Se avessi letto per bene l'introduzione di GRAZIACI al topic, non mi avresti fatto questa domanda.
Se rileggi quello che ha scritto e quindi qual'è il pericolo che temiamo, mi eviti una risposta inutile.

Però ammetti che "pedofilia" e "ammazziamo tizio o caio" non c'entrano nulla col senso del topic!

La censura e comunque il proibizionismo in genere non sono mai serviti nè agli alcolisti nè ai fumatori di canne, non vedo come potrebbe essere utile nei confronti della libera espressione.. anzi solitamente anche nei casi citati ad esempio, si è sempre ottenuto il risultato opposto.
Internet è nata libera e tale deve rimanere, i sani di mente sanno cosa è bene e cosa no.

Al Sig. Prosperini (vedi topic "arrestato ass.." su ditelo sul forum)
chiuderanno il sito per istigazione alla violenza???

Ecco alcune immagini dei suoi messaggi: